Il 5 Maggio 2015 ha debuttato in Italia, presso il Teatro Sistina di Roma, il Musical Billy Elliot, con la regia di Massimo Romeo Piparo, la produzione della PeepArrow Entertainment, in collaborazione con il teatro Sistina. Il piccolo Alessandro Frola, alias Billy Elliot, ha dato vita al personaggio principale della storia.

Grande fermento ed entusiasmo ieri sera, davanti al teatro Sistina di Roma, per la prima italiana del musical "Billy Elliot", lo spettacolo basato sull'omonimo film di Stephen Daldry uscito sugli schermi cinematografici nel 2000; musical che ha infine debuttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed ̬ stato nominato per nove Laurence Olivier Awards Рil massimo riconoscimento europeo per i Musical Рvincendone ben quattro. Non solo Londra, ma anche Broadway nel 2008, quando il musical vince dieci Tony Awards Рgli Oscar del Musical Рe dieci Drama Desk Awards.

Un successo acclamato e conclamato all'estero che finalmente ha visto la luce anche in Italia, con la regia e l'adattamento firmato dal regista Massimo Romeo Piparo, con la produzione della PeepArrow Entertainment in collaborazione con il teatro Sistina.

Prima dell'inizio dello spettacolo il protogonista, Alessandro Frola nei panni di Billy Elliot, ha deliziato i curiosi, nonchè il pubblico, i fotografi e tutti gli invitati della serata, con un flash mob di danza, assieme al gruppo delle ballerine in tutù delle Children Tappers ed agli altri personaggi che prendono vita in questo musical, ovvero Christian Roberto che in scena interpreta Michael, l’amichetto di Billy, ed infine Simone Romualdi, nei panni di Kevin e successivamente nei panni di Billy del secondo cast.

Uno show ancor prima dello show, per questa tenerissima storia di un bambino che insegue il proprio sogno, ovvero quello di danzare.



La storia di Billy Elliot è la storia di un bambino che vive durante gli anni '80 in Inghilterra, nell'Inghilterra della Lady di Ferro, ovvero della Thatcher. Una Inghilterra alle prese con i problemi legati al lavoro, i continui scioperi dei minatori e una Inghilterra ancora bigotta e non pronta ad accogliere alcune tematiche.

Jackie Elliot, interpretato da Luca Biagini, è il papà di Billy, il quale cerca di indirizzare il figlio verso il pugilato, pagandogli con tanta fatica alcune lezioni di boxe. Ma Billy non è affatto portato per la boxe, alla quale predilige i passi di danza della maestra Mrs. Wilkinson, interpretata con brio da Sabrina Marciano.

Anche il fratello di Billy, Donato Altomare, spinge il fratello alla boxe, pensando che la danza sia una cosa da femminucce. Soltanto la nonna, interpretata da Cristina Noci, appoggia Billy e lo spirito della mamma che lo accompagna sempre, interpretata da Elisabetta Tulli, ma poi sostituita a causa di un infortuino da Gea Andreotti.

I vari personaggi sono interpretati con verve, sono divertenti e commoventi allo stesso tempo, fedeli al copione originale, parole colorite comprese. Una storia che fa sognare, aggrappandosi a quel sogno di un bambino che cerca con tutte le sue forze di realizzarlo, di spiccare il volo, nonostante tutte le difficoltà e le avversità. Non gioca a suo favore la precarietà del lavoro del padre e del fratello, costretti a scioperare per oltre un anno intero, ma perdendo infine la lotta. Non gioca a suo favore neanche il suo desiderio di ballare, in quanto considerato dagli uomini adatto alle bambine. Ma la determinazione ed il talento di Billy Elliot si impongono e gli adulti non possono far altro che cercare di spianargli come possono la strada, sostenendolo nelle sue scelte.


Il pubblico del Teatro Sistina è rapito dall'energia di Alessandro Frola, dai momenti di danza "corali" assieme a tutto il cast che ne compone la compagnia di danza e di canto, che si alternano tra minatori e poliziotti, in un incontro - scontro a suon di tip tap. Esilaranti i momenti di Christian Roberto, 12 anni, il quale interpreta Michael, un amico di Billy, che con estremo candore e naturalezza, pone in evidenza una sensibilità e un modo d'essere diverso da quello di Billy, ma non per questo meno importante. I due personaggi, con una sensibilità differente, pongono in evidenza una forte amicizia ed un legame di complicità, tra travestimenti e passi di danza.

Ed enfatizzare la storia, l'esecuzione dell'orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello, mentre le coreografie del cast sono state affidate a Roberto Croce. I passi di tip tap del cast, formato da ben 30 persone, sono stati diretti da Marco Rea, per un effetto sorprendente e trascinante, per un pubblico sempre più rapito da ciò che il palco del Sistina mostrava loro.

Esilaranti anche i momenti con le "Children Tappers", la classe di danza delle bambine dove Billy scopre la sua passione per il ballo. Le bambine si sono dimostrate, come tutti i bambini in scena, dei grandi talenti, mostrando di saper affrontare un grande pubblico come quello del Teatro Sistina.

Un successo annunciato e confermato quello del musical Billy Elliot che giorno dopo giorno conquista il pubblico dei romani. Fino al 24 Maggio 2015, salvo inserimento di altre date, potrete vedere questo bellissimo spettacolo presso il Teatro Sistina di Roma, successivamente lo spettacolo sarà in tour in tutta Italia.

Per maggiori informazioni sull'acquisto dei biglietti vi invitiamo a consultare il sito www.ilsistina.it.