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Collana Sequenze Formato cm 15x21 Pagine 48, b&n Prezzo 7,00 euro ISBN 978-88-90393-46-4 Uscita Dicembre 2012 |
"A" come Ignoranza, la serie ideata da Daw è giunta al 7 Volume.
Un volume che non doveva esistere, come si legge nel prologo, ma che è saltato fuori per una serie di coincidenze fortuite, tra un respiro e l'altro dell'autore, sopraffatto da svariati impegni e dal vivere quotidiano.
Un volume ancora da ultimare, mentre l'autore prosegue con la sua lettera, meravigliandosi della velocità dei giapponesi nel sfornare fumetti quasi a livello industriale.
Un concentrato di 48 pagine di divertimento, tra fumettisti intenti a trovare una soluzione per avvicinarsi al genere femminile che rifugge da queste figure "losche" che preferiscono talvolta la compagnia delle protagoniste dei cartoni animati anzichè a quelle reali, tra ricordi d'infanzia dal sapore anni '80 (chi non ricorda il testimonial di una nota marca di barrette di cioccolato al latte?) e presagi di un futuro incerto.
"A" come Ignoranza è un universo pullulante di personaggi che prendono vita, anche a dispetto dell'autore, in storie surreali, alcune quasi da sembrar veritiere.
Esilarante la competizione tra i due protagonisti che senza scrupoli, con fantasiose tattiche e colpi bassi, cercano di conquistare una ingenua fanciulla, senza però riuscirci.
In fin dei conti, non tutte le storie finiscono bene. Ma per fortuna, si riesce ancora a riderci su.
Daw diventa protagonista in un fumetto autobiografo, tra la dura lotta di un fumettista sui propri scalmanati coinquilini.
Arriverà mai un volume 8? Che fine faranno i nostri protagonisti?
Speriamo di ricevere presto risposta. Nel frattempo, non fatevi sfuggire quest'ultimo volume.
Riderete a crepapelle pensando che forse anche voi, vi siete imbattuti almeno una volta, in un fumettista.
Non so voi, ma noi spesso.
Siete avvisati!
Chi è Daw?
Bergamasco, artista poliedrico in lotta contro la fama che sta per sopraffarlo, Daw è dotato di un umorismo graffiante e sopra le righe.
Dal suo blog (www.dawful.com) ai più remoti meandri della rete (www.facebook.com) i suoi personaggi si fanno largo nei cuori e nelle menti del pubblico, e non hanno buone intenzioni.
Ospite fisso di Gazzenda (RCS) e di altre amene riviste per donne in carriera, presenza di insperati format televisivi, mastica le forme universali del fumetto e ne biascica i resti sulle tavole da disegno, con effetti nefasti.
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