Le
novità di maggio (in anteprima al Salone di Torino)
Françoise Hardy – L’amore folle
Traduzione
di Antonella Conti – pp. 176 euro 15.00
Collana
Gare Du Nord – in libreria dal 22 maggio
«Dopo
il successo della sua autobiografia, la celebre cantante ci offre adesso una
sorta di romanzo-confessione descrivendo la passione tra due esseri umani con
una strana commistione di spietatezza e umana generosità» Livres Hebdo
Con
alle spalle una notorietà mondiale come cantante conquistata tra i Sessanta e i
Settanta, da alcuni anni è di nuovo esploso il «fenomeno» Françoise Hardy,
adesso in veste di scrittrice. Dopo il successo della sua autobiografia
(intitolata Le désespoir des singes, che ha venduto oltre 450 mila
copie) la Hardy ha adesso conquistato i lettori francesi con questo
«romanzo-confessione», una storia d'amore dura e dolce, la cronaca di una
passione che unisce due esseri diversi ma che si attraggono inevitabilmente e
sono incapaci di separarsi. La Hardy soppesa e racconta le tappe che conducono
una donna da un amore incondizionato alle sofferenze della gelosia e
dell'assenza. Un libro eroticamente suggestivo, intenso, una specie di noir dei
sentimenti che, come le sue celebri canzoni, racconta con sottile inquietudine
i tanti lati dell'amore.
Cyrille Martinez – Giovani, artisti e
disoccupati
Andy Warhol e John Giorno cercano fortuna a New York
Traduzione
di Francesca Martino – pp. 144 euro 14.00
Collana
Gare Du Nord – in libreria dal 22 maggio
«Un
anomalo e divertentissimo romanzo che racconta in modo ironico e stravagante
l’imperialismo americano.Cyrille Martinez è capace di irritare tutti i
benpensanti della morale e dell’arte con originale inventività» Libération
A
New York due giovani artisti disoccupati che si chiamano Andy Warhol e John
Giorno si ubriacano di vernissage underground, serate perse e poesia sonora.
Non sono ancora famosi, nemmeno pensano che lo diventeranno, e non li preoccupa
troppo il fatto di doversi scontrare violentemente con il perbenismo del mondo
dell'arte e con quello delle autorità. Noi sappiamo che diventeranno uno il
guru della pop art e l'altro uno dei più grandi poeti beat di sempre, ma qui
possiamo solo godere dell'ironia e della loro epopea comica, in cui si avverte
in sordina una sottile inquietudine sul divenire dell'arte e della letteratura.
Michel Layaz – Due sorelle
Traduzione
di Tommaso Gurrieri – pp. 128 euro 15.00
Collana
Gare Du Nord – in libreria dal 22 maggio
«Michel
Layaz ci ha fatto commuovere con Le
lacrime di mia madre e ci ha inquietato e fatto ridere con il magnifico La
Dimora. Adesso, regalandoci queste due
folli
e meravigliose sorelle, ci regala il suo libro migliore, e ci fa sprofondare in
quei prati incerti in cui la mente non ha quasi mai voglia di andare ma dai
quali è poi anche sempre molto difficile ritornare sentendosi uguali a prima» L’Express
Le
due sorelle rispondono solo sì o no, e quasi sempre no. Non vogliono dire a
nessuno che ci sono parole che devono rimanere sepolte sottoterra, o infilate
nelle fenditure delle rocce, o nascoste sotto la schiuma delle onde, perché
sono parole taciute o da non dire, sono parole che si sussurrano di nascosto, e
che se ne infischiano di essere dette o sentite. Deve rimanere un segreto. Le
due sorelle. Agitatrici la cui grazia selvaggia si ammanta di magia.
Giustiziere ribelli. Adolescenti sovrane tra infanzia ed età adulta. Le due
sorelle hanno il permesso di vivere sole nella loro casa, lo ha deciso il
giudice. Il padre è rinchiuso in un ospedale psichiatrico, la madre vive a New
York. È così, niente di strano, le due sorelle lo hanno accettato, amano i loro
genitori per quello che sono. Vivono a un ritmo rapido, leggero, malizioso, a
volte indemoniato, in una forma di allegria musicale in due tempi. Vicino a
loro ci sono un grande albero, dei gusci di lumaca, del fil di ferro che hanno
delicatamente appeso nella camera vuota del padre, e c’è anche un innamorato
che autorizzano a venire a giocare, e un’assistente sociale che quando è con
loro dimentica con gioia il lavoro che dovrebbe svolgere. Due sorelle è
un romanzo sospeso tra leggerezza e inquietudine, tra magia e incubo, tra luce
dell’infanzia e abisso della follia. Una sorta di Pippi Calzelunghe scritto
dopo un elettrochoc.
