ARRIVA IN EDICOLA E IN FUMETTERIA 
IL TERZO NUMERO DI 
NATHAN  NEVER. ANNOZERO:
LA VERA  FINE DI NED MACE.
La miniserie nata in occasione dei 25 anni di Nathan Never arriva al suo terzo  episodio, 
tra assassini psicopatici, loschi esperimenti su cavie umane, templi  Shaolin e verità nascoste 
che stanno per tornare a galla… 
Sconvolto dalla morte della moglie e da quella  (presunta) della figlia, Nathan Never cerca di ritrovare se stesso ritirandosi  in meditazione nel tempio Shaolin dell'amico cinese Lee Xiaolong, sulla  stazione orbitante di Tersicore. 
Si apre così La vera fine di Ned Mace, il terzo  albo della nuova miniserie dedicata Nathan Nathan Never. Annozero  che "ri-narra" il passato dell'Agente Speciale Alfa. 
La tragedia che ha colpito Never è la peggiore  che possa capitare a un uomo, ma un evento inatteso sconvolgerà nuovamente il  nostro protagonista: il passato tornerà  a tormentarlo, costringendolo a diventare un Agente speciale dell'agenzia  privata Alfa. Perché è questa l'unica via che gli resta per scoprire cosa sia  successo davvero a sua moglie Laura e a sua figlia Ann. 
In questa nuova missione Never farà la conoscenza  di Legs Weaver. Chiusa in carcere  per l'omicidio del marito, Legs ha accettato di lavorare per l'Agenzia Alfa di  Edward Reiser per ripulire la sua fedina penale e dimostrare la propria  innocenza.
Nathan Never.  Annozero è la prima di  tre miniserie di sei numeri che "ri-narrano" il passato dell'Agente Speciale Alfa,  un passato dove Nathan Never viveva ancora serenamente assieme alla moglie  Laura e alla figlia Ann. Ideate in occasione dei 25 anni del personaggio, ognuna  delle tre miniserie sarà affidata a uno dei tre padri di Nathan Never, gli  immancabili Medda, Serra e Vigna. Il primo a partire è Vigna, affiancato  da Roberto De Angelis, anche autore delle copertine. 
Ma la grande novità è che la miniserie Nathan Never. Annozero ha una doppia edizione: una da edicola e una da fumetteria. Una  vera rivoluzione che si colloca nell'ambito di una serie di iniziative che la  Casa editrice di via Buonarroti sta mettendo a punto negli ultimi mesi per  creare una collaborazione sempre più profonda e personalizzata con le  fumetterie italiane e con tutti i lettori.
Le celebrazioni di #NathanNever25
È il giugno del  1991.
I Queen hanno  da poco dato alla luce Innuendo, il  loro ultimo album con Freddie Mercury, Il  Silenzio degli Innocenti con Anthony Hopkins ha terrorizzato il pubblico  del cinema e, soprattutto, Tim Berners-Lee, ricercatore del Cern, sta  per annunciare al mondo la soluzione al problema di come condividere i  documenti tra studiosi grazie a un software basato sul concetto di ipertesto  che lui stesso battezza come World Wide Web: il sito che mette in  rete è il primo della storia e inaugura ufficialmente l'era di internet. È  in questo 1991 rivoluzionario che, 25 anni, fa arrivava in edicola il primo  numero di Nathan Never, la prima serie di fantascienza di Sergio Bonelli  Editore ideata da Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna e subito  amatissima dai lettori, primi tra tutti quelli che sono rimasti conquistati dal  Blade Runner di Ridley  Scott. Come spiegano gli autori, del resto, Nathan Never racconta un  viaggio nel tempo dove, partendo dai ricordi, si va incontro al sogno. 
In occasione  delle celebrazioni, tutti i lettori di Nathan Never sono invitati a raccontare  sui social la loro passione attraverso l'hasthag #NathanNever25,  postando la propria cover preferita, raccontando quale dei 300 episodi della  serie dell'Agente Speciale Alfa è quello che maggiormente ha colpito la loro  immaginazione e quale tra i nemici di Nathan sono quelli che più li hanno  segnati tra Aristotele Skotos, suo figlio Kal, Raven, la Fratellanza Ombra, i  tecnodroidi, Athos Than…
I creatori di Nathan Never
Michele Medda
Nato a Cagliari  il 7 dicembre 1962, Michele Medda si laurea in Lettere con una tesi sul giallo  italiano. La passione per le nuvole parlanti lo conduce a partecipare, insieme  con i corregionali Antonio Serra e Bepi Vigna, al gruppo "Bande  Dessinée". I tre sono avviati al professionismo da un incontro con Alfredo  Castelli, che li invita a collaborare per Martin Mystère. Dal loro sodalizio nasceranno  Nathan Never e Legs Weaver. In solitario, Michele Medda firma testi per Tex,  Nick Raider e Dylan Dog. Al di fuori della produzione bonelliana, realizza,  insieme a Stefano Casini, "Digitus Dei" (Magic Press), oltre a  collaborare con Marvel/Panini per "X-Campus" e con Disney Italia per  "Kylion". Nel 2009 fa il suo esordio in edicola la miniserie Caravan,  pubblicata da Sergio Bonelli Editore, di cui è creatore e sceneggiatore.  Attualmente è al lavoro sulla miniserie Lukas, di cui è coautore con Michele  Benevento, in edicola da marzo 2014.
