Nelle librerie si può già trovare il non-fiction novel: Aveva un volto bianco e tirato - il caso Re Cecconi, realizzato dal giornalista Guy Chiappaventi.
Un documento prezioso, che segue le vicende della tragica morte del centrocampista laziale, campione d'Italia nell'annata 1973/1974.

Luciano Re Cecconi muore a Roma il 18 gennaio del 1977. Muore per via del colpo di pistola sparato da Bruno Tabocchini, un orafo della capitale. Muore perché – raccontano – stava fingendo un furto proprio in quella gioielleria, e aveva fatto irruzione gridando: «Fermi tutti, questa è una rapina!» Ma il caso non è affatto chiaro, e le testimonianze restano contrastanti.

Il giornalista Guy Chiappaventi, facendo larghissimo riferimento a un immaginario filmico preesistente e un citazionismo che tira in ballo il poliziottesco e il giallo, tipici di quegli anni, si muove tra romanzo e inchiesta. E disegna una storia di testimonianze, ricostruzioni e dubbi, tanti dubbi distesi lungo un racconto efficacissimo nel richiamare l'atmosfera che si respirava allora.