Claudio Castellacci

 

Los Angeles
e le radici della cultura pop


328 pagine illustrate, 24 euro
In uscita l'8 Marzo 2024
Collana Odoya Library
Con un testo di
Patrizia Sanvitale


Se l'America (del Nord) è il futuro dell’Europa, Los Angeles è il futuro degli USA, un avamposto dove regna l’immaginazione che si parli di architettura, di letteratura (specialmente di genere) o di cinema. Claudio Castellacci ha avuto il privilegio di respirare quell’aria per più di un decennio da inviato del Corriere della Sera e dalla sua abitazione di Pacific Palisades ha frequentato non solo Downtown, Hollywood e lo Strip, ma anche tutti i grandi personaggi che popolavano la città.
In questo libro ripercorre, con una scrittura caleidoscopica, le origini della cultura pop attraverso il genius loci losangelino tra ricordi, interviste, retroscena, storia, antropologia, urbanistica e mitopoiesi.
Dal modo di intendere L.A. di Andy Warhol all’architettura Googie, dalle partite a scacchi tra Eve Babitz e Marcel Duchamp all’ipertrofico pendente artistico di Michael Crichton, dal sodalizio tra Ray Bradbury e Walt Disney alla storia del parrucchiere che mise in contatto Marilyn e la famiglia Kennedy: questo saggio ha davvero storie divertenti a volte un po’ pulp per tutti i gusti. Con il Drive In, il Juke-Box, l’Hula Hoop e il museo dei memorabilia di Elvis, la (sotto)cultura californiana fonda le basi del soft power politico statunitense del Novecento (e fino quasi ai giorni nostri): qui i circenses sono super star del cinema. Se alla Hollywood Babilonia (di Anger) si è reagito con il Codice Hays, la letteratura è sempre stata nerissima tra Raymond Chandler, Walter Mosley e James Ellroy. Gli opposti a L.A. si sono sempre attratti come le brutte storie della Manson Family a fare da rovescio alla Summer of Love e l’ideologia New Age.
Leggere questo volume è come ritrovarsi con un amico molto ben informato all’incrocio tra reale e immaginario.
 
Claudio Castellacci, giornalista e saggista. Per il gruppo RCS è stato, fra i diversi incarichi, corrispondente dagli Stati Uniti, a Los Angeles, California, e collaboratore del Corriere della Sera. È stato Direttore esecutivo della rivista internazionale Cartier Art, pubblicata da RCS per conto della Maison parigina. Ha insegnato al Master di Giornalismo presso l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano.

Patrizia Sanvitale, giornalista, sociologa, collaboratrice della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, è autrice di diversi saggi pubblicati da Rizzoli, il Saggiatore, Marsilio. Nata a Trieste, ha vissuto e lavorato a lungo a Milano e Los Angeles, prima di rientrare definitivamente nella capitale lombarda dove prosegue la sua attività di saggista.