Uscita: 22/10/2016
Soggetto: Moreno Burattini
Sceneggiatura: Moreno Burattini
Disegni: Fabrizio Longo
Copertina: Enea Riboldi
© 2016 Sergio Bonelli Editore
Lo speciale di Dampyr numero 12 intitolato La Porta dell'Inferno ci conduce attraverso i gironi danteschi della Divina Commedia del sommo Poeta Dante.

Tutto ha inizio in una biblioteca mentre si sfoglia un antico manoscritto. Gli antichi manoscritti, preziosi per la consistenza delle pagine in cartapecora e per le belle miniature realizzate, spesso -se il libro non fosse ritenuto importante o un libro da "eliminare" per non essere tramandato oppure ritenuto un libro pericoloso- le sue pagine venivano cancellate, così da scriverci sopra altri testi.

E questo è uno dei casi in cui si imbatte il protagonista, il quale scopre di aver tra le mani un codice maledetto che lo risucchia all'interno delle pagine.

Per sua sfortuna però quel codice contiene L'inferno di Dante Alighieri, dove le anime dannate non muoiono mai, tormentandosi in eterno tra creature mostruose e penitenze senza fine.

Il nostro Dampyr corre in soccorso del professore, assieme a Kurjak, ma anche loro vengono catapultati all'Inferno.

Per fortuna dei nostri, Tesla e Caleb trovano il modo di far rivedere le stelle ai nostri protagonisti -o quasi tutti i malcapitati finiti per caso nel libro- ma non senza aver vissuto quelle stesse pene eterne dell'inferno.

Un gran bel volume da collezione che ci catapulta lì all'inferno, dove l'incubo prende realtà e le anime entrano in un loop senza fine.

Bellissime i disegni e le ambientazioni di Fabrizio Longo, il quale riesce a far prendere vita quei mostruosi personaggi che abitano l'inferno e che speriamo di non incontrare mai.