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 COMICON OFF. "SENSUABILITY: TI HA DETTO NIENTE LA MAMMA?": TORNA A NAPOLI LA MOSTRA DI FUMETTI DEDICATA AI TEMI DELLA SESSUALITÀ, DISABILITÀ E PUBBLICITÀ

Appuntamento dal 31 marzo al Multisala Corallo di Torre del Greco

 

Torna a Napoli la mostra di fumetti e illustrazioni "Sensuability, ti ha detto niente la mamma?", promossa dall'associazione di promozione sociale NessunoTocchiMario (NTM), nell'ambito del progetto Sensuability, per approfondire il legame tra sessualità e disabilità.

Grazie alla collaborazione con il Comicon, nell'ambito della rassegna Comicon Off, dal 31 marzo al 9 maggio, una selezione delle oltre 150 opere della quarta edizione, incentrata sul rapporto tra sessualità disabilità e pubblicità, farà tappa a Torre del Greco, presso il Multisala Corallo.

Il binomio sessualità/disabilità, che Sensuability si propone di affrontare con ironia e leggerezza nelle diverse declinazioni artistiche, è spesso oggetto di pregiudizi, parlarne è fondamentale per superare tutti i tabù che caratterizzano non solo fisicità bollate come imperfette ma il tema stesso del sesso, che inibisce e diventa oggetto di difficoltà relazionale per molte persone.

L'obiettivo della mostra è contribuire a ridisegnare un nuovo immaginario erotico di corpi non perfetti ma estremamente sensuali e, allo stesso tempo, far riflettere sulla grande varietà di fisicità che abitano il mondo.

"È sempre con grande gioia che accogliamo l'invito del Comicon, nostro partner nell'organizzazione del bando di concorso Sensuability & Comics, a esporre le opere della rassegna nell'ambito del Comicon OFF – commenta Armanda Salvucci, presidente dell'associazione NessunoTocchiMario e ideatrice del progetto Sensuability -. Dopo l'esposizione presso la Casa del Cinema di Roma, Napoli rappresenta una tappa a cui siamo molto affezionati, che ci accoglie sempre con calore.  

Da metà marzo, inoltre, è disponibile anche il virtual tour al sito www.sensuability.it, grazie alla collaborazione con ItalyArt. L'idea della mostra virtuale è nata con la pandemia. Con la sospensione delle attività culturali e la chiusura dei cinema, infatti, non era possibile procedere al tradizionale appuntamento di San Valentino con la nostra mostra. Non ci siamo persi d'animo e abbiamo sfruttato le potenzialità del web per continuare a parlare di sessualità e disabilità attraverso l'arte.

Quest'anno, invece, abbiamo accolto con gioia l'opportunità di tornare in presenza e la grande partecipazione degli artisti prima e del pubblico poi, ci ha fatto capire quanto fosse necessario tornare a guardarsi negli occhi, a commentare insieme le opere, a condividere momenti e temi di riflessione. Attendiamo con ansia il confronto con il pubblico di Napoli, che sin dalla prima edizione ha mostrato grande sensibilità e interesse per il nostro progetto".