Un’esplosione di gioia, magia e creatività ha segnato il brillante avvio del Palermo Comic Convention, giunta alla decima edizione. L’atteso taglio del nastro, svoltosi ieri ai Cantieri Culturali alla Zisa, ha ufficialmente inaugurato una manifestazione che promette di incantare Palermo fino a domenica 14 settembre. L’entusiasmo travolgente del pubblico ha subito riempito le location dell’evento, trasformando gli spazi in un vivace palcoscenico dove la cultura pop prende vita. L’energia travolgente di Giorgio Vanni ha infiammato il pubblico di Palermo che ha cantato le sigle dei cartoni animati più belli della nostra infanzia.

Soddisfatto Alessio Riolo, direttore generale del Palermo Comic Convention: «Tutto è pronto per la decima edizione del Palermo Comic Convention. Abbiamo inaugurato l’evento con il tradizionale taglio del nastro, e posso dire con entusiasmo che ci aspetta un’edizione davvero speciale. Celebriamo dieci anni di storia con un programma ricchissimo: più ospiti che mai e attività per tutti i gusti. Avremo ospiti internazionali provenienti da Giappone, Stati Uniti, Spagna, Sud America… sarà un’edizione scoppiettante! Le attività sono estremamente variegate: ieri sera, ad esempio, si è esibito in un attesissimo live Giorgio Vanni, un appuntamento imperdibile per tutti i fan. Ma non ci fermiamo qui: il programma include masterclass, incontri, conferenze e molto altro ancora».

Per questa nuova edizione è stata realizzata una mostra dedicata al lavoro magistrale di Carlo Rambaldi, celebre artista italiano, vincitore di ben 2 premi Oscar per i migliori effetti speciali per Alien ed E.T. l’extra-terrestre ed un Oscar Special Achievement Award per gli effetti visivi di King Kong. La mostra esporrà decine di disegni e fotografie e la meravigliosa “E.T. Animatronic Head”, omaggio scultoreo al genio del maestro, realizzata da Rambaldi Studios ed esposta lo scorso aprile a New York, e persino le tre “statuette” d’oro.

«Essere qui a Palermo per il Palermo Comic Convention è qualcosa di straordinario – dice Daniela Rambaldi, presidente della Fondazione Culturale Carlo Rambaldi - . Mio padre, Carlo Rambaldi, è stato un vero pioniere: ha lavorato in un’epoca in cui non esistevano le tecnologie e le risorse scientifiche di oggi, eppure ha saputo innovare profondamente il mondo degli effetti speciali tradizionali, anticipando la meccatronica in ambito artistico. Quest’anno celebriamo il centenario della sua nascita e siamo onorati di portare in mostra gli Oscar originali e una scultura realizzata appositamente per questa ricorrenza. L’eredità artistica di Carlo Rambaldi è immensa: vogliamo farlo riscoprire alle nuove generazioni non solo come creatore di immaginari cinematografici, ma anche come pittore e scultore, perché la sua carriera è iniziata proprio nel mondo dell’arte visiva. Quanto alla tecnologia moderna, credo che possa arricchire il lavoro artigianale di una volta. Se parliamo di effetti speciali tradizionali, oggi assistiamo a un ritorno alla manualità e alla creatività, che si integra con le nuove tecnologie per dare vita a opere ancora più affascinanti».

Anche le istituzioni hanno risposto all’appello del Palermo Comic Convention. L’assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo, presente al taglio del nastro, ha sottolineato l’importanza della manifestazione. «Questa fiera non è soltanto un momento di svago e intrattenimento, ma rappresenta un vero indotto economico per le imprese locali e una vetrina per la nostra città. Nel resto d’Europa il mondo del fumetto e del cosplay è conosciutissimo, mentre a Palermo stenta ancora ad affermarsi. Eppure, si tratta di un settore che genera creatività, lavoro e nuove opportunità». Tamajo ha evidenziato come eventi di questo genere contribuiscano a rafforzare l’immagine di Palermo. «Grazie alla Comic Convention – ha detto – Palermo si conferma centro di innovazione culturale. La città deve imparare a liberarsi dai pregiudizi, coltivare curiosità e aprirsi alle novità: solo così può restare al passo con i tempi e valorizzare appieno il proprio potenziale».

