L'Accademia di Romania in Roma annuncia l'inaugurazione della decima edizione di Spazi Aperti, il 23 Maggio alle ore 19, presso la propria sede in Viale delle Belle Arti 110, Roma.
Un evento di cultura ed integrazione nata appunto con l'intento di far nascere un dialogo tra le varie accademie ed istituti d'arte e di cultura straniera presenti sul territorio romano.
Uno spaccato d'arte unico nel mondo, ma ancor purtroppo poco noto.
La decima edizione è curata da Eleonora Farina, con due straordinari partner: l'Azienda Speciale Palaexpo - Palazzo delle Esposizioni di Roma e la fiera d'arte contemporanea ROMA - The Road to Contemporary Art.
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Astrid Nippoldt |
I quaranta lavori esposti affronteranno il tema legato all'artista e alla situazione socio-politica odierna. A quasi cento anni dalle riflessioni del filosofo russo Mikhail Bakhtin sull'immaginazione ideologica, in un momento di profonda crisi mondiale economica e sociale, diventa imprescindibile porsi interrogativi sull'oggetto artistico non più come risultato dell'operare creativo individuale ma su quello risultante di diverse forze centripete.
Le accademie partecipanti sono l'Accademia del Belgio, l'Accademia Britannica, l'Accademia di Danimarca, l'Accademia di Francia Villa Medici, l'Accademia di Romania, l'Accademia Tedesca Villa Massimo, l'Accademia d'Ungheria, Circolo Scandinavo, Delegazione Québec, Forum Austriaco, Istituto Svizzero e la Real Accademia di Spagna.
Tra gli eventi, sono da segnalare il Vernissage del 23 Maggio alle ore 19 presso l'Accademia di Romania, la performance di danza contemporanea il 27 maggio e la rappresentazione teatrale de "Il Marinaio" di F. Pessoa il 1 Giugno.
Tutti gli eventi sono elencati sul sito di Spazi Aperti.
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Geta Bratescu |
Auspichiamo quindi che le sinergie possano svilupparsi in un festival culturale, "sfruttando" appieno le fucine d'arte che sono le Accademie e gli Istituti d'Arte Internazionali a Roma, arricchendo la già vastissima offerta culturale della città di Roma, ove non solo si ammira l'arte, ma la si crea.
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