Guido Crepax. I mille volti di Valentina 

Aosta, Centro Saint-Bénin

11 giugno – 26 settembre 2021 

a cura di Alberto Fiz

in collaborazione con Archivio Crepax 

organizzata dalla struttura Attività espositive e promozione dell'identità culturale dell'Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d'Aosta.

  

Prorogata ad Aosta sino al 31 ottobre 2021 la mostra Guido Crepax. I mille volti di Valentina 

 


L'Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d'Aosta comunica che la mostra Guido Crepax. I mille volti di Valentina, presso il Centro Saint-Bénin di Aosta, rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2021.

L'esposizione, dedicata ad uno dei più celebri e popolari maestri del fumetto d'autore, è organizzata dalla struttura Attività espositive e promozione dell'identità culturale e curata da Alberto Fiz in collaborazione con Archivio Crepax.

Oltre cento opere compongono un allestimento spettacolare, in cui lo spettatore può attraversare ambienti tematici in dialogo tra loro, arricchiti da manichini, sagome tridimensionali e tappezzerie d'autore. Insieme alle tavole originali più emblematiche, la rassegna, divisa in sette sezioni, analizza la poliedrica indagine artistica di Crepax presentando inediti documenti d'archivio, copertine di dischi, oggetti di design, abiti, paraventi, studi per la pubblicità, grandi giochi tridimensionali e molto altro. Un ruolo di primo piano è affidato alla sua icona più celebre, Valentina, che ha superato i confini del fumetto per diventare un personaggio della contemporaneità, in grado d'influenzare la storia della moda e del costume. Valentina appare attraverso una serie di opere che ne descrivono l'unicità nella storia del fumetto in quanto la sua immagine nasce dalla contaminazione tra mito (l'attrice Louise Brooks) e realtà (la moglie Luisa). La fusione di queste due anime ha consentito di sviluppare un personaggio che riflette i differenti aspetti dell'universo femminile sopravvivendo, come le grandi figure del cinema e della letteratura, al suo autore.

L'esposizione è accompagnata da un prezioso volume in italiano e francese edito da Gli Ori con le immagini della mostra e un apparato critico che prevede gli interventi di Antonio Crepax, Alberto Fiz e Daria Jorioz. La pubblicazione è arricchita da un'intervista al regista Mario Martone che ha collaborato con Crepax nell'ambito del teatro, da un ricordo di Luisa Crepax, la moglie dell'artista recentemente scomparsa, oltre a un'intervista immaginaria a Valentina. Ampia è anche l'antologia critica con le testimonianze, tra gli altri, di Roland Barthes, Umberto Eco, Alain Robbe-Grillet, Giorgio Manganelli, Gillo Dorfles, Achille Bonito Oliva.

               

Biglietti: Intero 6 euro, ridotto 4 euro. Ingresso gratuito per i minori di 25 anni.

Abbonamento con la mostra The Families of Man al Museo Archeologico Regionale di Aosta, 10 euro intero, 6 euro ridotto.

Mostra inserita nel circuito di Abbonamento Musei.

Orario di apertura: martedì-domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre 2021. 

Per garantire la sicurezza sanitaria, si richiede che i visitatori indossino le mascherine. E' obbligatorio esibire il green pass.