Andrea Angiolino, giornalista specializzato soprattutto in giochi, autore di diversi libri e giochi da tavolo, nonché consulente del Ministero della Pubblica Istruzione come "esperto inventore di giochi", ha ideato per Ravensburger "Batti Lei" il gioco di carte ispirato al famoso Ragioniere Fantozziano nato dalla mente di Paolo Villaggio

In questa intervista, scopriamo di più su questo gioco.

SDC - "Batti lei" è uno dei tuoi ultimi giochi usciti per Ravensburger. Un omaggio al ragionier Ugo Fantozzi, il personaggio iconico nato dalla mente di Paolo Villaggio. Come nasce l'idea di questo gioco?

Andrea Angiolino - Ho pensato di creare un gioco per la Ravensburger, che è arrivata al successo mondiale pubblicando il Memory negli anni '50. 

Ne ho fatto una versione più ricca e adatta ai grandi. L'ho presentata dicendo che si poteva anche adattare a licenze e loro mi hanno proposto Fantozzi.

SDC - In che modo possiamo giocare?
Andrea Angiolino - A turno si girano tre carte. 

Se formano una scena, le si prende e si rigioca. 

Se no si può vincere un bonus trovando per primi due carte di una stessa scena, o tre inizi, o tre centri, o tre finali. 

Il bonus "Mi si sono intrecciati i diti" va a chi mostra inizio, centro e fine di tre scene diverse.

SDC - Quali sono le difficoltà che si possono riscontrare nel gioco?
Andrea Angiolino - È soprattutto un gioco di memoria, ed è già una sfida. 

Poi offre scelte tattiche: se ho individuato le carte per un bonus, meglio mostrare quelle o tentare di comporre una scena, che è più premiante ma in caso di fallimento lascia con un pugno di mosche e regala informazioni agli altri?

SDC - Quali sono gli spunti o le situazioni che -purtroppo- hai dovuto tenere fuori dall'edizione finale del gioco?
Andrea Angiolino - Con tanti film da cui scegliere, ho dovuto selezionare molto per arrivare a otto scene. 

Ho optato per i primi due film, più omogenei: stesso regista, stessa attrice per Pina… 

E anche lì ho dovuto limitarmi alle scene più iconiche e con battute forti, adatte a carte-fumetto.

SDC - Il gioco è stato recentemente presentato anche durante il ritorno della mitica pellicola cinematografia nelle sale, in occasione dei cinquant'anni dall'uscita del film. Come è stato accolto dal pubblico e dalla famiglia Villaggio?
Andrea Angiolino - Direi molto bene. 

I Villaggio non hanno chiesto modifiche al gioco proposto e sembrano aver apprezzato. 

Il gioco sta andando a ruba e chi lo prova nelle fiere si diverte: difficilmente va via senza una copia…

SDC - C'è qualche aneddoto riguardo la creazione e ideazione del gioco che vuoi raccontarci e che ti lega al ragionier Fantozzi
?
Andrea Angiolino - Tutti conoscono il retro di casa Fantozzi sulla tangenziale di Roma. Ma a gioco ormai in stampa ho scoperto che la facciata è quella di una casa a via di Donna Olimpia, a 300 metri da dove abito. E il fornaio è a Testaccio, vicino al mio ufficio. Insomma, io e Fantozzi siamo assai vicini…

SDC - Quanto è ancora attuale il personaggio inventato da Paolo Villaggio?
Andrea Angiolino - Molto. 

Tutto esaurito per la prima del film al cinema Barberini col lancio del gioco, che ha triplicato le proiezioni. 

Il film è in un centinaio di sale. 

Si fabbricano gadget, si organizzano tour nei luoghi fantozziani, il gruppo Facebook Fantozzi rag. Ugo matricola 7829/BIS ha 120.000 iscritti…

SDC - Quanto fantozziano ti senti?
Andrea Angiolino - Eh, abbastanza. Ne ho fatta, di vita d'azienda, e mi sono davvero trovato davanti a situazioni fantozziane… Paolo Villaggio non ha lavorato di sola fantasia!

SDC - Quali saranno le prossime tappe per poter presentare al pubblico il gioco?
Andrea Angiolino - Ci sono vari appuntamenti nell’aria, al momento ancora da confermare, dove poter provare questo e altri miei giochi: nella seconda metà di settembre Gradara Ludens e la tappa italiana del Campionato Europeo di Wings of Glory, poi Lucca Comics & Games dal 29 ottobre al 2 novembre… E chissà se salterà fuori altro.


SDC - Stai lavorando a qualche altro progetto di cui vuoi parlarci?
Andrea Angiolino - Sono impegnato nel lancio di Storie a bivi (Ludic) con racconti-gioco su carte e il saggio Un secolo di giochi (Carocci), mentre stanno uscendo il libro-gioco scout Avventure al campo (Parapiglia) e il manuale Scrivere libri-gioco (Carocci). 

Torna in italiano il gioco di aerei Wings of Glory per BlacKnight, che sta preparando anche una nuova edizione del libro-gioco Il gobbo maledetto

Ma il progetto più impegnativo è Roma - La città del potere, supplemento del gioco di ruolo Il Richiamo di Cthulhu che sto scrivendo per Chaosium e Raven.


Trovi l'intervista anche su A6 Fanzine 43. Clicca qui per leggerla.