Le
sue graphic novel, coraggiose, intime e politiche, affrontano da un
punto di vista inedito e diretto i temi dell’emancipazione e
dell’autoaffermazione femminile, che riecheggiano anche nella scelta dei
colori, orientati sui toni del rosa e del viola.
Come sempre, il programma è fitto di eventi che contemplano tutte le anime del genere,
dai classici ai manga fino alle novità più recenti. Ad appassionati,
collezionisti e addetti ai lavori, il Festival propone incontri con
autori ed editori, sessioni di dediche e firmacopie, retrospettive,
contest per artisti emergenti, workshop, laboratori e conferenze.
Tante anche le iniziative dedicate ai curiosi e alle famiglie. Una novità assoluta sarà lo spazio dedicato al disegno digitale:
il pubblico potrà cimentarsi in attività originali, come la narrazione
visiva e l’animazione di personaggi, utilizzando le più recenti
tecnologie sviluppate nel comparto, basate anche sull’intelligenza
artificiale. Immancabili lo Spirou Express, il treno della fantasia pronto a trasportare il pubblico nel mondo fantastico della storica serie di fumetti franco/belga, e i balloon giganti che animeranno gli angoli (e il cielo) della città : accanto ai personaggi di sempre, debutta quest’anno Monkey D. Luffy, uno degli eroi più amati della cultura manga contemporanea. I bambini, inoltre, potranno contribuire alla costruzione di un enorme mosaico LEGO®
ispirato alla serie per l’infanzia The Wolf in Underpants: migliaia di
mattoncini colorati daranno forma a un’opera collettiva che crescerÃ
giorno dopo giorno, trasformando l’esperienza in un gioco creativo
condiviso tra grandi e piccoli.
Da segnalare anche l’anteprima della mostra Nature di Wauter Mannaert,
che sarà successivamente esposta al Musée de la Bande Dessinée dal 5
ottobre. Autore e illustratore olandese originario di Bruxelles,
Mannaert, attraverso i suoi fumetti invita i lettori ad esplorare mondi
ricchi di immaginazione e poesia. La sua opera è profondamente radicata
nelle tematiche contemporanee e unisce una visione poetica della natura
con la critica sociale.
Un’occasione
per conoscere un nuovo protagonista della scena mondiale, rinomato i
suoi paesaggi vibranti, destinati a rimanere nella memoria.
Con la mostra Passing on Memories to Preserve Peace, il festival trasforma la storia in un’esperienza immersiva,
riportando l’attenzione sulle due guerre mondiali e invitando a
riflettere sul valore della pace. Un percorso intenso e suggestivo,
arricchito da spazi dedicati a celebri opere a tema bellico, guiderà il
pubblico alla scoperta di come il fumetto sappia raccontare le ferite
dei conflitti e come sia efficace nel dare voce alle sofferenze di bambini, donne e uomini.
Due conferenze dedicate approfondiranno il ruolo della nona arte nella
conservazione e nella trasmissione della memoria storica, stimolando una
riflessione più ampia sul significato della pace e sulla responsabilitÃ
collettiva nella società contemporanea.
Ursula Jone Gandini, Direttore Italia dell’Ufficio del Turismo di Bruxelles,
dichiara: “Il BD Comic Strip Festival rappresenta non solo una
celebrazione del fumetto in tutte le sue forme, ma anche un’occasione
unica per vivere Bruxelles in chiave creativa, familiare e accessibile. È
un invito speciale a scoprire la città da una prospettiva diversa,
immergendosi in un’atmosfera gioiosa e autentica, che unisce cultura,
memoria e divertimento”.
E
quando il sipario del Festival si chiude, Bruxelles continua a
raccontare storie a fumetti in ogni angolo, a cominciare dal mitico
museo del fumetto, Musée de la Bande Dessinée,
realizzato all’interno di un palazzo Art Nouveau che, da solo, vale la
visita: tra memorabilia, bozzetti e altre sorprese, il museo promette un
viaggio indimenticabile alla scoperta della storia del fumetto e di
tutti segreti dei personaggi più famosi. Merita una visita anche il Moof – Museum of Original Figurines
dove si ammirano le ricostruzioni 3D a grandezza naturale di tutte le
strisce più famose, imparando le tecniche utilizzate per la creazione
dei cartoni animati prima dell’avvento del digitale.
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