Miguel Angel Martin in Italia

Ecco le tappe del tour:

mercoledì 16 -  Roma, presso la Forbidden Planet, dalle 16:30 circa in poi
giovedì 17 - Sarzana (SP), presso Comic House, dalle 15:30 circa in poi
venerdì 18 - Milano, presso la Supergulp, dalle 18:00 circa in poi
sabato 19 - Terni, presso Antani, dalle 16:00 in poi


A Lucca Comics di quest'anno Miguel Angel Martin è stato inavvicinabile a causa della grande ressa intorno all'edizione integrale di "Brian the Brain", il suo personaggio più conosciuto.
L'edizione limitata, in 60 copie, è andata rapidamente esaurita… ma ne abbiamo conservate 7 copie! Una per ogni tappa del tour e l'unico modo per comprarle sarà essere presenti.
 
Brian e il cervello. Quale e quanta metafora banale e potente. Brian è un bambino diverso. Per colpa di un esperimento genetico a cui la madre ha accettato di sottoporsi durante la gravidanza, Brian è nato senza scatola cranica, col cervello all'aperto, esposto alle intemperie ed alle cattiverie, più sensibile eppure più grottesco di chiunque altro. Un freak.
Brian è il crocevia di quel mondo patinato che è l'occidente, la modernità, il benessere, di cui Martín ci mostra tutti i limiti e le falsità. Da abile chirurgo qual è, l'autore affonda il bisturi, cerca le piaghe e ce le mostra asetticamente, lasciando a noi l'onere di giudicare.
Il volume, arricchito dalla prefazione di Jorge Vacca, contiene la vita di Brian da bambino, da adolescente e da adulto. La terza parte, Out of my Brain, non era mai stata pubblicata in Italia, e il prequel e l'epilogo sono inediti in tutto il mondo e appaiono per la prima volta in questo volume.
"Brian the Brain è diverso da tutti gli altri Miguel Ángel Martín: perché davanti agli libri di Martin ti inchini all'intelligenza e alla tecnica, ma rimani col cuore appeso e il cervello bloccato, e quando ti trovi davanti all'autore non decodifichi troppo e taci. Davanti a Brian finalmente ti sciogli, capisci, ripensi all'opera omnia, rivedi tutto sotto un'altra luce, ti fai spazio in mezzo ai detriti e finalmente rinfrancato di spingi ad ammetterlo: anche Miguel Ángel Martín ha sentimenti, pensieri, poesia, e un'anima.
Chissà se poi è vero, se ce l'ha davvero l'anima questo autore tremendo e sornione, o se non gioca da gatto con noi topolini anche stavolta, conscio delle nostre debolezze, del nostro bisogno di favole." (Massimo Galletti)
Clickate qui per sfogliare gratis online la preview.