Dal 5 settembre in libreria Per tutte le altre destinazioni, di Sualzo con le poesie di Silvia Vecchini. La nuova edizione del graphic novel Fermo che torna finalmente disponibile con una copertina inedita e un nuovo evocativo titolo.

Sebastiano, il protagonista, per un anno mette in pausa la sua vita di sempre per svolgere il servizio civile in una cittadina toscana. Sarà un’opportunità preziosa che gli consentirà di capire sé stesso e crescere. Una storia autobiografica, dolceamara eppure piena di speranza, un piccolo gioiello firmato da quel poeta delle piccole cose che è Sualzo. In una combinazione originale tra fumetto e versi accompagnano il graphic novel le poesie di Silvia Vecchini.

IL LIBRO
Nell’ultimo anno prima dell’abolizione della leva obbligatoria, Sebastiano viene mandato nella cittadina
toscana di Bibbiena per svolgere un anno di servizio civile. Assegnato ai servizi sociali, deve svolgere un
lavoro per niente semplice: deve passare del tempo con persone che hanno un disagio mentale, un’invalidità o una malattia terminale. Trascorrere le giornate in compagnia di chi cerca, spesso invano, sollievo dalla sua sofferenza segna profondamente Sebastiano, che torna a soffrire di attacchi di panico e si vede costretto a fare i conti con le faccende che ha lasciato per troppo tempo in sospeso: l’amore trascurato per la musica e per il disegno e la relazione in crisi con la fidanzata Giulia. Tra piccole soddisfazioni e grandi tragedie, Sebastiano si rende conto che forse quei dodici mesi di pausa gli hanno fatto bene. Ora che ha smesso di fuggire, può finalmente crescere.

L’AUTORE
Antonio “Sualzo” Vincenti (Perugia,1969) è autore e illustratore per diverse case editrici italiane.
Tra le sue opere ricordiamo Fiato Sospeso e Forse l’amore (Tunué), Telefonata con il Pesce (Topipittori), Il mistero dei pesci mutanti (Mondadori), La zona rossa e Le parole possono tutto (Il Castoro), Prima che sia notte (Bompiani), quasi tutti pubblicati in sodalizio con Silvia Vecchini.

Numerosi i premi vinti, come il Premio Boscarato come “Miglior fumetto per bambini e ragazzi” (con Fiato Sospeso), il Premio Attilio Micheluzzi (con La zona rossa), il Premio Liber (con Le parole possono tutto) e la nomination come finalista per il Premio Stega (con Prima che sia notte).

Per Tunué ha pubblicato Dove c’è più luce.