Collana Beaubourg
Edizioni ClichyIn libreria dal 27 aprile
€ 14,90
Formato: 12x19 cm
Pagine: 272
Legatura: brossura
ISBN: 978-88-6799-387-1

"Le cose che abbiamo in comune sono 4850", così recita l'incipit della canzone di Daniele Silvestri, e non a caso lo cito poiché anche lui è romanista.

Le cose che ho in comune con il Capitano della AS Roma Francesco Totti sono molte, alcune risapute, altre delle vere e proprie scoperte, almeno per me.

Lo sapete voi dove è nato Totti? Si a Roma, come la sottoscritta. Ma dove? Alla clinica Fabia Mater, nel quartiere del Prenestino, proprio come la sottoscritta.

Il Capitano manifesta l'amore per il pallone e, di conseguenza, per il calcio, sin dalla tenerissima età. Certo, la sua timidezza e il fisico esile e la sua bassa statura da bambino inizialmente non lo hanno agevolato (almeno apparentemente), nell'approccio con gli altri poiché non lo reputavano all'altezza, ma hanno sempre dovuto ricredersi quando Totti entrava in campo e prendeva la palla. Solo allora, chi lo aveva scartato, se ne pentiva amaramente.

La timidezza è un altro aspetto che abbiamo in comune. Certo, ma non nel campo lavorativo, dove dimostriamo (e il Capitano senz'altro più di me) una tenacia e una forza inaspettate.

Ma quali sono le altre curiosità e gli aneddoti legati a Francesco Totti?

Senz'altro aspetti relativi al calcio, episodi che lo hanno osannato, come il fantomatico "cucchiaio", o episodi sgradevoli sul campo di cui anche lo stesso Capitano se ne rammarica (definiti non sportivi). Testimonianze di affetto e di stima, sia sul lato calcistico che sul lato umano, di giocatori e allenatori, anche di impensabili e insospettabili avversari. Ma moltissime altre sono le persone al di fuori del mondo del calcio hanno lodevoli parole per il Capitano.

Un altro aneddoto è quello relativo alla sua "fede" calcistica, di come il Capitano abbia "rischiato" di diventare un giocatore della Lazio e del Milan, ma che la sua buona stella lo ha condotto alla Roma, per la gioia di tutti i tifosi romanisti.

Aneddoti ed episodi legati anche alla vita privata del Capitano della AS Roma, come l'incontro con la moglie Ilary Blasi, la nascita dei figli Cristian, Chanel e Isabel, ma anche il rapporto con i genitori e suo fratello, i primi tifosi di Totti, i primi a credere nelle sue formidabili capacità.

Molte news anche riguardo le tante attività extra calcistiche di Totti, come i famosi libri sulle barzellette, o le attività di beneficenza del Capitano, mai sbandierate come trofei, ma piuttosto come considerate da lui stesso come un atto di riconoscenza, nell'aiutare bambini e persone meno fortunate, lui che invece (a suo dire) ha ricevuto molto dalla vita.

Questo lato umano del Capitano lo fa apparire agli occhi di tifosi e non, come una persona di buon cuore, una persona generosa che sa prendersi cura anche di chi è stato meno fortunato nella vita, una persona che in qualche modo rende speciale con un sorriso (anche per pochi attimi) chi si ritrova intorno.

Un amore viscerale quello con Roma e i romani che non finirà di certo con l'addio al calcio del Capitano e che anzi auspichiamo possa allevare nuovi pulcini e lupetti per il futuro del calcio di Roma e non solo.

Poichè forse, come qualcuno mormora, se il Capitano avesse lasciato la sua città e la sua squadra, probabilmente avrebbe ottenuto molti più riconoscimenti e molte più vittorie, ma siamo felici invece che sia rimasto in questa città e sia diventato un simbolo e un esempio per molti, sotto molti aspetti.

E allora, voi quante ne sapete su Totti? E quali invece saranno gli aneddoti che non conoscevate? Potete scoprirli in questo libro che contiene 680 domande e 680 risposte tra notizie strane, curiose e divertenti. Un libro che non può mancare nella libreria di ogni tifoso.

Leonardo Angelini, romano e romanista, da piccolo sognava di fare il calciatore. Da grande si occupa di teatro, circo e cinema. Ha insegnato Storia del Teatro a La Sapienza e collabora con diverse scuole teatrali e circensi, sia come docente sia come coordinatore didattico e organizzatore di eventi. Ha scritto e diretto diverse commedie teatrali, ha portato in scena opere di autori internazionali (tra cui Tom Stoppard) e collabora con produzioni cinematografiche come soggettista e sceneggiatore. Tra le sue principali pubblicazioni, L'attore-giocoliere, da Enrico Rastelli al nuovo circo (2008) e Circo Pinocchio (Clichy, 2014).