SDC - WILLIAM MORRIS Alla ricerca della bellezza perduta è il vostro ultimo fumetto.Come nasce l'idea di questa storia?
Giancarlo Ascari e Pia Valentinis - Negli ultimi anni abbiamo lavorato molto sugli artisti e le loro vite, per 24 ORE Cultura avevamo già realizzato la graphic novel Lovers in Art: 10 storie su grandi amori nati nel milieu dell'arte.
Nel corso delle ricerche su questi temi, abbiamo incrociato William Morris e ci siamo innamorati del personaggio: riusciva a tenere insieme l'arte, la politica, l'ecologia, la letteratura, il design.
Morris è stato uno dei fondatori del socialismo in Inghilterra, un protagonista del movimento dei Preraffaelliti, un editore raffinato, un poeta, uno dei primi scrittori di fantascienza, un anticipatore di temi ecologici, un antesignano del design.
E poi lui e i suoi amici avevano una vita sentimentale assai vivace e complicata, interessante da raccontare. Insomma, i fermenti della sua epoca e il suo percorso culturale ci sono sembrati assai vicini al nostro tempo.
C'erano buoni spunti per impegnarsi nell'impresa di mettere in pagina William Morris con parole e immagini, con un fumetto.
SDC - La figura di William Morris è stata determinante nell'evoluzione e concezione del design a Londra nel XIX secolo. Quanto le sue intuizioni ispirano ancor oggi gli artisti?
Giancarlo Ascari e Pia Valentinis - Morris aveva una visione idealizzata del passato, in particolare del medioevo. In quell'epoca gli pareva si fosse realizzato un modello di società in cui gli artigiani potevano esprimersi al massimo.
Così, proprio per recuperare la creatività e la cura nella realizzazione dei prodotti che avevano quegli artigiani, sarà tra i fondatori del movimento Arts and Crafts.
Di suo contribuisce inventando sistemi per riprodurre in modo modulare i disegni per stoffe e tappezzerie, creando mobili ed elementi d'arredo di alta qualità , promuovendo l'utilizzo di materiali a chilometro zero. Ma fonda anche un'associazione per la protezione degli edifici antichi e propone la creazione di scuole d'arte dedicate al disegno degli oggetti.
Con la sua casa editrice Kelmscott Press realizza poi libri preziosi in cui grafica e materiali sono in equilibrio perfetto, aprendo la strada alla nascita dell'editoria indipendente di qualità .
Per tutti questi motivi può essere dunque considerato uno dei padri del movimento del Bauhaus e dell'industrial design. Ma le sue immagini floreali hanno anche ispirato prima il Liberty e poi tutta la grafica dei Sixties: dai poster all'abbigliamento, fino ai cartoni animati dei Beatles. Così lo stile William Morris è diventato un classico che riappare ciclicamente col mutare delle stagioni della moda, di solito quando c'è bisogno di aria fresca.
SDC - In che modo vi siete documentati per la realizzazione di questa graphic novel?
Giancarlo Ascari e Pia Valentinis - Quando abbiamo iniziato il lavoro su WM, non si trovavano libri in italiano che parlassero della sua vita: così ci siamo documentati soprattutto in rete. Ci interessava molto scoprire la sua voce, così abbiamo consultato le lettere che scriveva e riceveva quotidianamente.
Abbiamo scoperto così anche sue abitudini, ma anche piccoli aneddoti che sono stati utilissimi per dare spessore al personaggio della nostra storia. La documentazione per un fumetto include anche le immagini: abbiamo cercato riferimenti visivi precisi per tutte le pagine, dal "Passaggio infernale" in cui è nata Jane Burden alla Casa Rossa nella campagna inglese, dagli oggetti di design agli stendardi delle manifestazioni.
SDC - Quanto è stato complesso (o facile) riprodurre i motivi di stoffe o altri elementi di design presenti all'interno del volume?
