In libreria dal 26 marzo
“METTETE I FIORI NEI VOSTRI CANNONI”
di
Otto Gabos con illustrazioni di Federico Maggioni
Prima presentazione nazionale: 27 marzo ore 17 presso Accademia delle Belli Arti di Bolgona
incontro con Federico Magggioni; intervengono Enrico Fornaroli Otto Gabos e Tiziana Roversi)
Minerva Edizioni è lieta di annunciare la pubblicazione di "Mettete dei fiori nei vostri cannoni", il nuovo libro scritto da Otto Gabos e illustrato da Federico Maggioni.
Inserito nella prestigiosa collana Fatterelli bolognesi. Storie della Storia di Bologna, questo volume racconta in modo emozionante e originale la memoria storica della città , attraverso un incontro inaspettato tra due anime solitarie.
Ulisse, un uomo ai margini della società , un passato frammentato tra sogni e disillusioni, e Alina, una bambina in fuga da una realtà difficile: due vite distanti si incrociano sotto il sole cocente di una Bologna estiva, nel quartiere di Porta Lame. Lì, tra i resti di un passato che ancora parla e la presenza silenziosa delle statue di Rina e Lido, simboli della Resistenza, nasce un dialogo che intreccia memoria e umanità .
Una storia di Resistenza e speranza, nell’80esimo della Liberazione
Nel libro si intrecciano due storie: il presente di Ulisse e Alina e il passato che riaffiora attraverso la trasformazione del bronzo, testimone di tre momenti storici cruciali. Il metallo, proveniente dai cannoni austriaci della battaglia risorgimentale del 1848, venne fuso per forgiare la statua equestre di Mussolini e, nel secondo dopoguerra, lo scultore Minguzzi lo trasformò ancora, scolpendo la partigiana e il partigiano oggi collocati simbolicamente a Porta Lame, luogo di una delle battaglie più significative tra nazifascisti e partigiani. Un intreccio narrativo che unisce memoria e attualità , rivelando come la materia stessa possa custodire e tramandare la storia.
La battaglia di Porta Lame, combattuta il 7 novembre 1944, fu uno degli scontri più duri e simbolici della Resistenza italiana. A Bologna, i partigiani della 7ª Brigata GAP "Gianni Garibaldi" affrontarono le forze nazifasciste in un combattimento a viso aperto, riuscendo a respingere l’attacco e infliggendo pesanti perdite al nemico. L’episodio segnò un momento cruciale nella lotta per la liberazione della città , dimostrando il coraggio e la determinazione della Resistenza bolognese. Oggi, il monumento ai partigiani di Porta Lame, forgiato dal bronzo che ha attraversato epoche e ideologie, ricorda il sacrificio e il valore di coloro che hanno combattuto per la libertà .
Ma "Mettete dei fiori nei vostri cannoni" non è solo un racconto storico: è una riflessione sull’emarginazione, sulla forza dei legami inaspettati e sul bisogno umano di essere ascoltati e compresi. Ulisse e Alina sono due solitudini che si incontrano e, grazie alle parole e alla condivisione, trovano un senso nel loro viaggio.
Illustrazioni che danno vita alla memoria
Ad accompagnare il testo evocativo di Otto Gabos, ci sono le splendide illustrazioni di Federico Maggioni, che con il suo tratto inconfondibile trasforma i luoghi di Bologna in scenari senza tempo. I monumenti della città diventano testimoni di un passato ancora vivo, mentre i personaggi prendono forma con espressioni intense e dettagli carichi di significato. Il connubio tra testo e immagini rende il libro un’esperienza immersiva, capace di trasportare il lettore in una Bologna che è al tempo stesso reale e simbolica.
Pensato per giovani lettori e adulti, "Mettete dei fiori nei vostri cannoni" è un libro che invita alla riflessione, proponendo un messaggio di speranza e consapevolezza. Attraverso un linguaggio accessibile ma mai banale, Otto Gabos riesce a parlare sia a chi vuole scoprire la storia della Resistenza bolognese per la prima volta, sia a chi la conosce già e desidera riviverla sotto una nuova luce.
In un periodo storico in cui i valori della memoria e della Resistenza sembrano messi in discussione, questo libro si propone come un ponte tra passato e presente, un monito a non dimenticare, ma anche un inno alla possibilità di costruire un futuro diverso.
GLI AUTORI
Otto Gabos Nato a Cagliari nel 1962, vive da anni a Bologna, con una doppia identità . Otto Gabos esordisce nel 1985 su “Tempi Supplementari”, rivista a fumetti del gruppo Frigidaire, e continua a scrivere e disegnare fumetti su “Nova Express”, “Dolce Vita”, “Cyborg”, “Mondo Naif” e “Fuego”. Ha pubblicato romanzi grafici per tante case editrici, in Italia e in Francia. Fra i tanti, biografie a fumetti di Egon Schiele, Gustav Klimt, Franz Kafka e Francisco Goya. All’attività di fumettista affianca quella di illustratore e scrittore di libri per ragazzi: Ridi, Romeo! e Forza, Romeo!, per Einaudi Ragazzi, sono diventati molto, molto popolari in tutte le classi. Nel frattempo il prof. Mario Rivelli, l’altra identità , insegna fumetto e illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Gli piace quel contatto quotidiano con i giovani perché, dice, «a cercare di insegnare, quasi sempre si impara».
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