Il saggio "Ventenni Paperoni" attraversa epoche, questioni sociali, scandali e curiosità da un insolito punto di vista sui personaggi Disney che da generazioni appassionano e influenzano milioni di persone.

Il saggio Ventenni Paperoni è il frutto che tutti i lettori possono cogliere, nato dall'omonima community sul web.

In questa intervista a Mattia Del Core, scopriamo di più su questo progetto.


SDC - Ventenni Paperoni è una community che nasce per raccontare l'universo Disney. Ma in principio c'è stata una grandissima passione e l'incontro con una persona giusta, al momento giusto. Raccontaci di questo incontro.

Mattia Del Core - Esatto.

Nel 2011 avevo iniziato a fare video su YouTube sul mondo dei fumetti Disney.

All'epoca avevo 17 anni, ero l'unico a farlo sulla piattaforma.

Il fumetto Disney italiano era anche molto diverso da oggi, il distributore non era ancora Panini e a ripensarci sembra sia passata un'epoca.

Nel 2013 il mio amico Francesco Sebastiani fondò una pagina su Facebook, "Ventenni che piangono leggendo la saga di Paperon de' Paperoni".

Nel 2015 mi chiese di aiutarlo a gestirla perché stava diventando troppo grande (al tempo contava 18.000 followers) e perché apprezzava i miei video e la mia passione.

Oggi lui non collabora più attivamente, ma siamo rimasti amici e io gli sono davvero grato per aver pensato a me come "padrino" della pagina.


SDC - La community Ventenni Paperoni si espande sempre più, grazie anche all'approccio di chi propone i contenuti: tra il serio e il faceto, con un linguaggio universale, tematiche insolite ma che sfociano in interessi concreti che appassiona moltissime persone. Vi aspettavate tutto questo interesse?

Mattia Del Core - Onestamente, no.

Noi ci impegniamo tanto per fornire una proposta di qualità, ma quando abbiamo iniziato il fumetto Disney non era affatto un tema così "pop".

C'è stato un interesse crescente del tutto imprevisto, probabilmente dovuto alla nostra pratica di strappare le vignette dalla gabbia della tavola e dal contesto generale della storia per elevarle a linguaggio universale.

Un po' quello che dicevi. Riceviamo tantissimi messaggi di utenti che si sono riappassionati alla materia grazie al nostro lavoro, per me è una fonte inesauribile di soddisfazione.

SDC - Cosa è cambiato (o non è cambiato) nel corso degli anni per gli appassionati Disney? I social hanno aiutato lo scambio tra appassionati? O hanno creato invece dei problemi?

Mattia Del Core - Direi che sono cambiate tante cose.

In primis, l'ingresso di Panini come distributore di fumetti Disney ne ha modificato l'approccio, rendendolo più appetibile per il grande pubblico e introducendolo a fiere di settore, rendendolo in effetti un tema d'interesse per il grande pubblico.

I social sicuramente hanno aiutato la comunicazione tra appassionati, ma dall'altra parte hanno annullato la distanza tra autori e fan e questo non so quanto sia un bene. Un po' di spazio tra questi due attori credo debba sempre esserci. Nonostante li usi quotidianamente, sono piuttosto critico sui social e sulle loro dinamiche. Ma credo anche che ogni creator si scelga il suo pubblico attraverso la sua proposta, io ritengo i nostri spazi online un'isola felice.

SDC - Qual è la forza dei personaggi e dell'universo Disney?

Mattia Del Core - L'universalità. Sono personaggi trasversali, tridimensionali, sfaccettati, in grado di parlare e di piacere a tutti.

Puoi far fare loro qualsiasi cosa, dalle commedie urbane alle grandi avventure esotiche alle parodie in costume. Inoltre l'universo Disney è rassicurante, divertente, gradevole.

Frequentarlo è piacevole, corroborante: il segreto sta qui.

SDC - Dalla community al saggio "Ventenni Paperoni - Ma leggi ancora Topolino?" il passo è breve, seppur assolutamente non scontato. Come nasce questa idea?

