Il disegno e il fumetto come espressione di sè in infanzia e adolescenza: a Torino Comics un evento di approfondimento con psicologhe e neuropsichiatre infantili.

L'incontro è in programma sabato 12 aprile.

Realizzato in collaborazione con APPIA - Associazione di Psicoterapia Psicoanalitica dell'Infanzia e dell'Adolescenza e Linea d'acqua APS. 

 


 

Dall'11 al 13 aprile torna al Lingotto Fiere Torino Comics. L'evento, organizzato da GL events Italia in joint venture con Just for fun, giunto nel 2025 alla XXIX edizione, richiama ogni anno nel capoluogo piemontese decine di migliaia di appassionati di fumetto, manga, anime, cinema, games, e sport, videogames e cosplay, provenienti da tutta Italia. Un evento che sempre di più vuole fare cultura, oltre che arte e intrattenimento .

" Disegno e fumetto sono espressioni artistiche , ma anche linguaggi di comunicazione ed espressione di sé . Per questo, in collaborazione con esperti del settore, vogliamo approfondire il valore di queste forme d'arte in età evolutiva, offrendo un momento di confronto qualificato. Il nostro obiettivo è continuare a valorizzare il potenziale educativo e sociale di Torino Comics, rendendolo un evento sempre più inclusivo e formativo” afferma Gàbor Ganczer , Amministratore Delegato di GL events Italia.

Creare per crescere: incontro con psicologhe e neuropsichiatre infantili

Quest'anno Torino Comics ospita, nella mattinata di sabato 12 aprile, l'incontro dal titolo Creare per crescere , per esplorare il valore del segno grafico e del colore in età evolutiva. Riservato agli addetti ai lavori, l'appuntamento è organizzato in collaborazione con APPIA - Associazione di Psicoterapia Psicoanalitica dell'Infanzia e dell'Adolescenza e Linea d'acqua APS, con il patrocinio di SINPIA - Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza .

Torino Comics, tra l'altro, vanta da qualche anno la partnership con Carioca, azienda storica nel mondo della cartoleria e del colore, che da sempre promuove la creatività e manualità in età evolutiva e non solo.

La Prof.ssa Pia Massaglia e la Dr.ssa Antonella Anichini , neuropsichiatre infantili, psicoterapeute psicoanalitiche dell'infanzia e dell'adolescenza, spiegano perché il disegno è tanto importante.

 

Il significato del disegno e le fasi

“Fin dalla preistoria il disegno ha rappresentato una modalità di espressione e di comunicazione delle esperienze significative della vita umana”, spiega la professoressa Pia Massaglia.

“Per i bambini la possibilità di disegnare riveste un'importanza fondamentale a vari livelli, dall'esercitare e affinare la coordinazione motoria al migliorare le capacità di osservazione, dal rappresentare la realtà conosciuta allo sviluppare la propria immaginazione. Mentre disegnano accrescono la propria concentrazione e allo stesso tempo mostrano le loro emozioni sono in grado di produrre diverse forme e abbozzano una rudimentale figura umana, che si perfeziona via via negli anni seguenti, anche in rapporto alla qualità delle esperienze vissute”.

Perché favorire la creatività in età evolutiva

“Le attività artistiche di vario tipo, ovviamente adeguate alle diverse fasce di età, favoriscono l'espressione personale, quindi una migliore conoscenza e consapevolezza di sé, alla base dei processi di mentalizzazione e di soggettivazione , che per un'adeguata configurazione mentale vanno avviati nell'infanzia per essere poi rivisitati e ridefiniti in adolescenza nel percorso di costruzione della propria identità adulta – continua Massaglia – facilitano lo scambio relazionale sia con l'adulto responsabile dell'attività sia con i compagni situazione condivisa realizzando un proficuo apprendimento dall'esperienza”.

Arte terapia, di cosa si tratta

“L'arte terapia offre la possibilità di esprimersi in modo non verbale , attraverso l'utilizzo di materiali artistici di vario genere, con cui si creano opere personali, collegate al proprio mondo interiore e prodotte attraverso un'azione manuale. Il processo creativo si compie come una sperimentazione in cui si è impegnata mente e corpo , rinforzando il sentimento di sé, ma allo stesso tempo si è in relazione con l'altro (arteterapeuta, compagni di gruppo) in un'atmosfera di interesse non giudicante che sostiene comprensione e fiducia reciproche la terapia favorisce il benessere individuale e la socializzazione, quindi si rivolge a tutti, a partire da tre anni, ma è particolarmente indicata in tutti i casi in cui il malessere personale è tale da rendere difficile, se non impossibile, l'incontro sul piano esclusivamente verbale.

Nella nostra esperienza è particolarmente indicata nelle situazioni di disagio adolescenziale in cui si delinea un blocco evolutivo. A partire da un'attività concreta e condivisa, gli adolescenti possono iniziare o riprendere i passaggi basilari nella costruzione della propria capacità di pensare e di essere, recuperando la fiducia in sé e nel proprio futuro”.

Perché il fumetto piace

Il fumetto è un genere che appassiona sempre più i giovani. “Ci si può avvicinare già in età prescolare al fumetto - commenta la Dr.ssa Antonella Anichini - e ne esistono diversi che usano un linguaggio, sia visivo sia letterario, pensato proprio per i più piccoli”. Ci sono fumetti per tutte le età, con narrazioni, linguaggi e tematiche che si adattano ai diversi livelli di complessità. “Sicuramente il fumetto giapponese (manga) ha raggiunto una grande popolarità tra gli adolescenti per la capacità di trattare temi universali all'interno di narrazioni dal ritmo irresistibile. Il connubio di immagini e parola, se ben bilanciato, ha proprio questa valenza.

Imparare a disegnare fumetti

Scuole di fumetti, corsi di disegno per le scuole, strumenti per la creatività: perché disegnare fumetti fa bene? A chi è consigliato e quali sono i benefici? “Fare fumetti implica sia disegnare sia creare storie: l'uso combinato dell'immagine e del linguaggio permette di realizzare opere godibili anche con un livello non troppo elevato di disegno e di scrittura E così si possono esprimere emozioni e valori, anche complessi, con una certa immediatezza ”, commenta Anichini. “Disegnare un fumetto, come qualsiasi altra forma d'arte, consente di esprimersi, specialmente per chi desidera farlo raccontando storie”. Nella creazione esistono diverse sfaccettature e scelte: “ci si può concentrare più sull'esecuzione grafica, con uno studio e un'applicazione tecnica, che garantiscono una maggiore distanza dall'elemento emotivo; oppure sulla ricerca estetica con un risultato quasi fotografico; oppure ancora su una rappresentazione ironica, o quasi caricaturale, di aspetti sofferti, per cui alcune ferite o esperienze forti assumono una forma piacevole.

Torino Comics | XXIX edizione

Da venerdì 11 a domenica 13 aprile 2025

Lingotto Fiere

via Nizza 280 - 10126, Torino

Orari

Tutti i giorni dalle 10 alle 19.30

Contatti

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