Cthulhu Chronicles è un fumetto basato sulle avventure vissute in due lunghi anni di GDR, riadattate e disegnate rispettivamente da Fry (Francesca Basso) e Ren (Sonia Amaduzzi).

Cthulhu Chronicles nasce da una storia originalmente creata dal master Davide Bergamini. Spieghiamo subito che il master nei GDR (giochi di ruolo) è colui il quale tesse le fila di ciò che accadrà nel gioco ai relativi personaggi-giocatori che vi partecipano.
Dunque, appassionate di GDR, ma anche di Cthulhu. Come nasce dunque l'idea di trasformare tutto in un fumetto?

Fry e Ren: L'idea è nata come piccolo tributo alla campagna, il primo capitolo di Cthulhu Chronicles (quello nella Villa) è stato un ringraziamento di fine avventura per Davide.

L'abbiamo messo online per gioco, ma vedendo che in molti si sono interessati, abbiamo deciso di proseguire prima con qualche riassunto delle storie vissute, ed in effetti i primi capitoli sono particolari e poco "classici", poi con un vero e proprio fumetto.

E' stata una cosa inaspettata ma in fin dei conti era un sogno che avevamo nel cassetto da un po', fare una nostra storia a fumetti!

Quali sono i personaggi principali di Cthulhu Chronicles e quali sono le avventure che affrontano nei volumi pubblicati?
F e R: i tre protagonisti sono Eve, una psicologa irlandese che nonostante l'apparente calma ha vissuto una vita turbolenta; Erzbeth, un'illusionista londinese con l'animo da sognatrice e JP, un meccanico burbero e dal grilletto facile.

Saranno poi affiancati da altri importanti personaggi, come il professor Armitage della Miskatonic University; William, un mago da strapazzo, o il tenente Shepard, dell'esercito americano.

Partiranno inizialmente da Londra dopo esser riusciti a sfuggire ad un misterioso rituale con il Necronomicon sotto mano, e giungeranno alla Miskatonic University di Arkham, nel Massachussetts, per aiutare il professor Armitage a scoprire cosa si cela dietro gli strani avvenimenti degli ultimi tempi, tra cui la comparsa di un'inquietante nuvola nera che pare sia accompagnata da ondate di violenza in tutto il Paese.

E' in previsione un'altra avventura?
F: in realtà siamo ancora all'inizio ma possiamo dire che, collegati a Cthulhu Chronicles, abbiamo in mente una side story e alcune avventure giocabili scritte proprio dal nostro master.

R: Non possiamo dire molto in merito, perché molti sono progetti segreti che a tempo debito verranno svelati.

Come nasce l'incontro tra Fry e Ren e conseguentemente questo lavoro? Avete collaborato anche su altri progetti insieme?
F: Io e Ren siamo amiche da molti anni, ci conoscemmo grazie ad amicizie comuni nel mondo delle fiere del fumetto e non ci siamo più lasciate.

Abbiamo fatto molti progetti insieme ma questo è il primo disegnato e pubblicato.

R: Abbiamo tante cose nel cassetto del "potremmo fare questo!", intanto proseguiamo con Cthulhu Chronicles concentrandoci al massimo su questo progetto.

Vi siete inoltre ispirate, oltre alla storia di Davide Bergamini, anche all'universo di H.P. Lovecraft?
F: Il fumetto è totalmente un tributo all'universo lovecraftiano.

Davide ha scritto l'avventura iniziale, che noi abbiamo giocato, prendendo spunto dai racconti di Lovecraft e quando l'abbiamo trasposto in Cthulhu Chronicles abbiamo adattato ciò che è successo in modo che potessero esserci ancor più richiami allo scrittore di Providence e alle sue storie.

Essendo una grande appassionata di Lovecraft volevo che tutto fosse il più fedele possibile.

R: Cthulhu Chronicles é un grande omaggio, nel nostro stile, all'universo lovecraftiano.

L'atmosfera che si respira e si vive é la sua, ma volutamente non vuole assomigliare a qualcosa di già visto.

Tra i molteplici autori che raccontano l'universo in cui si muove nell'ombra Cthulhu (fumetti, racconti, giochi) quale più vi piace o vi incuriosisce?
F: tra i fumettisti amo molto le atmosfere e i racconti di Breccia.

Per quanto riguarda invece il resto, ho amato tantissimo il videogioco Eternal Darkness, uno dei più fedeli a mio parere alle atmosfere dei racconti lovecraftiani.

R: Nel campo del fumetto, Breccia è sicuramente il primo nome da citare, quello che riesce a creare, nelle sue tavole, é qualcosa che resta impresso e si sposa splendidamente con i racconti di H.P. Lovecraft.