Craig Brown – One on one
Una catena di 101 incontri straordinari
Traduzione
di Leonardo Taiuti – pp. 448 euro 17.00
Collana
Beaubourg – in libreria dal 22 maggio
«Un
capolavoro brillante e comico scritto dal più grande umorista di oggi in
America e in Inghilterra» New Yorker
One
On One è un girotondo di 101 straordinari incontri realmente accaduti,
raccontati da Craig Brown, uno dei più divertenti scrittori brittannici del
momento. Un libro dalla struttura circolare in cui ogni celebre incontro è
concatenato al successivo per chiudersi con lo stesso personaggio che apre la
narrazione. Il «London Evening Standard» ha spiegato in poche parole l'essenza
del libro: «La verità e nient'altro che la nuda e folle verità... un enorme
gioco karmico di incontri salottieri, una danza sulle note del caos». Solo uno
dei più grandi umoristi e saggisti britannici come Craig Brown poteva mettere
insieme una serie di incontri così improbabili - ma veri - come questi: Martha
Graham e Madonna, Igor Stravinsky e Walt Disney, Marilyn Monroe e Nikita
Kruscev, Richard Nixon e Elvis Presley, Harpo Marx e George Bernard Shaw, Cecil
Beaton e Mick Jagger, Salvador Dalí e Sigmund Freud, Groucho Marx e T.S.
Eliot... Il libro si apre con un giovane Adolf Hitler che sopravvive a un
incidente in cui viene investito da uno sbadato John Scott-Ellis (che si
domanderà per tutta la vita come sarebbe potuta cambiare la Storia se
l'episodio si fosse concluso tragicamente) e si chiude con lo stesso Führer che
incontra la duchessa di Windsor per un tè. Nel mezzo altri 99 racconti che ci
dimostrano quanto la realtà, a volte, superi la fantasia, e sia anche
infinitamente più divertente.
Marco Petrella –
Stripbook
Storie, immagini, orizzonti: tra le pagine di
Arturo, libraio a colori
pp.
172 euro 17.00
prefazione
di Jonathan Lethem
Collana
Beaubourg – in libreria dal 22 maggio
«Se
avessi saputo disegnare come Marco Petrella, non mi sarei mai neanche
avvicinato a una tastiera» Jonathan
Lethem
Stripbook ci conduce tra le pagine preferite
di Arturo, libraio nato dalla matita del fumettista Marco Petrella. Lettore
vorace, sognatore, viaggiatore reale e immaginario, Arturo racconta dei libri
che arrivano ogni settimana al suo negozio. A volte fantasticando, spesso
mescolando romanzo e vita vissuta. Bestseller o scrittori sconosciuti
suggeriscono spunti, comportamenti; influenzano le nostre scelte quotidiane, ci
accompagnano lungo tratti di esistenza. Così con Arturo ci troviamo a
intraprendere un viaggio letterario che dalle righe degli scrittori che l'hanno
formato, da Salgari a Kerouac, da Salinger a Jonathan Lethem (che firma anche
un'entusiastica prefazione), ci porta alle coste dell’America di Philip Roth,
Don De Lillo e David Foster Wallace, e da lì alle pagine dell'Europa mediterranea
e nordica, fino all'Israele di Amos Oz e al Giappone di Murakami. Quasi 200
libri, ciascuno disegnato e reinterpretato in quattro vignette, o poco più: non
recensioni ma appunti disegnati, immagini suggerite dalla parola scritta,
pensieri, scorci, riflessioni, con un approccio informale, inclusivo e non
esclusivo, alla letteratura. Una raccolta completa, ragionata ed ampliata con
inediti, delle Stripbook di Marco Petrella, pubblicate settimanalmente
nella pagina libri de «l'Unità», che testimonia il suo rapporto del tutto
inconsueto con l'oggetto libro, che esce una volta per tutte dagli scaffali per
farsi vita, sogno, colore.
