Dal 15 novembre arriva in libreria Chiedi al maestro di Marino Guarnieri. Un libro imprescindibile per gli
appassionati di animazione, soprattutto occidentale, e per gli aspiranti professionisti, per chi non limita la sua curiosità e il suo interesse ai film e alle loro trame ma vuole conoscere gli aspetti tecnici, professionali e artistici che ne sono alla base mostrando che cosa succede nel backstage di una fabbrica di sogni e meraviglie.

Guarnieri, da oltre 20 anni nel settore come regista, animatore e docente, intervista i grandi maestri dell’animazione da Bruno Bozzetto a Michel Ocelot, da Don Bluth a Bill Plympton e diversi altri mostri sacri.

IL LIBRO
Un regista e animatore, dedito da sempre con passione e tenacia alla sua professione, a un certo punto attraversa un momento di crisi, interrogandosi sulla natura e sull’essenza stessa del suo lavoro. Per rispondere alle proprie domande, con grande umiltà, mette a nudo i propri dubbi, soprattutto sul versante motivazionale: come continuare a lavorare in ciò che si crede, sviluppare le proprie idee e mettere in campo la propria visione artistica se il mercato sembra invece interessato solo a prodotti standardizzati?

L’unico modo per darsi una risposta è chiedere a chi prima di lui ha percorso i sentieri dell’animazione, impreziosendoli con autentiche pietre miliari. L’ animatore, che nella fattispecie si chiama Marino Guarnieri, uno dei registi del pluripremiato Gatta Cenerentola, si rivolge quindi ai grandi maestri che lo hanno sempre ispirato, cercando di capire come sia possibile – dopo tanti anni di lavoro – mantenere intatte le proprie motivazioni. Come è riuscito Bruno Bozzetto a realizzare i suoi cortometraggi in un’Italia in cui l’animazione veniva quasi solo esclusivamente dall’America? Come può Bill Plympton produrre interamente da solo le sue opere? Come hanno potuto i film di Michel Ocelot avere un impatto così grande sul mercato europeo essendo per nulla concepiti per compiacere le regole dell’industria? Ne vengono fuori dei dialoghi decisamente informali, in cui i grandi maestri dell’animazione occidentale ripercorrono la propria carriera alla luce degli interrogativi posti dall’autore. Parlando del proprio lavoro, Marino Guarnieri e i suoi interlocutori parlano così necessariamente dell’animazione in generale, delle tecniche più importanti, dei modi diffusi e personali di lavorazione, della strumentazione necessaria, dei film che hanno segnato un’epoca. Il risultato è un libro che interseca i piani dell’auto-analisi, del racconto e del trattato, non discostandosi mai dalla struttura dialogica scelta come modo di narrare, finanche nella postfazione. Per accompagnare il lettore a una maggiore comprensione delle tematiche trattate, l’autore ha redatto anche un glossario esaustivo e di semplice consultazione, oltre a prestare al libro anche le proprie abilità di disegnatore, per rendere la consultazione ancora più immediata e accattivante.

L’AUTORE
Marino Guarnieri
Marino Guarnieri è un regista e animatore napoletano, impegnato nel settore dell'animazione da oltre 20 anni. Collaboratore storico dello studio MAD Entertainment, ha contribuito al successo dei film d'animazione “L'arte della Felicità” (2013) come aiuto regista, direttore artistico e montatore, “Gatta Cenerentola” (2015) come regista, montatore e direttore degli effetti speciali, “Yaya and Lennie - The Walking Liberty” (2021) come aiuto regista, direttore artistico e montatore. Ha diretto i cortometraggi “Mezzanotte di Segni” (2015), “Loop” (2020), “Due Battiti” (2023) e lo Special TV per Rai Kids “Le Figlie della Luna” (2024). Docente di ruolo della cattedra di Cinema di Animazione presso le Accademie delle Belle Arti di Foggia e Napoli, dal 2019 al 2023 è stato presidente di ASIFA Italia, l’associazione dei professionisti dell’Animazione Italiana.