Scoperta la vera fonte di Harry Potter: è Petrarca!
Chi ha ispirato davvero la saga fantasy di J. K. Rowling? Uno nuovo studio chiama in causa l'autore del Canzoniere e del Secretum: il professor Antonello Fabio Caterino riscrive l’origine di una delle saghe fantasy più amate del mondo con un’ipotesi destinata a far discutere.

Che nesso può esserci tra Harry Potter, una delle saghe fantasy più popolari di tutti i tempi, e il Secretum, diario spirituale in prosa latina di Francesco Petrarca? A sostenere, con rigore analitico e metodo scientifico,  l’esistenza di un vero e solido legame tra i due testi è Antonello Fabio Caterino. Il filologo, studioso e accademico molisano porta a compimento, con un ampio saggio appena pubblicato con Aristodemica, un percorso di ricerca già avviato con due precedenti saggi sull’argomento.

Lo studio propone una tesi tanto sorprendente quanto argomentata: il Secretum petrarchesco sarebbe una fonte ispiratrice privilegiata – anche se mai dichiarata – dell’universo creato da J.K. Rowling. Un’ipotesi che Caterino sviluppa attraverso strumenti linguistici, filologici e persino computazionali. Il suo saggio si presenta come assolutamente innovativo nel panorama degli studi potteriani.

Fino a oggi, Harry Potter era stato letto prevalentemente come opera postmoderna intrisa di suggestioni shakespeariane e adattata con successo al grande schermo. Chi ha creduto di dover sminuire la saga, vi ha voluto vedere sostanzialmente una fortunata operazione commerciale destinata a un pubblico giovanile. Nessuno, fino a ora, aveva guardato nella direzione di Petrarca.


Antonello Fabio Caterino è docente universitario, perito e imprenditore nel campo del trasferimento tecnologico applicato alle scienze umane. Due volte  dottore di ricerca (in Italia e Svizzera), insegna informatica umanistica presso l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara e linguistica forense presso il master in sicurezza e cybersecurity dell’Università di Bari. Ha insegnato in Italia e all’estero (Université de Lausanne, Università della Calabria, Università Federale di Rio de Janeiro, Università del Molise, SSML “Bona Sforza”) ed è direttore di  riviste accademiche riconosciute (tra cui Kepos - Semestrale di linguistica, letteratura e filologia italiana). Iscritto agli albi peritali del Molise e del Tribunale di Foggia, è CEO dell’Istituto Nazionale di Linguistica Forense e coinvolto nello sviluppo di tecnologie linguistiche e applicazioni AI in ambito clinico e filologico. È inoltre editore (Aristodemica), antiquario (Enchiridio) e fondatore del centro di ricerca “Lo Stilo di Fileta”. Attivo in numerose società scientifiche e umanitarie, è stato presidente del Rotary Club di Termoli e insignito della Paul Harris Fellow.

Aristodemica Edizioni è una casa editrice indipendente con sede a Termoli, fondata da accademici, imprenditori e professionisti con l’obiettivo di coniugare rigore scientifico, innovazione editoriale e valorizzazione culturale. Il progetto si sviluppa lungo tre direttrici: pubblicazione di classici e opere contemporanee ad alto contenuto letterario e filosofico, formazione avanzata in editoria e scrittura con particolare attenzione alle tecnologie digitali, tutela e promozione del libro antico attraverso consulenze, stime e restauro professionale. Attenta alla qualità e alla ricerca, Aristodemica si propone come punto di riferimento per chi crede in un’editoria colta, accessibile e orientata al futuro.