Danilo Deninotti, Toni Bruno
Kurt Cobain. Quando ero un alieno

Prima di essere il frontman dei Nirvana, Kurt Cobain è stato come tutti un bambino. Un bambino sensibile, talentuoso, con una famiglia conflittuale. E poi è stato un ragazzo, cresciuto nella provincia americana tra altri ragazzi incasinati, esclusi, inadatti. Alieni, come lui. 

Kurt bambino era convinto di essere sceso da un’astronave e che un giorno avrebbe incontrato altri suoi
simili. Extraterrestri che sarebbero venuti a salvarlo. Creature destinate alla solitudine, ma allo stesso tempo unite da un’abbagliante passione per la musica. 

Una graphic novel struggente in cui rivive lo spirito tormentato e ribelle di Kurt Cobain, un mito che ha attraversato più generazioni e continua a nutrire l’immaginario di vecchi e nuovi fan. 

Una biografia a fumetti fedele e insieme commovente ed evocativa, in cui rivive lo spirito tormentato e ribelle di Kurt Cobain.

L’interesse per la band, mai tramontato, è cresciuto in occasione di una recente reunion in cui quattro cantanti (Violet Grohl, Saint Vincent, Joan Jett e Kim Gordon dei Sonic Youth) hanno ridato voce ai testi di Kurt Cobain.

A dieci anni dalla prima uscita, con un pubblico che nel frattempo si è totalmente rinnovato, la riedizione di un successo tradotto anche in USA, Canada, Spagna, Brasile, Francia e Russia.

 

Danilo Deninotti nato a Mondovì nel 1980, ha pubblicato le graphic novel Wish You Were Here – Syd Barrett e i Pink Floyd (Edizioni BD) e Lamiere. Storie da uno slum di Nairobi con Giorgio Fontana e Lucio Ruvidotti (Feltrinelli Comics), l’inchiesta Il secondo mare (La Revue Dessinée Italia, 2023). Scrive storie per il settimanale “Topolino”.

Toni Bruno nato a Catania nel 1982, ha illustrato le graphic novel Non mi uccise la morte – La storia di Stefano Cucchi (Castelvecchi, 2009), Lo psicotico domato (Nicola Pesce Editore, 2010), Da quassù la terra è bellissima (Bao Publishing, 2016), vincitore di un Gran Guinigi nella categoria “Premio speciale della giuria”.
Dal 2018 collabora a “Dylan Dog”. Nel 2020 ha ricevuto il Premio Boscarato come miglior disegnatore italiano.