Né per gloria, né per soldi, ma solo per passione: le fanzine.
Sono trascorsi ormai cinque decenni dagli esordi sulla scena nazionale di nuovi modi di fare e di pensare la comunicazione, un'inedita divulgazione imperniata sull'impiego di produzioni stampate ad esclusiva opera di appassionati: le fanzine, fans magazine, rivista dei/per gli appassionati.
Una prolifica produzione che ha, con i suoi circa cinquant'anni di frenetica attivit?à, contribuito notevolmente allo sviluppo e alla crescita grafica,  artistica  e narrativa  del  linguaggio  sociale,  tramite  una  produzione  ricca  di enormi potenzialit?à comunicative e artistiche.
Una ipotizzabile periodizzazione potrebbe prendere avvio alla fine degli anni Cinquanta, assumendo come data di  partenza  una  delle  più  vecchie  testate  fanzinare  dedicate  alla  fantascienza.  Una  sperimentazione,  questa, che  alla  metà?  degli  anni  Sessanta  possiede  già?  una  struttura  ampia  e  in  divenire,  come  testimonia  la moltiplicazione  delle  innumerevoli  testate.  ? 
Da  quel  preciso  momento  che  si  diffonde  sul  territorio  della comunicazione alternativa le articolazioni di un nuovo linguaggio, saturo di ipotesi atipiche e affascinanti, dovuto principalmente per l'enorme produzione cartacea che ne scaturisce.
Attraverso  la  rielaborazione  della  comunicazione  generale,  l'editoria  fanzinara  nazionale  ha  mutato profondamente  il  senso del linguaggio, iniziando un percorso che si riflette nella discordanza e nella diversit?à del vivere, o sopravvivere, ai margini sociali.
Nella grafica, nei testi, nelle immagini e nell'esteriorit? del prodotto stesso, si immettono le suggestioni, la complessa fluidit?à di una comunicazione che di volta in volta, si espande o si contrae tramite la proposta di un linguaggio  "nuovo",  effettivo catalizzatore del lettore.
La produzione fanzinara, sebbene clandestina, si configura dunque come un operato importante sia per il profilo comunicativo sociale,  sia  per  gli  intenti  di  raccogliere  e  sviluppare  confronti. 
Per  questo  motivo,  attraverso  il codice  di  questa  produzione  bizzarra  e,  nel  contempo,  colta  si  pu?ò  intravedere  una  diversa  lettura  della comunicazione  ufficiale. 
Le  fanzine  sono  un  tema  complesso  sul quale  sarebbe  opportuno,  nonch?è
interessante, sviluppare una seria ricerca al fine di mettere a fuoco una cultura sottosociale così? longeva e, al tempo stesso, recente.
Gianluca Umiliacchi/ Fanzine Italiane - Associazione di Promozione Sociale
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