IN VIAGGIO VERSO "ANOTHER SIDE OF AMERICA"
GLI STATI UNITI E I LORO GRANDI AUTORI PROTAGONISTI DELLA SEZIONE
SPECIALE DEL SALONE, PER SCOPRIRNE MITI, VOLTI E CONTRADDIZIONI
GLI STATI UNITI E I LORO GRANDI AUTORI PROTAGONISTI DELLA SEZIONE
SPECIALE DEL SALONE, PER SCOPRIRNE MITI, VOLTI E CONTRADDIZIONI
"L'America ha un'incredibile capacità di storicizzare il passato prossimo" scriveva Umberto Eco in Sette anni di desiderio. Probabilmente è così, se è vero che sono già storia eventi che solo qualche mese fa affollavano le cronache dei media, come l'elezione di Donald Trump o il Nobel per la letteratura a Bob Dylan.
Gli Stati Uniti, fra i loro molti primati e le altrettante contraddizioni, restano nell'immaginario collettivo il luogo del "grande sogno", la terra delle opportunità e delle conquiste. Ma, al di là degli stereotipi e dei ruoli geopolitici, qual è il vero volto di questo grande paese?
Il Salone del Libro di Torino andrà anche in questo caso "oltre il confine" per esplorare la società "stelle e strisce" con gli approfondimenti della sezione
Another Side of America che eredita la tradizionale presenza del paese ospite della manifestazione.
Le voci che condurranno il pubblico del Salone lungo questo inedito coast to coast saranno quelle del Premio Pulitzer Richard Ford, nell'occasione in dialogo con Sandro Veronesi per presentare l'uscita in Italia del suo nuovo libro, di Jonathan Lethem che arriva grazie alla collaborazione con La Milanesiana, di Alan Friedman attraverso il suo libro Questa non è l'America, di Brian Turner a confronto con Giuseppe Culicchia, di Bruce Sterling con le sue visioni cyberpunk, dell'autrice di Future Sex, Emily Witt, della poetessa Claudia Rankine, di Chris Bachelder, mentre Daria Bignardi ci guiderà al di là della frontiera col Canada per incontrare Miriam Toews. E poi ci sono gli omaggi ad alcuni simboli della letteratura statunitense, come Kent Haruf, Stephen King, Allen Ginsberg e il genere hard boiled.
Dagli Usa si sconfina invece verso sud, oltre il perimetro messicano, con l'incontro "I narcos mi vogliono morto" che vede protagonista padre Alejandro Solalinde, prete di strada, nemico dei narcotrafficanti e impegnato nella difesa della dignità dei migranti latinos di transito dal Messico agli States. Costretto a una vita sotto scorta, Alejandro Solalinde è un modello di impegno e di integrità e al Salone interverranno con lui, in occasione della pubblicazione del suo libro, Lucia Capuzzi, Moni Ovadia, padre Alex Zanotelli.
Un evento speciale viene invece dedicato a Furore di John Steinbeck, frutto della partnership fra Scuola Holden, Salone del Libro e Feltrinelli: un reading-spettacolo ideato e portato in scena da uno scrittore e un musicista: Alessandro Baricco e il leader dei Baustelle, Francesco Bianconi propongono l'anteprima di una
performance inedita anche per la location, che sarà annunciata nell'imminenza dell'appuntamento.
Infine, all'interno dell'area espositiva del Lingotto troverà posto la Libreria a Stelle e Strisce, uno spazio curato dalle case editrici indipendenti Europa Edition e Other Press: qui, oltre agli editori, la possibilità di conoscere i librai indipendenti statunitensi Skylight Books di Los Angeles, Changing Hands Bookstore di Phoenix e Porter Square Books di Boston.
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