PACO ROCA. LA FORZA DELLA MEMORIA
Al Palazzo del Fumetto la mostra dell’artista spagnolo
che con i suoi graphic novel ha incantato il mondo
Il filo rosso dei ricordi rappresenta la chiave di lettura della mostra Paco Roca. La forza della memoria al Palazzo del Fumetto dal 12 al 28 settembre 2025. L’esposizione rappresenta un viaggio attraverso una quarantina di tavole originali del famoso fumettista spagnolo che ha fatto del tema della lotta contro l’oblio una delle sue principali cifre stilistiche, diventando famoso in tutto il mondo.
Il suo romanzo a fumetti più celebre parla proprio di questo argomento: Rughe, pubblicato nel 2008 e divenuto un film animato nel 2011, racconta la storia di Emilio, ex direttore di banca costretto a vivere in una casa di cura perché affetto da uno stadio iniziale di malattia di Alzheimer, quella che cancella gradualmente la memoria di chi ne soffre e che fa diventare bianche le vignette dei ricordi, come accade proprio in quelle pagine. Ma non c’è bisogno dell’Alzheimer: l’oblio vince comunque, a meno che non sia combattuto a forza di storie. Come i fumetti, ad esempio.
La forza della memoria s’impegna continuamente a lottare affinché i ricordi non vengano cancellati e inconsapevolmente non vengano trascinati in quell’oblio di cui noi non siamo né consapevoli né responsabili.
La mostra presenta gli originali di vari fumetti firmati dal Maestro spagnolo: oltre al celebre Rughe, si potranno ammirare bozzetti e originali delle opere tratte da Il Faro, L’Abisso dell’oblio, L’inverno del disegnatore, La casa, Le strade di sabbia e Ritorno all’Eden.
La mostra sarà aperta al pubblico da venerdì 12 settembre, la presentazione alla presenza dell’autore avverrà in occasione dell’incontro di Pordenonelegge in programma sabato 20 settembre alle 15.30 al PalaFumetto di Parco Galvani.
“Questa mostra – afferma il presidente del Palazzo del Fumetto, Marco Dabbà – ci permette di approfondire la conoscenza delle opere del grande Paco Roca, del quale custodiamo una tavola originale nel nostro museo, ulteriore connessione con il disegnatore spagnolo e col fumetto internazionale”.
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