Fino al 30 Marzo 2016 è possibile visitare presso il Museo Macro di Roma la mostra di Remo Remotti "Remotti di Carta", a cura di Gianluca Marziani.

Remo Remotti è stato un poliedrico artista. Molti lo ricorderanno principalmente come attore, ma Remo Remotti è stato anche un poeta, pittore, scultore, cantante e drammaturgo. Insomma un artista a tutto tondo.

Quel che forse è meno noto al grande pubblico è il suo lato fumettistico, se così vogliamo chiamarlo, racchiudendo fulminanti battute in vignette che raccontano il mondo attraverso i suoi occhi.

Nell'esposizione "Remotti di carta" è possibile dunque ammirare delle tavole realizzate da Remo Remotti. Sono ben tre i cicli allestiti all'interno della Project Room numero 1 sita nella sede del Museo Macro in Via Nizza 138.

Il primo ciclo "Remotti a Fumetti" è biografico, nel quale l'autore racconta la sua storia personale. Il rapporto tra Roma e Remotti è sempre stato fortissimo, anche quando per qualche anno si è trasferito in Perù. Un ciclo che mescola la sua storia personale con quella della città di Roma, comprensivi gli anni della guerra.




Il secondo ciclo, anche queste influenzato dalla sua permanenza in Perù, è "Viaggio in Perù", ove Remotti mescola realtà e finzione. In questo ciclo gli ambienti cambiano, ma di certo ciò che non cambia è quella sagacia con la quale Remotti realizza queste tavole. Uno spaccato di realtà con quel tocco di ironia, per raccontare la sua esperienza diretta a chi quei luoghi non li ha mai veduti.




L'ultimo ciclo in esposizione "Manco li cani" ove protagonisti è tutto il mondo canino. Nella maggior parte delle tavole i protagonisti sono due cani, nella medesima posizione, ai quali però viene cambiata sempre la battuta. Una battuta, o meglio, un "fumetto" divertente, ironico, raccontando con gli occhi degli amici a quattro zampe il mondo degli esseri umani. O meglio, sono gli umani "mascherati" da cani che raccontano ciò che accade attraverso le loro battute, dall'antifascismo e alla morale socialista. Forse uno dei progetti più politici del Remotti.

Talvolta la situazione si evolve con altre razze di cani ed altri protagonisti che vanno ad interagire con i personaggi principali.



In tutte le opere del Remotti emergono ironia e raffinata satira, evidenziando difetti e vizi personali, ma anche quelli della comunità circostante.

Le esilaranti battute sono evidenziate da un tratto semplice ma efficace. Una mostra che vi farà sorridere ma anche riflettere, alla scoperta di un Remotti "insolito" ma al contempo ricco di una innata passione travolgente per la vita.

All'interno delle teche centrali sono presenti inoltre numerose fotografie che ritraggono Remotti, alcuni famigliari e alcune delle sue opere.

MACRO
Via Nizza 138, Roma
Orari: da martedì alla domenica, ore 10.30 - 19.30
Chiuso il lunedì