The Last Door é un altro videogioco che viaggia a braccetto con il mondo lovecraftiano ed è un titolo di spicco tra i giochi indie.

Parlando di letteratura, anche King in alcuni suoi racconti strizza l'occhio agli antichi; certamente non è l'unico ma sicuramente é tra i più famosi.

Parliamo di "fumetti al femminile": il panorama è sempre in fermento creativo e moltissime ora sono le donne che si fanno largo in questo settore.

C'è ancora molta strada da fare però per arrivare a una vera e propria parità. Secondo voi, è davvero così? Quali sono le artiste che ammirate e con le quali un giorno poter dividere matita o balloon?

F: A dire la verità per ora non ho riscontrato disparità fra artisti donne e uomini, semplicemente credo che soprattutto qui in Italia il nostro lavoro non venga valorizzato come sarebbe giusto che fosse... siamo sempre visti come "non lavoratori", ma non c'è differenza tra i sessi.

Invece, parlando della cosa vista dall'interno, per il momento ho avuto solo belle esperienze, nuove amicizie e persone che ti supportano. Questa è una cosa positiva.

Per quanto riguarda le artiste che ammiro, direi che ce ne sono molte ma una su tutte Kazuya Minekura. Se mai dovessi incontrarla, sarebbe un grandissimo onore.

R: Penso che un minimo di disparità ci sia anche in questo settore, ma principalmente mi riferisco al grande mercato, non al settore delle autoproduzioni dove c'è più equilibrio, essendo un piccolo universo a parte.

Se mai potessi avere l'occasione di collaborare con un'autrice di rilievo, mi piacerebbe affiancare Barbara Canepa. I suoi progetti sono sempre estremamente curati e interessanti, con atmosfere ricercate e un impatto visivo incredibile.

Come nasce la vostra passione per il fumetto?
F: Non saprei dire di preciso come sia nata perché probabilmente è nata con me.

Sono un'appassionata di fumetto da quando ho memoria, adoro disegnare e creare storie, è ciò che avrei sempre voluto fare nella vita.

Trasmettere un pezzettino della mia fantasia agli altri, attraverso il fumetto.

R: Ho sempre letto fumetti, in casa mia si spaziava da Tex a Topolino, passando per Dylan Dog e Lupo Alberto, Asterix... poi sono migrata verso il fumetto giapponese che ha influenzato sensibilmente il mio stile di disegno.

Negli anni ho imparato a leggere un po' di tutto, spaziando da un paese all'altro, cercando di conoscere e imparare da tutto.

Quali sono i vostri fumetti preferiti?
F: Ce ne sono svariati, ma sono praticamente tutti nipponici (anche se ultimamente sto scoprendo il panorama coreano e devo dire che sono davvero bravissimi!).

Tra i miei preferiti ci sono ovviamente Saiyuki della Minekura, Project Arms di Ryoji Minagawa e Kyoichi Nanatsuki, Berserk di Kentaro Miura (anche se ultimamente il maestro si è un po' perso nel fantasy), Slam Dunk e Vagabond di Takehiko Inoue... sì, mi rendo conto che sono praticamente tutti fumetti tipicamente considerati "per un pubblico maschile".

R: Per motivi affettivi, devo citare in primis Urusei Yatsura, ma amo molto anche Saikano, Slam Dunk e i lavori di Tsutomu Nihei.

Allontanandomi dal Giappone, direi Sky Doll, Don Zauker, Persepolis... ce ne sono tanti, non saprei fare una scelta limitata.

A quali progetti ora state lavorando?
F: Personalmente ora sto lavorando ad un libro e ad alcune illustrazioni per manuali di giochi di ruolo.

Per quanto riguarda il nostro lavoro assieme, invece, abbiamo un bel po' di cose nel calderone, anche se non possiamo anticipare molto.

Diciamo che le avventure di Cthulhu Chronicles non sono che all'inizio, e il futuro riserva un sacco di sorprese ai vari personaggi (tutti, proprio tutti!).

R: Purtroppo tutte le cose legate a Cthulhu Chronicles sono segreti segretissimi, quindi non si può dire nulla al riguardo.

In cantiere ho qualche progetto personale, ma legato principlamente al mondo dell'illustrazione.

Ci sono fiere o festival dove prossimamente porterete i vostri lavori?
F e R: Il 16 e 17 settembre ci potrete trovare a Novara alla FumettoPolis, la fiera del fumetto indipendente; quindi saremo alla Self Area di Lucca Comics dal 1 al 5 novembre, dentro la Chiesa dei Servi come l'anno scorso e porteremo il Terzo Atto (e altre sorprese) come novità!

Infine sicuramente dal 9 all'11 marzo 2018 a Milano alla Cartoomics.

Queste sono le fiere certe, ma chissà, potremmo essere presenti anche in altri posti!

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