Antonio Serra
Antonio Serra  nasce ad Alghero il 16 febbraio 1963 e muove i suoi primi passi nel mondo  dell'editoria e della fiction di carta alla fine degli anni Settanta, quando  cura la rivista amatoriale di fantascienza "Fate largo". Nel 1982,  presso il Centro Culturale cagliaritano "Il Circolo", conosce Michele  Medda e Bepi Vigna, che formeranno con lui quella che, nel mondo della letteratura  disegnata, è nota ai più come "la Banda dei Sardi". Accomunati dalla  passione per il fumetto, i tre fanno parte del gruppo "Bande  Dessinèe"(insieme ad altri futuri autori, quali Vanna Vinci e Otto Gabos),  per poi entrare da professionisti nel settore vedendosi sceneggiare da Alfredo  Castelli alcuni soggetti scritti per Martin Mystère. Sempre lavorando insieme,  Medda, Serra e Vigna realizzano altre sceneggiature per il detective archeologo  e per Dylan Dog. Infine, dopo avere elaborato insieme il progetto di Nathan  Never e Legs Weaver, si dedicano separatamente alla sceneggiatura delle singole  storie. Serra è anche curatore redazionale delle due testate, cui si è aggiunta  la serie dedicata all'Agenzia Alfa. Nel 1999, l'Editore Sergio Bonelli approva  a Serra l'idea per un "nuovo" personaggio. Gregory Hunter (un tempo  Gregory Hammer, creato all'epoca della "Bande Dessinèe") che  raggiunge le edicole nel 2001. Nel 2007 è alle redini anche del nuovo  semestrale legato al mondo di Nathan Never: Universo Alfa. Dal 2005, insieme a  Gianmauro Cozzi, lavora sul progetto che, nell'autunno del 2009, esordisce in  edicola con il titolo Greystorm, miniserie in 12 albi. Nel 2012 esce "Sul  pianeta perduto", ottavo numero della collana Romanzi a Fumetti, disegnato  da Paolo Bacilieri.
Bepi Vigna
Vigna nasce a  Baunei (Nuoro) il 24 luglio 1957. Si laurea in Giurisprudenza e inizia a  lavorare come procuratore legale. Affianca a questo impegno la collaborazione  con il quotidiano L'Unione Sarda, oltre a occuparsi di fumetti. Percorso simile  a quello di Serra e Medda (partecipazione al gruppo "Bande Dessinée", quindi le  prime sceneggiature in squadra per Martin Mystère, Dylan Dog, Zona X, infine,  la creazione delle saghe fantascientifiche di Nathan Never e Legs). Da solo,  Vigna, scrive testi per Nick Raider e Zagor e dà vita ad Asteroide Argo,  spin-off della serie Nathan Never. Ha inoltre pubblicato romanzi e racconti  (L'Estate dei dischi Volanti, La Pietra Antica, Niccolai in Mondovisione), è  autore di diversi saggi sul fumetto (tra cui Il Fumetto Franco Belga, edito da  Comic Art), ha diretto cortometraggi e scritto testi teatrali; un suo pamphlet  ironico, intitolato Sardi, quelli con la testa dura (ed. Sonda, Torino) in  Sardegna è stato a lungo in testa alle classifiche dei libri più venduti. I tre  componenti della "Banda dei Sardi" insieme a Michele Masiero, hanno  firmato anche "Raccontare Martin Mystère" (Glamour).
NATHAN  NEVER 
Una serie  di Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna
Pubblicata da
SERGIO  BONELLI EDITORE
Curatore della testata
Glauco  Guardigli
NATHAN NEVER ANNOZERO
Miniserie
Albo n. 3:
La vera fine di Ned Mace 
Soggetto: Bepi Vigna 
Sceneggiatura: Bepi Vigna 
Disegni e copertina: Roberto De Angelis
Pagine: 98 
Prezzo: 3,50 euro sia nella versione  edicola che fumetteria
Online e sui social
#NathanNever25
 


 
 
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