Dal 22 ottobre in libreria Dirt I figli di Edin di Giulio Rincione. Il primo capitolo della saga fantascientifica e post apocalittica con protagonista Dirt: cartone degli anni '50, sessista, tabagista, scorbutico e narcisista. Rappresenta a pieno lo stereotipo del maschio dei suoi tempi, ispirato ai
tratti di Chi ha incastrato Roger Rabbit, apparentemente è stravagante e divertente ma si rivelerà un vero antagonista.
Una storia complessa ma appassionante, con tante citazioni della cultura pop degli anni '90 e 2000, personaggi dalle tante sfumature senza polarizzazione buoni vs cattivi e una riflessione profonda sulla memoria, anzi la “dimenticanza” e la società contemporanea.
IL LIBRO
Nel 2040, un virus letale ha decimato gran parte della popolazione, trasformando la terra in una landa desolata. In questo mondo post-pandemico, dove la tecnologia superstite è considerata magia nera, vagabonda il solitario Dirt. Com'è riuscito a sopravvivere? Dirt non è un essere umano, ma un cartone animato, creato negli anni '50 da una società pubblicitaria che l’ha reso una star come testimonial di sigarette. Ma Dirt è arrogante, violento e scorbutico, e ha compromesso tutto con questo atteggiamento. Disperato, viaggia senza meta tra le città in rovina, nel disperato tentativo di trovare la morte. E l'incontro inaspettato con i terribili Figli di Edin, predoni senza scrupoli che non esitano a trasformare qualsiasi cosa in un succulento spiedino, potrebbe finalmente accontentarlo...
L’AUTORE
Giulio Rincione fumettista, illustratore e artista siciliano. Ha collaborato come colorista con Lelio Bonaccorso e Marco Rizzo su JanKarski, l’uomo che scoprì l’olocausto per Rizzoli Lizard e per piccoli editori americani. Dal 2014 inizia a collaborare con Shockdom, curando i disegni per due episodi di Noumeno, il volume Paranoiæ (2015, testi e disegni) e Paperi (2016), su testi del fratello Marco. Sempre con Marco realizza Vite di carta (2017) e, come autore unico, Il cuore della città (2017) e Condusse me (2019). La sua ultima opera è Dirt – I Figli di Edin. Ha collaborato con Sergio Bonelli Editore su due albi del Dylan Dog Color Fest. Rincione ha collaborato inoltre come copertinista per diversi editori italiani come Marsilio Editore, Acheron Books, edizioni Inkiostro, ed è nel novero degli artisti della scuderia Cart Gallery, prestigiosa galleria di Roma, con la quale ha organizzato diverse mostre di opere originali. Nel mercato estero, collabora con alcune tra le più grandi realtà internazionali, come la Walt Disney America, la Treyarch, Marvel Entertainment (su "Marvel SNAP") e DC Comics.
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