Francesco Verso, autore ed editore di Future Fiction, sarà uno degli ospiti internazionali al Festival di Sirennes.

Questo evento, dedicato alle culture immaginarie come la fantascienza, il fantasy e il fantastico, è una splendida opportunità per esplorare mondi nuovi e stimolanti insieme a molti illustri partecipanti del mondo editoriale.

Quest’anno il tema del festival è "Tissages et métissages" (Intrecci e mescolanze), una celebrazione di idee innovative e della narrativa che spazia oltre i confini della realtà.


10-13 aprile 2024
Bretagna, Francia
Università di Rennes 

 

MUSEO DEL METAVERSO

Martedì 16 aprile 2024

h. 21:30
Museo del Metaverso

Francesco Verso, con il suo saggio “Solarpunk: nuovi semi dalle ceneri del futuro”, ci guiderà attraverso questo movimento culturale e letterario, che nasce come risposta alle narrazioni distopiche che dominano il nostro immaginario, proponendo invece un futuro in cui la tecnologia e la società si evolvono in armonia con l’ambiente.

Che tu sia un appassionato di fantascienza, un sostenitore dell'ambiente o semplicemente curioso di scoprire come potrebbe essere un futuro sostenibile che promuove il cambiamento e la diversità di pensiero, questo incontro è per te.

 

 Comicon Napoli

Dal 25 al 28 aprile, al COMICON di Napoli. 

Il 27 aprile alle h. 16, ci sarà anche una presentazione insieme all'illustratore Mattia Simoniello.

 

Ecoluzione

Narrazioni Solarpunk per trasformare la realtà

Ambientate nello stesso universo narrativo de I camminatori, le storie solarpunk raccolte in Ecoluzione sono state scritte da Francesco Verso durante gli ultimi quattro anni. All’interno del volume, arricchito dalle illustrazioni degli studenti della Scuola di Comics di Roma, troverete un androide capace di tessere il bisso – o seta del mare – in Sardegna, alberi di ailanto che occupano l’intero centro commerciale di Porta di Roma, bizzarri esperimenti di illuminazione fosforo-vegetale, abili naniscalchi esperti nell’arte della programmazione del pepe del Sichuan in Cina, progetti di terraformazione per ospitare i migranti climatici respinti nel mar Mediterraneo e soluzioni native bio-ispirate contro l’esproprio delle terre intorno al lago Bajkal in Russia. 

“Ogni racconto dell’antologia è una soluzione ecologica ai problemi delle città e anche un suggerimento per “lavorare con” invece di “lavorare contro” la natura. Nei momenti di crisi l’animale-uomo ha agito sempre secondo lo schema della fuga. Le temperature aumentano? Mi sposto a nord. Il cibo diminuisce? Cambio continente. Questo comportamento ha avuto successo finché l’umanità è vissuta in tribù di cacciatori-raccoglitori. Nel momento in cui si diventa stanziali, si fondano le città, bisogna cambiare risposta adattiva. Come i vegetali, le città non possono scappare. È il momento di azzardare comportamenti nuovi ed è più probabile che siano le persone “ai margini” della città ad abbandonare le risposte consuete, per cercare rimedi innovativi alle mutazioni ambientali.” Clelia Farris  


Il cavallo che distrusse l'universo
(Horse Destroys the Universe) Traduzione di Marta Pacciani

“Penso che il nostro cavallo potrebbe mangiarsi Internet.”

La vita era semplice per Buttercup:

masticare erba nel campo, guardare trasognato le nuvole in cielo o starsene in piedi accanto a una siepe a osservare il mondo. Magari un bel pisolino seguito da un galoppo e poi via nella stalla per qualche test psicologico progettato per espandere i confini della coscienza equina.

Anche per Betty e Tim la vita era semplice. O almeno semplice come potrebbe essere la vita di due scienziati che fanno esperimenti neurologici su un cavallo. Tutto ciò fino a quando non hanno scoperto che Buttercup stava portando avanti un esperimento tutto suo.

Da allora la vita è diventata più complicata per tutti, e la conseguente lotta per il controllo sul destino di un cavallo si trasforma in una corsa agli armamenti intellettuali che li porta tutti e tre ai confini della realtà e oltre. È una lotta che minaccia di scuotere le fondamenta della civiltà e di svelare il tessuto dello spazio-tempo.
E chi potrebbe impedire a un cavallo potenziato di distruggere l’universo?