Mattia Del Core - Dall'iniziativa dell'editore, Nicola Pesce, che ci ha proposto il progetto e ha creduto in noi fin dal primo momento.

Ci ha lasciato carta bianca, è stato davvero irreprensibile.

Penso che per qualsiasi autore il sogno sia avere la possibilità di spaziare e proporre senza timore le proprie idee.

Per noi è stato così, dall'altra parte c'è sempre stato ascolto e massima professionalità e disponibilità.

SDC - Cosa dunque possiamo trovare in questo saggio? A chi è consigliata la lettura?

Mattia Del Core - In questo saggio troverete tutta l'amore e la passione che ci guidano ogni giorno, da ormai dieci anni, nella divulgazione della bellezza sconfinata racchiusa in quella infinita epopea universale che è il fumetto Disney.

Questo mezzo ha attraversato epoche, questioni sociali, temi profondi. Ha vissuto di tutto. È cambiato lui, siamo cambiati noi. Ma rimanendo ciascuno sempre fedele a sé stesso.

È una prospettiva personale su questi personaggi immortali, che spera di suscitare spunti di riflessione e di la voglia di rileggere queste storie con occhio diverso, più cosciente, maturo ma non per questo meno sognante.

Chiunque può approcciarsi a questo saggio: i curiosi e i neofiti della materia troveranno tanta ricchezza che magari ignoravano, i più esperti moltissime chicche e una modalità alternativa di interpretare personaggi, storie, autori.

SDC - "Ma leggi ancora Topolino?" è una frase che ogni amante dei fumetti si è sentita dire almeno una volta nella vita (seppur magari non stesse leggendo proprio Topolino in quel momento). Possiamo affermare che leggere i fumetti non è una cosa da bambini? E neppure Topolino lo è? Cosa si cela dietro le storie di Topolino & CO?

Mattia Del Core - Il fumetto è un mezzo espressivo. In quanto tale, di per sé non individua un target. Neanche i film d'animazione sono "film per bambini": sono semplicemente film d'animazione, che possono essere declinati in tantissimi modi diversi.

L'intenzione di questo saggio è far comprendere che Topolino sia proprio un fumetto per tutti: semplicemente, possiamo approcciare le papere vicende in una marea di modi diversi, a braccetto con la nostra crescita individuale. 

SDC - C'è qualche aneddoto in particolare, presente nel saggio, che puoi raccontarci per incuriosire i lettori?

Mattia Del Core - Forse una delle vicende più curiose è quella relativa allo scandalo noto come "Topolino Tromba".

In una storia accade che Topolino si sposi con una ragazza diversa da Minni, e in alcune vignette sarebbe suggerito il consumo dell'atto durante la prima notte di nozze.

Ovviamente questo nella storia non accadeva, tuttavia l'eco dello scandalo giunse alle orecchie della casa madre, la storia non fu mai più ristampata e si dice addirittura che le tavole furono bruciate.

Nel saggio la questione è ripercorsa con dovizia di particolari.

E io non mi perderei i capitoli legati ai personaggi strambi (Paperoga e Pippo su tutti) e al mondo del lavoro.

SDC - Qual è il tuo personaggio Disney preferito?

Mattia Del Core - Da bambino era Paperino, oggi credo di avere una lieve preferenza Paperon de' Paperoni.

La sua determinazione, la tempra, l'ambizione e la forza d'animo per me sono sempre state una fonte d'ispirazione.

Ogni tanto è un melodrammatico e si butta giù, ma gli basta poco per imbracciare l'archibugio e tornare a combattere.

È l'unico personaggio di cui si possa tracciare chiaramente un passato: vuol dire che ha una bella storia da raccontare, il che lo rende complesso e affascinante.


Titolo: Ventenni Paperoni
Sottotitolo: Ma leggi ancora Topolino?
Collana: L'arte delle nuvole
Numero in Collana: 44
ISBN: 9788836271207
Autore: Mattia Del Core
Formato: 148x210 mm, brossurato, colori, pag. 336
Dorso: 24 mm
Prezzo: 24,00 euro
Editore: Edizioni NPE
Data di uscita in libreria di varia: 3 febbraio 2023

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