Jean-Philippe
Toussaint – L’urgenza e la pazienza
Traduzione
di Roberto Ferrucci - pp. 112 euro 13.00
Collana
Bastille – in libreria dal 22 maggio
«Jean-Philippe
Toussaint è oggi il più stimato e influente scrittore di lingua francese e uno
dei più importanti scrittori europei. In questo libro spiega cosa significa per
lui scrivere e leggere. Quindi è un libro indispensabile» The Times
Come
si diventa scrittori? Perché si diventa scrittori? Cosa scatta nella mente di
un uomo che decide o «sente» di dover cominciare a scrivere? E perché leggiamo?
In che modo le parole entrano dentro di noi e diventano pensiero? Quali sono le
forme attraverso le quali le parole e i pensieri che produciamo nella nostra
mente trasformano la nostra vita e le nostre azioni? Quali sono i concetti che
guidano la scrittura? Questo di Jean-Philippe Toussaint, ormai considerato uno
dei più importanti scrittori europei, protagonista alcuni mesi orsono di una
mostra monografica sulla sua arte addirittura all'interno del museo del Louvre
di Parigi, è un testo paragonabile forse alle celeberrime Lezioni Americane
di Italo Calvino, e che, caso più unico che raro, è riuscito a conquistare le
vette delle classifiche di vendita in Francia, Belgio, Svizzera e Paesi Bassi.
Tradotto in una decina di lingue, L'urgenza e la pazienza è un saggio di
estetica e di epistemologia di una profondità assoluta ma che si legge con la
semplicità di un racconto, che regala la bellezza di una scrittura sublime e
una ricchezza di idee e di spunti capace di allargare il pensiero e stimolare
il ragionamento, parlando di Samuel Beckett e di Fedor Dostoevskij, di Marcel
Proust e di Vladimir Nabokov, di Edmund White e di Blaise Pascal con la
leggerezza bella con cui si potrebbe parlare di paesaggi o di avventure dello
spirito.
Stefan Zweig – Estasi di libertà
Traduzione
di Luciana Rotter
- pp. 465
euro 10.00
Collana
Père Lachaise – in libreria dal 22 maggio
Estate
1926. Christine Hoflehner è una giovane e poverissima postina di un piccolo
borgo austriaco. Un giorno riceve un telegramma di una zia lontana da tempo,
che la invita a trascorrere con lei un periodo di vacanza - il primo della sua
vita - in un lussuoso hotel a Pontresina. La ragazza scopre così un mondo da
sogno, lontanissimo e impensabile se paragonato alla sua misera condizione; le
invidie che Christine suscita per la sua grazia e il suo ingenuo entusiasmo
rendono però il ritorno al paesino brusco e inevitabile, così come la
conseguente depressione. Inizia allora a frequentare Vienna, dove conosce il
coetaneo Ferdinand, come lei condannato a una vita di stenti e rinunce in
seguito alla guerra. Combattuti tra il loro amore appena nato e lo squallore
disperato a cui li mette di fronte la povertà, i due giovani si troveranno di
fronte a una scelta radicale che potrebbe rovesciare le sorti della loro
esistenza. Iniziato da Zweig nel 1931 e finito durante l’esilio a Londra per
sfuggire ai nazisti, tra il 1934 e il 1938, Estasi di libertà è il
romanzo che si credeva perduto del grande scrittore austriaco, pubblicato in
Germania e in Francia nel 1982. Rimasto inedito nel nostro Paese fino al 2011,
viene ora proposto anche in edizione economica in traduzione italiana.
Per
ragazzi
India Desjardins – Il diario di
Aurélie
1. Extraterrestre, o quasi
pp.
160 euro 15.00
dai
10 anni in su
Collana
Carrousel – in libreria dal 22 maggio
Aurélie
Laflamme è un'adolescente un po' timida, buffa, piuttosto maldestra, ma
assolutamente irresistibile. Ha perso il padre all'età di nove anni e da allora
vive sola con sua madre. A volte fa finta che il padre non sia morto, immagina
che sia un extraterrestre, ripartito verso il suo pianeta. Sveglia e un po'
impacciata, Aurélie condivide con noi, tramite le pagine del suo diario, la sua
personale visione del mondo e cerca di orientarsi attraverso tutte le nuove
emozioni dell'adolescenza.Una serie già arrivata all’ottavo volume in patria,
che è diventata anche un film di grande successo in Francia e Canada
Il
primo volume: Extraterrestre... o quasi!
