SHOCKDOM ACQUISISCE FUMETTICRUDI

Il collettivo, coordinato da Gianluca Caputo, diventerà una collana della casa editrice

 

 

Shockdom ufficializza l’accordo raggiunto con FumettiCrudi, il collettivo di fumettisti che vanta nomi come Emanuele Tonini, Bigio, Grillo e altri. È la naturale evoluzione di una collaborazione, esistente da tempo, durante la quale FumettiCrudi si è sviluppato delineando un’identità alternativa rispetto ai contenuti di Shockdom.


“Sono molto soddisfatto del sodalizio con FumettiCrudi” dichiara Lucio Staiano, fondatore di Shockdom “Sono nostri partner da molto tempo e danno modo agli autori di creare progetti paralleli e sperimentali rispetto ai contenuti più classici. Il progetto non si ferma alla creazione di una collana, ma ha come obiettivo far diventare FumettiCrudi un’etichetta alternativa indipendente molto importante nel panorama italiano”.

Altrettanto soddisfatto è Gianluca Caputo, coordinatore di FumettiCrudi, che ha da sempre dato una connotazione “indipendente” al progetto, dando spazio ad autori che semplicemente amassero trasportare su carta le proprie idee senza vincoli, commissioni, o prospettive di pubblicazione, e che adesso vedranno le proprie opere pubblicate nel catalogo di uno dei più importanti editori nel settore.

La collana esordirà nella Primavera 2015 con
  • “The Author” di Bigio (già autore di “Drizzit” con Shockdom)
  •  “Gesù” di Antonucci e Fabbri.
Shockdom attiva dal 2000, è la casa editrice italiana punto di riferimento per i webcomics e una delle realtà in maggiore crescita anche nell’editoria tradizionale. I principali autori di fumetti digitali italiani, da eriadan a Sio, da Bigio ad Angela Vianello, sono pubblicati da Shockdom. Shockdom si rivolge non solo al pubblico dei lettori, ma anche alle imprese, fornendo contenuti per siti, gestione fan pages, spot, video, ideando e realizzando progetti speciali.

FumettiCrudi nasce come collettivo di fumettisti che decidono di autogestire la propria attività in maniera indipendente. Niente obblighi contrattuali, solo la voglia di creare opere completamente libere, “crude” appunto. Pur entrando a far parte della famiglia di Shockdom, resta a tutti gli effetti una collana sperimentale e dai contenuti non convenzionali.