"Viso nascosto" di Sergio Toppi:
tra Storia e mito
Dal «Giornalino» del 1980 a una nuova edizione
che restituisce tutta la potenza espressiva del maestro Toppi.
Nuova Guinea, fine Ottocento: una terra misteriosa, densa di foreste e di spiriti, dilaniata dal conflitto tra tribù indigene e potenze coloniali.
Un uomo mascherato, noto solo come “Viso nascosto”, guida un’insolita rivolta contro i tedeschi, seminando disordine e leggenda.
Sulle sue tracce si muovono due soldati:
un ufficiale integerrimo e un caporale disilluso. Nemici del ribelle,
ma anche uomini messi di fronte alle proprie fragilità , impegnati in una
caccia che li condurrà fino al limite estremo della coscienza e dell’identità .
Pubblicata originariamente a puntate su «Il Giornalino» nel 1980, la storia "Viso nascosto" di Sergio Toppi torna oggi con Edizioni NPE in un'elegante edizione cartonata. Qui l’avventura si intreccia con la riflessione, il mito si fonde con la storia, e il disegno diventa linguaggio universale.
Tra rituali tribali, foreste impenetrabili e contrasti ideologici, Toppi costruisce un’opera che travalica i confini del fumetto di genere e si fa indagine sull’animo umano. Perché dietro ogni maschera, visibile o invisibile, si cela sempre la verità più difficile da affrontare.
0 Commenti
Cosa ne pensi? Scrivici