In questi giorni così intensi e terrificanti per molti bambini nel molto a causa della guerra, come spiegare loro al meglio la situazione che stanno vivendo?

In passato anche il nostro Paese si è ritrovato a combattere per la libertà. Ma cos'è la libertà? Cos'è la dittatura? Come nasce la nostra Costituzione?

In questo volume dedicato ai più piccini, Francesca Parmigiani e Shu Garbuglia raccontano uno spaccato della nostra Patria, molto simile a quella di tutti i Paesi che lottano per la propria libertà e democrazia.

In questa intervista, Francesca Parmigiani e Shu Garbuglia, raccontano del loro libro La Resistenza spiegata ai bambini, pubblicato per BeccoGiallo.


SDC - La resistenza spiegata ai bambini cerca di spiegare in modo semplice e non banale, alcuni elementi chiave di come il nostro Paese abbia combattuto per la sua libertà. Come nasce questo progetto?
Shu Garbuglia:
Da parte mia, sono stata coinvolta dalla casa editrice BeccoGiallo e dall'autrice Francesca Parmigiani.

Il progetto mi è sembrato subito interessante e sono stata felicissima di partecipare.

Riconosco l'importanza di far conoscere l'evento alle nuove generazioni e di renderli consapevoli di chi ha difeso in passato per noi i principi di Libertà, Pace e Uguaglianza alla base della Costituzione del nostro Paese.

Francesca Parmigiani: "La Resistenza spiegata ai bambini" nasce con l'intento di far comprendere ai più piccoli dove affondano le radici della nostra Costituzione.

Il libro, infatti, prende le mosse proprio laddove si era interrotto il mio precedente lavoro - "La Costituzione spiegata ai bambini" - e cerca di rimarcare il legame genetico tra lotta di liberazione del nostro Paese dal nazifascismo e nascita della Carta costituzionale. I valori di libertà, democrazia, solidarietà, eguaglianza, giustizia sociale e pace, per l'affermazione dei quali è stata combattuta la guerra di Liberazione, sono divenuti, infatti, principi costituzionali.
 


SDC - Chi sono i protagonisti di questa storia?
Shu Garbuglia: Dal mio punto di vista, i protagonisti della storia possono essere individuati su tre livelli di lettura. In primis la maestra Anna e la sua classe che ripercorrono i luoghi della Resistenza.


Poi i padri e le madri costituenti, Teresa Mattei, Nilde Iotti, Piero Calamandrei e Sandro Pertini che sono il punto di raccordo tra la Resistenza e la nascita della Costituzione.

Essi incontrano alcuni alunni della maestra Anna, loro alter ego ideali.

Il partigiano che ogni tanto emerge dalle immagini e accompagna, come personaggio silenzioso, i bambini durante la loro gita-scoperta.

È un libro dove Storia e presente si intrecciano per far comprendere quanto queste due sfere siano collegate e consequenziali.

Francesca Parmigiani: Nel racconto si intrecciano diversi piani narrativi: da un lato vi è il presente, animato dalla maestra Anna e dai suoi giovani alunni, dall'altro il passato, dal quale emergono alcune figure di Padri e Madri Costituenti (Piero Calamandrei, Sandro Pertini, Nilde Iotti, Teresa Mattei), di cui i primi portano i nomi, in un intreccio che rimarca l'importanza della memoria e della conoscenza della storia per orientarsi nell'oggi.

Da un'originale idea dell'illustratrice РShu Garbuglia Р̬, infine, nata la figura "silenziosa" del partigiano, che di tanto in tanto compare nelle illustrazioni e sembra vegliare sui bambini, accompagnandoli nel loro percorso di scoperta dei luoghi e dei protagonisti della Resistenza.



SDC - In che modo vi siete coordinate per la realizzazione di questo progetto? In che modo vi siete documentate?
Shu Garbuglia:
Ci siamo coordinate con continui scambi di email e telefonate.

Mi sono documentata così: andando subito all'ANPI di Roma. Ho spiegato loro di aver bisogno d'immagini e fotografie del periodo della Resistenza e mi hanno rifornito con una bella scorta della rivista Patria Indipendente.

Ho trovato un bel po' di materiale per studiare e capire come erano vestiti i partigiani, i loro volti e per evitare anacronismi. Ho trovato un libro molto interessante, che raccoglie tutti i riferimenti fotografici del periodo, Storia fotografica della Resistenza a cura di A. Mignemi.

Inoltre, l'archivio Luce online mi ha aiutata molto nello studio di Teresa Mattei, Nilde Iotti, Pietro Calamandrei e Sandro Pertini, perché con una semplice ricerca si possono trovare fotografie particolari e interessanti.

Francesca Parmigiani: Io e Shu Garbuglia abbiamo lavorato "in parallelo": mano a mano che il racconto prendeva forma, lei realizzava le illustrazioni.

Il libro è stato un vero e proprio "work in progress" e per me ha rappresentato una restituzione di tutto ciò che ho avuto modo di ascoltare e leggere negli anni, in merito alla Resistenza, spesso anche attraverso la viva voce dei partigiani e delle partigiane, che ho avuto la fortuna di conoscere e di accompagnare negli istituti scolastici ad incontrare le classi.



