Nel villaggio tutto scorreva come sempre. Pasticcere sfornava deliziosi biscotti per la colazione; Contadino coltivava ortaggi e frutti prelibati. Barbiere aveva poco da fare visto che la moda del momento dettava capelli lunghi e barbe incolte: ma di tanto in tanto, spuntava qualche ciuffo troppo ribelle, che il capo degli omini, il Grande Omino, tale considerava. Ma una minaccia incombeva
su di loro: lo scapestrato stregone Costantino si era messo in testa che se li avesse catturati tutti, avrebbe trovato la Chiave magica della Musica. Era risaputo che gli omini avevano un debole per le donnine; donnine che però non vedevano da anni: erano emigrate in luoghi più caldi. Si dicevano: “Ma quando torneranno?”. Ma nessuno di loro si era mai scomodato per andarle a trovare. Così, il perfido Costantino, creò dalla foglia verde a cinque punte (rarissima e ricercatissima) e dalla polpa di more, una donnina riccioluta e generosa, che avrebbe dovuto attirare tutti gli omini nella rete. “AhAhAh!“, rideva Costantino. “Presto diventerò l’uomo più ricco del mondo! E tutti i musicisti, mi ameranno.. disperandosi! AhAhAh!“, quasi soffocando nella sua stessa risata. Cookie, la donnina creata, si incamminò verso il villaggio; non le fu difficile trovare la strada: ghiotta com’era, seguì il dolce profumino proveniente dal forno di Pasticcere. “Buondì”, disse lei. “Buondì“, sorrise meravigliato lui, che cadde subito soggiogato dalla beltà di Cookie. Ipnotizzato, le servì tutti i suoi manicaretti, e lei di certo non rifiutava. “Uhm.. che buoni!“, gongolava la sua pancia. Gli altri omini, non vedendo arrivare il carrettino di dolci, andarono perciò a vedere che fine avesse fatto Pasticcere. Tutti si bloccarono non appena videro Cookie. Si misero a fare cose strane solo per poter catturare la sua attenzione e un suo sorriso. Poi gli omini cominciarono ad azzuffarsi per poterle sfiorare la mano. “Oooh! Ma si picchian per me!“, esclamò Cookie soddisfatta. Il piano di Costantino filava a gonfie vele, se non che, arrivò l’omino Musicista, reduce da un tour nella foresta, che ne aveva la nausea di tutte quelle donnine che gli urlavano dietro. Lui non si rese neanche conto della presenza di Cookie, a dispetto di lei che, invece, ne rimase folgorata. D’un tratto, non le importò più niente di tutti quegli omini che si contendevano la sua compagnia. Qualcosa scattò in lei, un qualcosa che neanche Costantino aveva ipotizzato: l’amore! Il cuore di Cookie iniziò a pulsare sempre più, e mentre gli omini continuavano a gareggiare, lei seguì Musicista fino al suo funghetto. Fece di tutto per farsi notare, ma invano. “Non può ignorarmi così!”, iniziò a singhiozzare Cookie. La situazione si era rovesciata e l’incantesimo si ruppe. Gli omini smisero di picchiarsi, e sorpresi di ritrovarsi in strani atteggiamenti e doloranti, tornarono pian pianino alle loro faccende. Cookie, in lacrime su un sassolino, non si accorse degli sguardi inteneriti degli omini, che iniziarono a piangere con lei, non sapendo il perché poi. “Non mi vuole! Ma è solo lui che amo”. Gli omini decisero di aiutarla a conquistare il musicista solitario. Misero insieme bacche e legnetti, sassi e nocciole, fili d’erba e fiori per dedicare una canzone a Musicista. Attirato dalla strana sinfonia, Musicista si affacciò e restò ad ascoltare quel che Cookie aveva da dire. A pensarci bene.. ma proprio bene! E ad osservare meglio.. ma proprio meglio! Cookie era proprio il suo tipo! Prima che qualche omino ricominciasse ad impazzire, Musicista andò dalla sua bella e la portò via. Cookie era tutta contenta e innamorata, e perciò si era dimenticata che Costantino sarebbe spuntato fuori da un momento all’altro! Cookie così raccontò agli omini quel che il diabolico Costantino aveva in serbo per loro. Ma gli omini eran di gran lunga più furbi di quel mago da quattro soldi, e gli diedero pan per focaccia. In un istante realizzarono un bel disco, che recapitarono di soppiatto sull’uscio di Costantino. Avido com’era di musica, Costantino lo mise sul giradischi e lo ascoltò: “Chissà che non possa impadronirmi della loro musica e diventare famoso!“. Ma non fece in tempo a dirlo che tutto saltò in aria. La sua casa era bruciacchiata, e lui, ancor più incavolato nero, dichiarò ancor guerra agli omini blu, che se la ridevano, vedendolo volare dall’altra parte della collina: “Ah! Ci rivedremo! E vi catturerò tutti!”, tuonava Costantino. Musicista e Cookie potevano così festeggiare il loro amore con un gustoso banchetto assieme agli omini, che erano ben contenti perché le donnine, giunta voce che gli omini avevano cambiato idea sul matrimonio, tornarono al villaggio nella speranza (invana) di sposarsene uno!
SaDiCa
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