LA STRADA DELLA VITA
di MARCO NIZZOLI e GIOVANNA FURIO
Collana: Feininger - Pagine: 72 - € 20 - Confezione: cartonato - Dimensione: 21,5 x 30 cm

Un graphic novel in cui la Storia e il potere immaginifico dell'infanzia si fondono. Pubblicato in Francia da Glènat, è salutato come un caso editoriale e non mancherà di intrigare i lettori italiani.

Leningrado, 1941. La vita di Olen'ka viene sconvolta quando i tedeschi assediano la sua città. Per lei, bimba di otto anni, aspirante violinista, è l'inizio di una lotta per la vita. Persi i genitori e il fratellino, trova rifugio nella sua casa sventrata dalle bombe. Qui resiste alla fame, al gelo e alla solitudine suonando il suo violino.
Un romanzo storico delineato dalla precisa matita di Nizzoli, si tinge di venature surrealiste grazie alla penna Giovanna Furio. Gli elementi naturali che hanno svolto un ruolo importante nell'
Assedio di Leningrado, uno tra i più importanti e drammatici episodi della storia recente, vengono personificati e diventano i protagonisti di questo libro che conquista sin da subito.

Marco Nizzoli è uno dei disegnatori più amati del panorama italiano. Alterna i suoi lavori più personali, come quello che presentiamo, a quelli seriali per editori di grande prestigio. Tra cui ricordiamo Alan Ford, Angel Dark, Raymond Capp, Napoleone, Le Jour des Magiciens e Les Enfants du Crépuscule e Le Monde d'Alef-Thau, quest'ultima scritta da Alejandro Jodorowsky. Attualmente collabora a Dylan Dog e in Francia con l'editore Glènat.

Giovanna L. Furio si occupa di esoterismo, misticismo e religioni. Sin dall'infanzia si appassiona alla letteratura dell'orrore, agli antichi egizi e alla musica punk inglese e dopo aver letto Il nome della Rosa di Umberto Eco, decide che un giorno la parola scritta sarà il suo raggio d'azione. L'esordio nella narrativa arriva nel 2006 con il romanzo breve Mangiami l'anima e poi sputala, seguito nel 2011 da I fantasmi di Milano. La strada della vita segna il suo esordio come sceneggiatrice di fumetti.

FIORI ROSSI
di YOSHIHARU TSUGE
Collana: Tezuka - Pagine: 256 - € 19 - Confezione: brossura - Dimensione: 17 x 24 cm
 

Un viaggio unico tra i migliori racconti del più influente autore di Gekiga, in gran parte tradotti per la prima volta in una lingua occidentale.

Questo libro raccoglie quattordici racconti pubblicati sulla rivista "Garo" tra il 1966 e il 1968, in cui Yoshiharu Tsuge crea un nuovo modo di raccontare e intendere la narrativa a fumetti: la sua voce disincantata, che unisce introspezione, poesia e mistero, lo renderà un nume tutelare del fumetto d'autore. Sono racconti intrisi di realismo magico, ispirati da viaggi ed esperienze personali, e immortalano personaggi che diventeranno iconici nella cultura giapponese, come il protagonista del racconto Ben della capanna di neve, o Sayoko, la "ragazza dei fiori rossi". Nei racconti però non vi sono solo protagonisti umani: anche gli animali si caricano di forti contenuti simbolici, come nel racconto La salamandra, dove l'anfibio diventa metafora del subconscio dell'autore.

Yoshiharu Tsuge (1937) è tra i maggiori autori di fumetto di tutti i tempi. Insieme a Tatsumi, ha rinnovato il fumetto giapponese introducendovi tematiche adulte, di vita vissuta, con personaggi reali, poco appariscenti, minori, a volte marginali. Tra il 1965 e il 1970 pubblica racconti di più netto taglio surrealista sulla rivista d'avanguardia "Garo": Nejishiki, del 1968, ha un grande successo e lo fa conoscere anche all'estero. In seguito, una profonda crisi individuale lo porta a ritirarsi dalla vita pubblica. La sua reclusione volontaria ne fa un personaggio di culto, una specie di Salinger del fumetto giapponese. L'ultimo romanzo prima del ritiro è L'uomo senza talento, del 1986, di recente pubblicazione in Italia.