Quando hai 14 anni, i neuroni impazziti, una migliore amica fissata con i ragazzi, la vita non è poi così facile. Dopo la morte di suo padre, Aurélie si domanda da dove viene: non è che per caso è stata dimenticata sulla terra dagli extraterrestri? E come se non bastasse sua madre sembra vivere una seconda giovinezza in piena tempesta ormonale: pare quasi flirtare con il signor Beaulieu, il preside della scuola, ipotesi sconcertante per Aurélie... ma sempre più vicina! Ma non ci sono storie per Aurélie, non lascerà certo che questa situazione la rammollisca! Attenzione però: nessuno è al riparo dal colpo di fulmine... tantomeno Aurélie! In fondo, come tutte le adolescenti di questo mondo, non desidera altro che trovare il proprio posto nell'universo e condividere le proprie emozioni con qualcuno.
Quando hai 14 anni, i neuroni impazziti, una migliore amica fissata con i ragazzi, la vita non è poi così facile. Dopo la morte di suo padre, Aurélie si domanda da dove viene: non è che per caso è stata dimenticata sulla terra dagli extraterrestri? E come se non bastasse sua madre sembra vivere una seconda giovinezza in piena tempesta ormonale: pare quasi flirtare con il signor Beaulieu, il preside della scuola, ipotesi sconcertante per Aurélie... ma sempre più vicina! Ma non ci sono storie per Aurélie, non lascerà certo che questa situazione la rammollisca! Attenzione però: nessuno è al riparo dal colpo di fulmine... tantomeno Aurélie! In fondo, come tutte le adolescenti di questo mondo, non desidera altro che trovare il proprio posto nell'universo e condividere le proprie emozioni con qualcuno.
Magali La Huche – Rosa-Lune e i lupi
pp.
48 euro 15.00
dai
3 anni in su
Collana
Carrousel – in libreria dal 22 maggio
Un
racconto dalle immagini morbide e delicate che narra un’avventura di diversità,
di esclusione e di conservazione dell’identità
Questa
storia è accaduta nel paese dei Noncontenti, in un'epoca in cui la Luna non
esisteva ancora. In quel paese viveva una donna che si chiamava Rosa-Lune, e Rosa-Lune
cantava sempre: cantava la mattina, cantava a mezzogiorno, cantava la sera e a
volte cantava anche la notte. Per questo i Noncontenti non la sopportavano più
e decisero di cacciarla via. Rosa-Lune, sempre cantando, se ne andò nel bosco,
e lì trovo dei nuovi amici ai quali il suo canto piaceva moltissimo. C'era solo
un piccolo problema: questi nuovi amici erano i lupi, gli animali più temuti
dai Noncontenti e da tutti gli altri esseri umani...
Nadine
Brune-Cosme/Olivier Tallec – Lupo e lupetto
pp.
48 euro 15.00
Collana
Carrousel – in libreria dal 24 aprile
Lupo
vive tutto solo sotto il suo alberello. Ma un giorno, Lupetto arriva e si
piazza lì con lui. Questo imprudente non solo osa intrufolarsi per dormire, ma
resta lì anche il giorno successivo, per la seduta quotidiana di ginnastica di
Lupo. Il nostro Lupo però, per niente rancoroso, la mattina dopo gli offre
perfino qualche frutto per la colazione; e dopo pranzo parte per la sua
passeggiatina quotidiana, ma al suo ritorno – che stupore! – il suo nuovo
amichetto non c’è più. Che strano sentimento quello che prova Lupo… in fondo in
compagnia si stava meglio! E dove sarà finito il piccolo Lupetto?
Al
Salone del Libro
Saremo
presenti al Salone con tutte le nostre novità e i nuovissimi Ro.Ro.Ro. (http://bit.ly/167JVwG),
al Padiglione 2, Stand J18, e inoltre:
Giovedì 16
maggio ore 17.00 presso lo Spazio Agorà del Salone
Lauretta
Colonnelli
presenta “Conosci Roma?” con Vittorio Sgarbi e Giorgio Dell’arti
Scheda del
libro: http://edizioniclichy.it/index.php?file=scheda_libro&id_pubblicazione=11
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