"Belial, Signore della Menzogna, è il più sfuggente dei sette Mali ed è un maestro dell'inganno. Si racconta che sia stato lui a manipolare Azmodan affinché si ribellasse ai Primi Maligni, dando così inizio alla guerra civile degli Inferi Fiammeggianti, che si concluse con l'Esilio Oscuro dei Primi Maligni nel nostro reame mortale." — Deckard Cain
Anche se è annoverato tra i Mali Minori degli Inferi Fiammeggianti, sottovalutare l'astuzia e il potere manipolativo di Belial sarebbe un errore fatale. Incarnazione stessa della menzogna, Belial ha trascorso l’eternità a tessere un'intricata rete di inganni che si estende tanto nel regno mortale quanto in quello infernale. Sovrano del Reame delle Menzogne, negli Inferi Fiammeggianti, governa un luogo dove verità e realtà si confondono.
Come tutti i Grandi Mali, il Signore della Menzogna ha avuto origine da una delle sette teste della bestia primordiale Tathamet, e può rivaleggiare perfino con Mephisto nelle arti dell'inganno. Tuttavia, la sua sete insaziabile di potere lo portò presto a disilludersi dei Primi Maligni. L’ossessione di questi ultimi per l’umanità e l'apparente abbandono del Conflitto Eterno fecero infuriare Belial, tanto da spingerlo a stringere un patto con Azmodan, Andariel e Duriel per orchestrare una ribellione contro di loro.
Le armate così unite scatenarono una sanguinosa guerra civile, che culminò con l'esilio dei Primi Maligni dagli Inferi Fiammeggianti. Da quel momento, le cronache si dividono: alcuni studiosi sostengono che tra Belial e Azmodan sia esplosa una feroce rivalità per il controllo degli Inferi, mentre altri credono che abbiano mantenuto la loro alleanza, tramando insieme per conquistare l'intera Creazione.
Quale che sia la verità , Belial e Azmodan emersero come le forze dominanti dopo la caduta dei Primi Maligni. Con l'ambizione di estendere il loro dominio a Sanctuarium, Belial entrò in azione in Diablo III: camuffato da Hakan II, il giovane imperatore di Kehjistan, orchestrò un piano diabolico per distruggere l'impero dall'interno, seminando paura, corruzione e inganni tra la popolazione. Solo l'intervento degli eroi, che svelarono la sua vera natura, pose fine alla sua trama e portò alla sua imprigionamento nella Pietra Nera delle Anime, insieme agli altri Mali Primari e Minori.
Tuttavia, con la distruzione della Pietra Nera delle Anime, Belial e gli altri Grandi Mali furono liberati. Ora, con la caduta di Lilith e Mephisto che si cela sotto le spoglie del profeta Akarat, Belial intravede una nuova occasione. È convinto che sia giunto il momento di reclamare Sanctuarium e trasformarlo in una distorsione del suo Reame della Menzogna.
Astuto, subdolo e spietato, Belial è mosso da un desiderio inestinguibile di dominare la realtà . La sua influenza sugli Inferi e su Sanctuarium resta innegabile e le sue macchinazioni sono diventate ancora più insidiose col tempo. Anche se sono trascorsi più di cinquant’anni dalla sua ultima apparizione tra i mortali, la sua ambizione non si è mai sopita. Ora che le trame di inganno stanno raggiungendo il loro apice, i piani di Belial per stravolgere la realtà e diffondere il caos sono sul punto di compiersi.
Scoprite i complotti e i tradimenti di Belial a partire dal 29 aprile, con la nuova stagione di Diablo: "Il Ritorno di Belial".
0 Commenti
Cosa ne pensi? Scrivici