In prima linea anche il Comune di Palermo. Giampiero Cannella, assessore alle Politiche Culturali, sottolinea come «Il Comune è ancora una volta protagonista supportando la decima edizione del Palermo Comic Convention, che ospitiamo con orgoglio ai Cantieri Culturali alla Zisa. Si tratta di una manifestazione ormai consolidata e, oserei dire, istituzionalizzata: un appuntamento di altissima qualità che attira migliaia di visitatori e coinvolge un pubblico eterogeneo, anche dal punto di vista generazionale. La Convention è un’occasione unica per appassionati ed esperti di fumetti, manga, cinema, animazione e tutto ciò che ruota attorno a questo meraviglioso universo creativo. Tra le iniziative più significative, ospitiamo una mostra dedicata al mago degli effetti speciali, Carlo Rambaldi. Le attività culturali promosse dal Comune sono in costante crescita e arricchiscono l’offerta della città, con l’obiettivo di intercettare tutte le declinazioni del gusto, della bellezza e dell’identità della nostra società».

Per il secondo anno consecutivo, inoltre, l'Istituto Cervantes di Palermo collabora con il festival. Presenti due ospiti di spicco: il primo è Enrique Breccia. Illustratore, pittore e fumettista argentino, famoso nel mondo dei fumetti per opere come Alvar Mayor, El Sueñero, Avrack, el Señor de los Halcones, Los Centinelas, oltre che per le sue produzioni per l'etichetta Vertigo della DC Comics, tra cui spiccano Cosa del Pantano e il romanzo grafico Lovecraft. Nel 2011 ha ricevuto il premio Gran Guinigi come Maestro del fumetto. È figlio del fumettista Alberto Breccia.

Secondo autore protagonista di questa collaborazione è Diego Galindo, fumettista e artista spagnolo. È noto per aver disegnato serie come "Stranger Things" e "Dungeons & Dragons", pubblicate da Dark Horse Comics e in Spagna da Norma Editorial. Si è laureato in Belle Arti nel 2003 presso l'Università di Siviglia e ha inizialmente lavorato come pittore, esponendo in gallerie e partecipando a numerose mostre. Durante l'anno accademico 2009-2010 ha insegnato presso il Dipartimento di Disegno della stessa università. Nel 2010 ha deciso di dedicarsi al mondo del fumetto, concentrandosi principalmente sul mercato americano.

Torna anche quest’anno l’Area Rainbow dedicata alla comunità LGBTQIA+ in collaborazione con Arcigay Palermo, Palermo Pride e Disability Pride Palermo: uno spazio inclusivo, dove vi attende un programma ricco di eventi, incontri e attività, con l’obiettivo di celebrare la diversità. All’interno di questa area saranno presenti, tra gli altri, Francesco Gitto, Luca Del Fuego, Giuseppe Moscarelli e Dario Accolla.

Presente al taglio del nastro anche Ada Maria Florena, pro rettore al benessere e alla vivibilità e alla terza missione dell'Università di Palermo, che ha dichiarato: «Il legame tra Palermo Comic Convention e l’Università di Palermo non nasce oggi, ma si è evoluto nel tempo. La nostra partecipazione ufficiale è iniziata lo scorso anno, e quest’anno abbiamo rinnovato l’esperienza con grande entusiasmo, ampliando la collaborazione su più fronti. L’università è impegnata in diverse attività che valorizzano il gioco come strumento educativo e culturale, in linea con la cosiddetta “terza missione”, ovvero il ruolo dell’ateneo nel territorio. Tra gli appuntamenti più significativi, segnaliamo un intervento dedicato alla prevenzione sanitaria attraverso il gioco: i colleghi della Facoltà di Medicina, ad esempio, promuovono la prevenzione del papilloma virus tra i giovani attraverso la creazione di fumetti, rendendo il messaggio più diretto ed efficace. Sono previsti panel e laboratori su temi come il gioco nella vita, il gioco e la salute, la didattica ludica e le esperienze maturate anche nei reparti di oncologia pediatrica».

Il vasto programma della manifestazione è presente sul sito ufficiale www.palermocomicconvention.it. Palermo Comic Convention fa parte di Riff, la Rete nazionale costituita dai Festival italiani di Fumetto che ha come obiettivo la valorizzazione della nona arte in ogni sua declinazione.