SDC - Quanto è stato difficile o semplice, raccontare questa storia affinché sia comprensibile ai bambini nella sua essenza?
Shu Garbuglia: Per me, non è stato affatto semplice, ma è da questo si comprende la bravura e il talento di Francesca Parmigiani che è formidabile nello spiegare concetti ed eventi storici complessi ai bambini.

Da illustratrice, seguire un testo di qualità è importantissimo.

Francesca Parmigiani: Non ̬ stato semplice provare a spiegare un periodo storico complesso Рl'avvento del fascismo, la dittatura, la lotta per la Liberazione Рad un pubblico che non dispone ancora di un background di conoscenze tale da consentirci di dare qualcosa per scontato.

Parlare ai bambini ci pone di fronte all'esigenza di mettere davvero alla prova ciò che sappiamo, di sfrondarlo dal superfluo; ci impone chiarezza, logica, sintesi.

SDC - Quanto ancora la storia passata può insegnare alle persone per un futuro migliore?
Shu Garbuglia: La Storia può insegnare molto, anzi è indispensabile per non commettere di nuovo gli errori del passato.

Purtroppo in questo Paese e nel mondo si tende a dimenticarla o ignorarla, ma ogni impegno in questo senso aiuta a mantenere vivo il ricordo.

Francesca Parmigiani: Mi ha sempre colpito una frase, pronunciata da Liliana Segre: "Temo di vivere abbastanza per vedere cose che pensavo la Storia avesse definitivamente bocciato, invece erano solo sopite".

Purtroppo anche oggi abbiamo prove tangibili di quanto sia drammaticamente vera.

Conoscenza della storia e cultura della memoria continuano però a essere antidoti preziosi.

Altrettanto importante è l'educazione alla cittadinanza, a partire dallo studio della Costituzione: ogni suo articolo ci spiega, infatti, contro che cosa i partigiani abbiano combattuto e per proteggerci dal ritorno di quali fantasmi del passato questa straordinaria Carta sia stata scritta.
 


SDC - Come si spiega la guerra ai bambini? In che modo possiamo insegnar loro di vivere in pace?
Shu Garbuglia:
Si può insegnare loro di vivere in pace, trasmettendo loro un'idea di rispetto verso il prossimo, verso le sue diversità, di senso civico e di rifiuto della prepotenza.

I libri e la cultura sono un grande strumento per aumentare il loro senso critico e per aiutarli a riconoscere quando i propri diritti vengono calpestati.

In generale, come diceva la scrittrice Ursula K Le Guin "Gli esseri umani possono resistere e sfidare ogni potere umano. La resistenza spesso comincia con l'arte."

Francesca Parmigiani: I bambini vedono la guerra in tv, nei telegiornali, nei film, purtroppo a volte anche nei videogame.

Ciò che spesso manca è il racconto della guerra da parte di chi l'ha vissuta, perché i testimoni purtroppo stanno via via scomparendo.

Servirebbe anche un'educazione alla pace, ma non solo con le parole.

Sandro Pertini diceva "I giovani non hanno bisogno di sermoni. I giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo."

Questo vale anche per i valori della solidarietà, dell'accoglienza e della pace.


SDC - I bambini sono i custodi del futuro: cosa dovremmo fare per renderglielo più bello?
Shu Garbuglia: Non dovremmo continuare a fare guerre.

Poi potrei scrivere pagine e pagine sulla crisi climatica che inciderà in modo negativo sul futuro dei bambini. Una questione sulla quale si è agito troppo poco.

Questa è la vera emergenza primaria per il futuro ma gli interessi economici e dei potenti predominano ancora e una buona fetta dell'opinione pubblica non la percepisce come una priorità.

Francesca Parmigiani: Combattere le diseguaglianze, promuovere pari opportunità e diritti, applicare integralmente la Costituzione, smettere di tradire questa Carta, che sa coniugare davvero le ragioni della libertà con quelle della giustizia sociale.

SDC - Ci saranno eventi o appuntamenti fieristici dove presenterete il volume?
Shu Garbuglia: Il libro verrà presentato con diversi eventi e laboratori.

Francesca Parmigiani al nord mentre io con diverse librerie indipendenti di Roma, la città dove vivo.

Insieme saremo al Festival 38° parallelo di Marsala a fine maggio.

Francesca Parmigiani: Abbiamo presentato in anteprima "La Resistenza spiegata ai bambini" alla Children's Book Fair di Bologna; in maggio terremo un laboratorio per le classi, dedicato al libro, al Salone di Torino.

Si moltiplicano anche presentazioni presso librerie, sedi istituzionali, sezioni dell'Anpi e speriamo di poter presto portare questo racconto anche nelle scuole, a partire dal prossimo anno scolastico.


SDC - State lavorando a qualche altro progetto di cui volete parlarci?
Shu Garbuglia: Per chi desidera aggiornamenti sugli eventi e sulle nostre attività, consiglio di seguirci su Instagram o su Facebook.

Francesca Parmigiani: Posso anticipare che questo viaggio alla scoperta della Costituzione, delle sue radici e della sua capacità di essere una bussola preziosa per l'oggi non si fermerà qui.


Titolo: La Resistenza spiegata ai bambini
Autrici: Francesca Parmigiani e Shu Garbuglia
Caratteristiche: 56 pp. col., cartonato
ISBN: 9788833141527