Silica Void di AlbHey Longo e Claudio Cicciarelli, nuovo volume young adult della linea BaBAO, edito da BAO Publishing.

Una storia di amici, una storia di nerd, appassionati di retro gaming che progettano di realizzare una convention di cultura pop come piace a loro.

C'è però un mistero che avvolge tutta l'avventura: un mistero che i protagonisti sveleranno ai lettori man mano.

AlbHey Longo e Claudio Cicciarelli ci raccontano di più su questo fumetto in questa intervista.

ISBN: 978-88-3273-696-0Autori: ,
Colore o B/N: Colore
Data di pubblicazione: 12/05/2022
Disponibile in digitale: Sì
Formato e rilegatura: Cartonato 17 X 23
Genere: Lasciar andare non vuol dire dimenticare
Pagine: 160
Costo: 18 Euro

SDC - Silica Void è il vostro nuovo fumetto, destinato a una fascia young/adult. Come nasce l'idea di questo fumetto?
AlbHey Longo - È sempre difficile ripercorrere i primi passi di una storia, l'idea era quella di ricreare alcune atmosfere di storie e romanzi della nostra infanzia ma con una chiave più attuale e ricercata, trasformare il racconto di genere horror per ragazzi in una storia di formazione e ricca di emotività e personaggi vivi.

Claudio Cicciarelli - In genere funziona così: nella nostra testa c'è un grande pozzo delle idee, dove confluiscono tutti i media audiovisivi in grado di suscitare qualcosa. Io cerco nel canale di scolo che fluisce accanto, rimestando con un bastoncino tra le ispirazioni che hanno lasciato un impatto inatteso, accumulandosi in misteriose pozze stagnanti. Vi ho trovato una serie di video creepypasta sulla sindrome di Lavandonia, un film del Giffoni Film Festival e Vicki Robot.
 


SDC - Quanto è nerd questa storia? A cosa vi siete ispirati?
Claudio Cicciarelli - È nerd. Una subcultura che conosciamo bene, per esperienza diretta con questi singolari individui.


Non quei nerd fittizi che trovi nei telefilm che vogliono venderti la figura del tipo sfigato e simpatico.

Nerd rompiballe, geniali, arrabbiati, disagiati, innamorati, felici, disperati. Persone, insomma.

AlbHey Longo -  Da subito la nostra idea è stata di immergere il lettore in un gruppo di ragazzini decisamente nerd, spargere la storia di citazioni visive e testuali al loro mondo ma senza mai rischiare di far sentire un pesce fuor d'acqua il lettore meno avvezzo all'universo dei videogame.


SDC - Quali aspetti -se ve ne sono- riflettono il vostro mood?
AlbHey Longo - Di sicuro la storia è intrisa di quella sensazione di disagio dolceamaro adolescenziale che tutti abbiamo vissuto, ma che è anche difficile staccarsi completamente in età adulta, però… direi che per rispondere pienamente a questa domanda devo un attimo lasciar "freddare" la storia e tornarci più avanti!

Claudio Cicciarelli - Riflette senza dubbio un mood di angoscia esistenziale e tristezza che ho provato in passato. Diciamo che, se questa storia l'avesse letta il Claudio di vent'anni fa' avrebbe citato gli autori per plagio. Quando i viaggi nel tempo e i copyright claim postdatati diventeranno una cosa seria, questo sarà un problema.


SDC - I protagonisti di questa storia cercano di organizzare un evento pop/nerd a modo loro. Come sarebbe il vostro evento ideale?
AlbHey Longo - Oddio, non saprei rispondere, negli anni passati ho avuto modo di girare parecchie fiere, quello che mi piace è sempre l'imprevedibilità di ciò in cui puoi trovarti immerso.

In generale una richiesta che farei è avere più pizzette e meno ramen e scorte di Estathé ghiacciato sempre a disposizione.

Claudio Cicciarelli - La prima Lucca Comics che visitai a diciotto anni.

Una manifestazione a misura di nerd, in uno spazio contenuto pieno di cose che non sarebbe possibile acquistare altrimenti.

SDC - I nerd sono davvero così rompiballe, come vengono apostrofati nelle prime pagine del fumetto da uno dei personaggi?

AlbHey Longo - Ovviamente nella storia ci prendiamo in giro un po' da soli, anche se io personalmente mi tengo lontano dai rompiballe in generale, quindi neanche i miei amici più nerd lo sono.

Claudio Cicciarelli - Ma no. Sai cosa sono davvero rompiballe? I crediti formativi.
 