Giancarlo Ascari e Pia Valentinis -Non abbiamo riprodotto esattamente i motivi delle stoffe, ma abbiamo fatto composizioni di elementi ripresi dai pattern di Morris, per crearne di nuovi che ne restituissero il sapore. Speriamo di esserci riusciti.
SDC - Qual è secondo voi l'elemento che più caratterizza l'opera di William Morris?
Giancarlo Ascari e Pia Valentinis - In 62 anni di vita William Morris scrive centinaia di testi letterari, articoli e saggi. Traduce saghe e poemi come l'Eneide e l'Odissea, produce più di 600 disegni per tessuti, mobili, tappezzerie, libri.
Dirige un'impresa etica di design e fonda un partito socialista, crea la prima associazione al mondo per la difesa del patrimonio architettonico. Apre una casa editrice e una stamperia; tiene conferenze, letture, comizi. Solleva temi che saranno centrali nei secoli successivi: l'ecologia, la globalizzazione, il lavoro alienante. Dimostra un'energia creativa inesauribile.
SDC - Non solo intuizioni artistiche, ma anche presa di coscienza per un lavoro più equo e sostenibile umanamente. Le lotte per i diritti dei lavoratori erano una novità .
Giancarlo Ascari e Pia Valentinis - William Morris vive a cavallo tra le varie fasi della rivoluzione industriale in Inghilterra, un tempo di grandi cambiamenti sociali ed economici: sorgono grandi industrie, le città si affollano di immigrati dalle campagne, nasce la classe operaia.
Il percorso politico di Morris è complesso: attraversa il socialismo e il comunismo, si confronta con l'anarchismo. Il suo afflato per le corporazioni artigianali del medioevo si traduce in una promozione del movimento cooperativo e in una partecipazione attiva alla nascita del socialismo in Gran Bretagna.
Dialoga con Engels e Marx, milita nella Federazione Socialdemocratica e ne esce per fondare la Lega Socialista, tiene riunioni e comizi, partecipa a scontri di piazza, viene arrestato e processato.
Ma è anche molto ironico sulle prospettive future e ne scrive così: "Quando arriverà il socialismo, potrebbe essere in una forma che non ci piacerà ".
SDC - Non solo diritto al lavoro ma anche emancipazione femminile: cosa possiamo attingere in eredità alle lotte per una condizione femminile più equa?
Giancarlo Ascari e Pia Valentinis - Morris era favorevole al suffragio universale e a una sola legge morale, la stessa per uomini e donne. In un'intervista del 1894 dice: "In una società adeguatamente organizzata, cioè in un sistema socialista, a tutte le persone sarebbe data la possibilità di svolgere il lavoro più adatto a loro. La posizione economica delle donne sarebbe la stessa di quella degli uomini; esse prenderebbero il loro posto nella produzione in base alle loro capacità , qualunque esse possano rivelarsi (...)" (da un'intervista di Sara A.Tooley, per il giornale The Woman's Signal).
Dopo di lui, sua figlia May userà la sua istruzione, il suo talento e le sue finanze per migliorare la vita delle donne meno fortunate, dirigerà il settore ricamo dell'azienda del padre, sarà attiva nei movimenti femministi, contribuirà alla creazione di organizzazioni nate per sostenere le donne nelle arti e mestieri.
Anche di questo parliamo nel nostro libro.
SDC - Quali sono i prossimi incontri con i lettori per la presentazione di questo volume?
Giancarlo Ascari e Pia Valentinis - Stiamo preparando un calendario insieme alla casa editrice.
ILLUSTRAZIONI DI:
PIA VALENTINIS - Diplomata all’Istituto d’Arte di Udine e nella sua carriera ha illustrato libri per bambini con case editrici nazionali e internazionali.
GIANCARLO ASCARI - Laureato in Architettura nel 1976 al Politecnico di Milano, dove vive. E illustratore e autore di fumetti con lo pseudonimo di Elfo.
Dal 1977 collabora con testi e disegni a importanti riviste e giornali.
CARATTERISTICHE:
Cartonato
20 x 26 cm
128 pagine interamente
illustrate € 27,00
ISBN 978-88-6648-659-6
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