PaperDante è il nuovo volume nato dalla collaborazione tra Disney Libri e Giunti Editore per omaggiare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta Dante Alighieri.

Un volume da collezione con un delizioso racconto inedito a cura di Augusto Macchetto (testi), Giada Perissinotto (disegni) e Andrea Cagol (colori), integrato da una raccolta a fumetti de L'Inferno di Topolino del 1949 e L'Inferno di Paperino, per (ri)scoprire anche i "vecchi" fumetti Disney ispirati alla Divina Commedia.

Valentina Di Lisio, direttrice editoriale Disney libri, ci racconta come nasce il progetto in questa intervista a A6 Fanzine.


PaperDante è il nuovo libro Disney edito per Giunti Editore nato per celebrare i 700 anni dalla dipartita del Sommo Poeta Dante Alighieri. Come nasce questo progetto editoriale?
Nasce dalla voglia di avventura, direi.

Dalla spinta a misurarci con qualcosa di impegnativo e lanciarci in progetti che ci mettano davvero alla prova... e da un lavoro di squadra intenso, complesso, ma che fila liscio.

Quando succede, è una meraviglia: è proprio remare tutti insieme, non perdere un colpo e alla fine ritrovarsi tra le mani qualcosa che è davvero il meglio di tutti.


Il libro si apre con una storia inedita legata ai primi anni di vita di Dante Alighieri. Come mai questa scelta?
Volevamo raccontare una storia per tutti, come è nello spirito Disney, ma che di sicuro potesse toccare anche la fantasia dei piccoli.

Per questo abbiamo immaginato una vicenda che avesse per protagonista il piccolo Dante. Di quella infanzia lontana abbiamo poche notizie, quindi c'era spazio per l'immaginazione. Ma per un'immaginazione che cercasse di seguire da vicino le orme del piccolo Dante.

Volevamo pensare a qualcosa che potesse davvero essere successo, che avesse il fascino del probabile oltre che quello dell'antico.


La storia è a cura di Augusto Macchetto, mentre le bellissime illustrazioni sono di Giada Perissinotto, con i colori di Andrea Cagol che rendono la storia un racconto entusiasmante e fiabesco che calamita non solo i giovanissimi lettori, per un approccio al Sommo Poeta, ma anche gli adulti che leggono così le gesta del Poeta in una chiave diversa. Quanto è importante per i giovanissimi approcciarsi a una figura come quella di Dante?
Dante in Italia è di casa, in tante forme, dai ricordi scolastici, alle riletture viste in televisione, ai nomi delle vie e delle piazze...

Il lavoro di riproposizione e ricordo non si è mai fermato e forse l'area meno battuta è proprio quella che vuole avvicinare i giovanissimi a una figura alta come quella del poeta.

Dante lo conoscerai di sicuro... non è bello incontrarlo da piccolo, quando ha ancora tutto da fare?

Quando non mette ancora soggezione? Quando è come te, con la testa piena di sogni?


All'interno del volume PaperDante ci sono inoltre anche le storie a fumetti pubblicate in passato, dedicate alla Divina Commedia, in special modo riferite all'Inferno. Com'è dunque l'inferno raccontato da Topolino?
E' un grande lavoro del passato, ancora godibilissimo.

Giochi di parole, rime studiate, una marea di immagini intense.

E' stato il modo in cui gli autori di quegli anni hanno riletto la Divina Commedia, con un tratto Disney che non si è mai spento: allegro senza essere irriverente, attuale senza spiazzare.


Sebbene l'inferno raccontato da Dante sia un posto oscuro e terribile, in che modo si può raccontare ai bambini senza spaventarli troppo?
E' una questione di misura, come sempre.

E l'oscurità è ciò che ci fa apparire addirittura smagliante la luce, che porta alla consolazione, alla gioia, alla serenità.

Se il buio è il passaggio che ti porta all'alba, al mattino, ben venga il buio.


Oltre l'inferno di Topolino, all'interno di PaperDante c'è anche uno spazio per l'inferno di Paperino. In cosa si differenzia? Possiamo definirlo una sorta di inferno che quotidianamente affrontiamo un po' tutti?
Sì, è probabilmente un modo tipico di quegli anni di rileggere i classici, attualizzandoli, facendoli reagire con la quotidianità.

E' anche una modalità narrativa che si è un po' persa, sfortunatamente.

Oggi c'è meno tempo per riflettere e creare paralleli di questo tipo, magari semplici ma efficaci, che ci aiutano a capire quello che ci sta intorno e quello che ci sta succedendo.

Viene voglia di riprenderselo, questo tempo, no?


Ci saranno altri omaggi a Dante nel corso dell'anno targati Disney?
Al momento nessuna altra opera originale dedicata al Sommo Poeta, vogliamo goderci e coccolarci questo PaperDante… probabilmente qualche riedizione.


Qual è il canto della Divina Commedia che più apprezzi?
A costo di essere ovvi, il primo, dove tutto inizia e si prepara una camminata indimenticabile.

I primi ostacoli, la paura, la promessa della luce, i nemici. Ci sono già tutti gli ingredienti di tutte le grandi storie.

Addirittura il compagno di viaggio, quello che ti tende una mano e ti fa capire che il percorso sarà difficile ma indimenticabile.

E' anche il canto dove ci ritroviamo, nessuno escluso, che tutti abbiamo letto, la prima tappa di una strada che ognuno ha fatto poi in modo diverso.

Chi è arrivato lontano, a vedere le altre stelle, chi ha girato qua e là disordinatamente, chi si è fermato qui a guardarsi intorno, chi ha promesso di esplorare ancora, di andare avanti, ma non si è ancora deciso... c'è posto per tutti, nei grandissimi classici.

E' la loro forza, uno dei tanti motivi per cui restano.


Qualche anticipazione sui prossimi progetti?
Mi trema la voce al pensiero, stiamo lavorando a un finale d'anno col botto, ma proprio non possiamo anticipare nulla, anche perché l'opera dovrà attraversare l'oceano per essere approvata e quindi proprio top secret.

Anche questa sarà un'opera prima edita da noi.
 
 
 
 
 
 
 

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