SHOCKDOM


PUBBLICA
PER L'ETICHETTA "FUMETTI DI CANE"


IL SORPRENDENTE LIBRO CON I CAVALIERI DI GIANGIOFF


in libreria e fumetteria


Shockdom pubblica in fumetteria e libreria, "Il Sorprendente Libro dei Cavalieri di Giangioff", il secondo fumetto di Giangioff, che segue l'esordio di grande successo de "Il Futuro Nei Denti", pubblicato anch'esso per l'etichetta Fumetti di Cane.

Nelle parole di Stefano Antonucci, che ha curato come editor questo volume, «"Il sorprendente libro con i Cavalieri di Giangioff" è un mix micidiale di musica suonata male, alcolici, gioco di ruolo e faccia tosta che nasconde tutte le insicurezze della generazione Z». 
Un volume in cui l'autore, racconta, ha messo tutto se stesso. «Credo sia un libro pazzo, ogni volta che mi chiedevo "ma questa cosa potrò mettercela?", mi rispondevo "perché no?"».

SINOSSI: La vita di Simone viene completamente stravolta dall'incontro con Gianni, Martina e Giulio, con cui da subito stringe un forte legame d'amicizia. I quattro passeranno una settimana fuori di testa, tra giornate all'insegna del disagio e nottate attorno ad un tavolo di gioco di ruolo, dove le loro follie si mischieranno alle loro gesta cavalleresche.

AUTORI
Giangioff, classe 1996, è una delle voci più interessanti del nuovo fumetto italiano. Con il suo originale stile narrativo raggiunge ogni giorno, dalla sua pagina instagram, migliaia di lettori e le sue pubblicazioni gli hanno portato apprezzamenti da critica e pubblico. Ha pubblicato decine di autoproduzioni, una storia breve per Feltrinelli nell'antologia "Sporchi e Subito", un capitolo in "pinguini tattici nucleari a fumetti" per becco giallo e due libri per Fumetti di Cane, "il futuro nei denti" e "Il sorprendente libro con i cavalieri di Giangioff".

FUMETTI DI CANE:

"Facciamo fumetti da cani e per cani.Ma cani fedeli al genere umano più che alle persone. Fumetti per umani dal palato spesso, fumetti per umani dallo stomaco di piuma. Fumetti di sesso, di morte, di politica, di religione, di cose molto brutte e cose molto belle, di questo tempo." (da un'idea di Gianluca Caputo e Stefano Antonucci)