“BACK TO 1985”: L’ANNO CHE HA FATTO CONOSCERE AL MONDO NINTENDO NES, RITORNO AL FUTURO, STUDIO GHIBLI E MOLTO ALTRO
  • Nel primo semestre del 2025 le le vendite di videogiochi su Catawiki sono cresciute del 22%: un ‘asta aperta fino al 2 novembre celebra il 40° anniversario del lancio internazionale del Nintendo NES
  • Dal 31 ottobre parte un’asta speciale dedicata a Ritorno al Futuro
 
Sono passati ormai 40 anni dal 1985. Un anno in cui gli appassionati di videogames hanno potuto toccare con mano per la prima volta il NES, Nintendo Entertainment System la rivoluzionaria console a cartucce (che dal 1983 era disponibile solo in Giappone). È anche l’anno in cui è uscito nelle sale il primo capitolo della saga di Ritorno al Futuro, che ha visto anche la nascita dello Studio Ghibli e l’inizio di una serie di capolavori dell’animazione: tre pilastri culturali che hanno trasformato il mondo del gaming, del cinema e dell’animazione.
 
Dal primo salto di Mario, ai viaggi nel tempo della DeLorean di Marty McFly al primo film di Ghibli, questi tre momenti hanno segnato in maniera indelebile il mondo del collezionismo. Per celebrare il 40° anniversario dell’arrivo sul mercato globale del Nintendo Entertainment System, Catawiki, il principale marketplace online per oggetti speciali, ospita un’ asta Nintendo curata ad hoc che sarà aperta fino al prossimo 2 novembre in cui saranno a disposizione degli appassionati collezionisti numerosi giochi, diverse console e accessori vari.
Anche l’interesse per la saga di Ritorno al Futuro Ã¨ alle stelle: le ricerche su Catawiki sono aumentate del 27% nel primo semestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e il 31 ottobre verrà lanciata sulla piattaforma un’asta speciale dedicata a Ritorno al Futuro, con oggetti esclusivi come una replica altamente dettagliata della DeLorean Time Machine di 72 cm e una replica dell’hoverboard autografata da Michael J. Fox e Christopher Lloyd, le star del film.
 
1985, una supernova della cultura pop
Situato all’incrocio tra cambiamenti post-industriali, accelerazione digitale e ascesa dei media globali, il 1985 ha dato origine ad artefatti che hanno superato la loro epoca diventando “icone” della cultura pop. Non semplicemente giocattoli o film ma elementi distintivi di appartenenza. E la lista è lunga: da “The Breakfast Club” che ha catturato l’ansia adolescenziale, I Goonies hanno reso l’avventura cinematografica e We Are the World ha unito gli artisti per una causa comune. È stato un anno da ricordare. “Quando si parla di Cultura Pop, il 1985 non è stato semplicemente un buon anno, è stato un punto di svolta culturale,” - spiega Toby Wickwire, esperto di giochi di Catawiki. “Quell’anno rappresenta la soglia in cui gli artefatti mediatici sono diventati artefatti della memoria, quando ciò che possedevi ha iniziato a contare come parte della tua identità. Il NES, ad esempio, così come le prime opere di Miyazaki e Ritorno al Futuro, erano molto più che intrattenimento: erano punti di riferimento per identità e comunità in un mondo in rapida trasformazione.”
 
La “nostalgia” in numeri
Su Catawiki, la nostalgia non è solo emozione, è anche un concetto misurabile:
  • Le vendite di videogiochi sono aumentate del 22% nel primo semestre del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024.
  • La categoria Film & TV è cresciuta del 15% negli ultimi tre mesi.
  • La nuova categoria d’asta “Animazione giapponese”, introdotta all’inizio dell’anno, ha già visto triplicare le sue vendite.
 “Colpisce il fatto che, nell’anno in cui il Nintendo Entertainment System compie 40 anni, le vendite di videogiochi su Catawiki continuino a crescere,” - afferma Toby Wickwire, Esperto di giochi di Catawiki. “Il NES ha contribuito a gettare le basi del gaming moderno, e vedere questa passione resistere dopo quattro decenni dimostra quanto queste prime esperienze risuonino ancora profondamente: non è solo nostalgia ma una testimonianza di quanto il gioco sia radicato nella nostra cultura.”