Autori: Charles Berberian
Genere: Nerdismo musicale nostalgico
Formato: Cartonato 19 x 26
Pagine: 120
Prezzo: € 15.00
ISBN: 978-88-6543-054-5


Oggi sono qui a parlarvi del bellissimo libro a fumetti di Charles Berberian "JukeBox".

Sicuramente molti di voi conoscono l'autore di origine armena, il suo famosissimo personaggio di Monsieur Jean e la sua collaborazione con Philippe Dupuy, ma ancora più evidente è la sua passione, oltre che per il fumetto, anche per la musica, disegnatore di copertine di album e compilation e musicista in compagnia di Jean-Claude Denis e di Ludovic Debeurme.

E così nel nuovo volume JukeBox la musica è la protagonista, un fumetto stereo...che non ha bisogno di musica di sottofondo, emana musica nei suoi disegni e nei suoi colori, i personaggi che Berberian ci presenta in ogni singolo capitolo...e così troviamo "Gli anni'80 Rotorno al futuro!", "I piedi di Leonard Cohen" dove l'autore si interroga su quali scarpe può indossare un cantante come Leonard Cohen, e ci mostra anche le scarpe troppo strette che ha indossato lui per un periodo, blu lavanda e veramente trooooppo strette!
Abbiamo poi il capitolo dedicato a "Phil Collins", poi "Un'estate con John Lennon" dove l'autore si immerge nella lettura di un libro sulla vita di John Lennon e rivive, con lui accanto, un'estate avventurosa tra le vie di Parigi, tra consigli un pò traballanti e rivelazioni a metà!
La musica continua tra le pagine di "Bowie in tournée con Ziggy", "Una serata con gli MC5", "Elton John" e il suo scherzo scimmiesco :)
"Mick esagera" e le pagine con protagonista "Michael Jackson", la sua ascesa, il suo declino e il suo quasi ritorno ai vertici con oltre 50 concerti programmati nella capitale inglese nel 2009, ma la morte ha voluto diversamente e così Michael Jackson si insedia nuovamente in cima alle classifiche da morto vivente!!!
Nella storia de "Gli occhiali di Om Kalsoum" ci rivela una "paurosa" verità su gli occhiali della cantante araba Om Kalsoum, eheh sarà vera la storiella inventata dal suo fratellone?!

Conclude il volume la storia "Rivisitare il 1972", geniale...da leggere tutta d'un fiato e salire insieme all'autore sulla sua personale macchina del tempo, un concerto degli Stones da ascoltare, un vecchio negozio di dischi da spulciare...certo il ritorno alla realtà ha poi un prezzo salato da "saldare in dogana"!!!

Il concerto finale è quello giusto, l'autore ci rivela che "Quel giorno per nulla al mondo avrei voluto trovarmi in un'altra epoca. Quel giorno ero nel posto giusto, al momento giusto!"

Un tratto delicato, un io narrante armonico, un volume da ascoltare a tutto volume!!!!