SDC - L'amicizia è comunque il filo conduttore di questa avventura: quanto è importante fare "gruppo" in una età difficile come l'adolescenza?
AlbHey Longo - In quel periodo della vita trovo sia importante tanto fare gruppo quanto vivere la solitudine, non penso ci sia una "via giusta" ma solo più modi possibili per capirsi con razionalità, e in tutto questo un gruppo di persone fidate non può che aiutare.

Claudio Cicciarelli - Dipende. Per Lotus e i suoi amici è sicuramente importante, un airbag per quando la tua vita si sta schiantando di gran carriera contro un pioppo.


SDC - Quali sono stati i fumetti della vostra adolescenza che vi hanno avvicinato al mondo del fumetto?
AlbHey Longo - L'adolescenza per me è stata il periodo in cui meno ho letto fumetti in vita mia, passavo tanto tempo fuori casa accumulando esperienze e storie che poi avrei riversato proprio nei fumetti anni dopo.

Claudio Cicciarelli - Durante l'adolescenza ero un tipo strano: non perdevo un numero di Monster Allergy ma nel computer avevo le scan di Sandman. Su questi due poli si è formata la mia vicinanza al medium.


SDC - C'è un gioco in particolare nel quale invece vi considerate dei veri e propri campioni?
AlbHey Longo - Se c'è una cosa di cui posso vantarmi è il platino su CupHead. Non aggiungo altro, mi crogiolo in questo obiettivo raggiunto.

Claudio Cicciarelli - Super Smash Bros. con Nes main da ormai quasi vent'anni.
PK FIRE!


SDC - Qual è la maledizione che ti porti dietro? Pensi potrà intaccare anche la Bao Publishing? (si scherza, naturalmente)
Claudio Cicciarelli - No, ma quale scherzo, ho davvero una maledizione, e solo felice che si faccia un po' di sensibilizzazione a riguardo, per sfatare alcuni luoghi comuni che ancora ci sono circa le fatture e la magia nera.

Primo luogo comune: la maledizione del faraone nero Nyarlatothep non si passa con il contatto e con i baci, ma solo con un testo scritto.


SDC - C'è qualche musa o personaggio tipo al quale ti sei ispirato per i personaggi all'interno del fumetto?
AlbHey Longo -  Diciamo che per avere dei character a cavallo tra la dolcezze e l'ansiogeno ho cercato ispirazione dai disegni di Rebecca Sugar sicuramente, per poi applicare queste contaminazioni alla mia solita ricerca nel reale, quindi cercando di raccontare i personaggi grazie ai loro look, scelte cromatiche e modi di fare.



Claudio Cicciarelli nasce nell'87, inventa la sua prima storia nell'89 e la racconta nel '92. Nei restanti anni nulla da segnalare ma durante una sessione d'esami piuttosto impegnativa di Psicologia Generale gli si manifesta l'entità extradimensionale Nyarlatothep. A quest'ultimo, Claudio rivolge un desiderio: "Voglio fare dei libri". La richiesta generica confonde l'essere e ora Claudio lavora come scrittore di fumetti e responsabile digitale presso una ditta di stampa specializzata nei libri.Non ci sarebbe nulla da lamentarsi ma purtroppo questo dono reca una terribile maledzĭ̸̭͒͛on̷̜͝e:çȟį̸̣̊͆ ḻ̶̬̑́eg̶̺̓̂ge i ̷̝̀͂ s̴̥̾ű̸͈o̴̘͒́í̴̟͝ l̷̰̿ḭbṙ̸̗̀͠i ̶̳̅tṙ̴̩̼̈o̶͔͍̚vä̸̳́ ḓ̵̐̆̋ȓotm̵̙̊ ̵̦͛͠alpre̸̮̘̽l̵̪̿ã̵̯͗̆ ̴̩̇͛fv̶̮̋̉i̷͈̔ena ȏ̴̱͙͈c̵͖̃̾fo̷͍͆͛le 

AlbHey Longo, classe 1993, vive a Torino dove lavora come fumettista, illustratore e docente di fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics. Nel 2016 esordisce con BAO Publishing pubblicando La Quarta Variazione e in seguito, nel 2019, pubblicando Sfera. Negli anni collabora con varie realtà editoriali italiane come Attaccapanni Press, Il Castoro, Tunué, DeAgostini, Amianto Comics, Erickson e altre. Attualmente progetta ancora una fuga a Lanzarote.