La quarta edizione di Arf! Festival, il festival dedicato esclusivamente al mondo dei fumetti, si è appena conclusa, con un riscontro di pubblico sempre più coinvolgente che ha affollato gli spazi del Macro Testaccio La Pelanda di Roma, più alcuni nuovi spazi aperti e destinati alla manifestazione.

Più spazio per fumetti dunque, ma anche più spazio per le case editrici, tra le più attive in Italia, ma anche spazio per gli indipendenti, lo zoccolo duro della Self Arf! (la self-area), immancabile quando si parla di fumetti, ma soprattutto spazio anche per le mostre. Quest'ultimo spazio (self-area) ad ingresso libero, per offrire una occasione di vetrina in più a coloro che si aggirano nel mondo del fumetto di scoprire nuovi talenti.

La principale mostra, ovvero "Andrea Pazienza, trent'anni senza", non si conclude con la chiusura di Arf! Festival, ma si può visitare fino al 15 luglio.

La mostra, come suggerisce il titolo, ricade a trent'anni dalla scomparsa del fumettista, un pionere ed innovatore, un "provocatore" e dissacrante artista che ci ha lasciati troppo presto, ma che negli anni della sua produzione ha saputo offrire una visione sulla contemporaneità tuttora attuale. Quando è l'uomo -purtroppo- ad andarsene, per fortuna ci resta la sua arte, dalla quale molti artisti delle generazioni successive hanno attinto molto, per ricreare un loro stile e modello riconoscibile.


Tra le opere fumettistiche che si possono trovare all'interno della mostra vi sono Aficionados e Le straordinarie avventure di Pentothal dei primissimi anni '80, Zanardi (con le tavole di Giallo scolastico, Verde matematico, Pacco, La prima delle tre, Notte di Carnevale, Cuore di mamma, Cenerentola 1987, Lupi e alcune delle straordinarie pagine di La vecchiezza è una Roma e di Zanardi medievale), Tormenta e le caricature disneyane di Perché Pippo sembra uno sballato e La leggenda di Italianino Liberatore, lo spassoso Pertini, le tavole a colori di Campofame, o ancora Francesco Stella, le Sturiellet, Una estate, la pura poesia dell'incompiuta Storia di Astarte o di Il perché della anatre, per concludere con Gli ultimi giorni di Pompeo.

Tra le tavole esposte non mancano inoltre sketch, layout e bozze. Una mostra che senz'altro svela alle nuove generazioni altri particolari di una personalità e un estro senza eguali.

A corredo della mostra vi è anche un catalogo pubblicato da Coconino Press - Fandango Libri. La mostra è stata prodotta da ARF! Festival e Comicon, promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita Culturale, Azienda Speciale Palaexpo, con il supporto di CLES S.r.l. e con le partnership di ATAC, Arredopallet, PressUp e DIY - Do It Youself.

Non solo Andrea Pazienza però: in questa edizione di Arf! Festival c'è stato spazio anche per altre sei mostre. Uno dei protagonisti è stato senz'altro Alessandro Barbucci, disegnatore per Disney Italia, co-creatore di W.I.T.C.H., Monster Allergy e Sky Doll e autore del manifesto ARF! 2018. Tavole e storyboard hanno trovato spazio nel padiglione aggiuntivo di Arf! Festival.

Altro spazio espositivo è stato quello per Jordi Bernet con «Il Buono, le Belle e il Cattivo» dedicata a Tex, alle protagoniste dei suoi fumetti (Chiara di Notte, Sarvan, Custer, Cicca) e al gangster Torpedo.

Spazio anche per Danijel Zezelj e il suo Black Oxygen e per Francesco Guarnaccia, il vincitore del Premio Bartoli 2017 con «Ce ne sono di cose strane in questo regno».


La mostra Love yourSELF (V.M.18), rigorosamente vietata ai minori di 18 anni, è stata frutto di una operazione dei migliori artisti indipendenti riguardo il tema dell'autoerotismo.


Distaccamento di sede per la mostra di Will Eisner alla Cart Gallery di Roma dove sono esposte alcune tavole originali fino al 6 giugno.

Spazio ben delineato e molto amplificato in questa edizione è stata l'area kids, dedicata ai più piccoli, con attività ludiche e letture, per un approccio sempre più coinvolgente con il mondo del fumetto e dei primi giochi. Non sono mancati difatti neanche libri illustrati e piccole esposizioni, come quello dedicato al personaggio della Pimpa.

Ma Arf! Festival non è solo mostre e stand, ma anche uno spazio di incontro tra le nuove leve del mondo del fumetto e le case editrici, grazie alla "call" del Job Arf! che li ha messi in contatto. Un modo per incontrarsi e e creare sinergie di lavoro creativo, perchè il mondo dei fumetti non è soltanto fantasia relegata su dei fogli di carta, ma creatività che può valere anche un futuro lavorativo.

Molto successo è stato riscontrato anche per le Masterclass di fumetti, per la formazione di aspiranti fumettisti e illustratori con fumettisti già affermati. Un modo per carpire i "segreti" di chi ce l'ha già fatta.

Tra i tanti ospiti che sono circolati per gli spazi di Arf! Festival ci sono stati Alessandro Barbucci, Mirka Andolfo, Alessandro Bilotta, Davide De Cubellis, Ale Giorgini, Emiliano Mammucari, Michele Masiero, Jordi Bernet, Altan, Enrique Breccia e gli incontri con Peter Kuper, David B, Marcello Quintanilha, Giacomo Bevilacqua, Zerocalcare e Gipi.

Insomma, giunti alla quarta edizione, non possiamo che promuovere a pieni voti Arf! Festvial, che si sta sempre più espandendo ed offrendo a un pubblico sempre più vasto, il meglio del fumetto italiano e non.

Appuntamento dunque alla prossima edizione.

INFO PUBBLICO «Andrea Pazienza, trent'anni senza»
25 maggio / 15 luglio 2018 - MATTATOIO di Roma (ex MACRO Testaccio)
piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
Orario: 12:30 - 19:30 (chiuso i lunedì).
Biglietti: intero € 12 - ridotto € 10