Dal 27 agosto arriva in libreria per Tunué Il limite del mondo di Francesco Memo e Barbara Borlini con una prefazione di Telmo Pievani.
Un graphic novel sulla crisi climatica, l’ambiente e un futuro non troppo lontano. Gli autori sono riusciti a raccontare il cambiamento climatico da dentro, senza didascalismi o catastrofismi, con una storia che mette al centro la vita di giovani inquieti che scoprono il mondo come fosse la prima volta che il mondo si lascia scoprire. Non gli scenari spaventosi, ma in fondo distanti e remoti, delle distopie futuristiche del cinema catastrofico. Ma una storia - due storie intessute insieme, in realtà - costruita su scivolamenti progressivi, partendo dalla quotidianità in cui siamo già immersi.
Il libro è costruito con un meccanismo ad incastro tra due storie autonome ma non indipendenti, in cui il formato bifronte (double side book) permette di costruire ponti e richiami tra il mondo di Eva e il mondo di Yves, i due giovani protagonisti, e al lettore di contribuire alla costruzione del disegno complessivo.
Con una solida costruzione psicologica dei personaggi e dei conflitti, anche generazionali, Memo e Brolini si confrontano con la sfida di raccontare il futuro: un futuro prossimo, tecnologico ma ecologicamente fragile, diseguale e spaesante.
Lo fanno cercando di metterci il coraggio e l’empatia necessari per raccontare la storia di due adolescenti.
IL LIMITE DEL MONDO
Tunuè
Collana Prospero
Cm 16,8x24 cartonato
pp. 208 a colori
Euro 21,00
ISBN 9788867905850
IL LIBRO
Eva vive in una gabbia dorata: il suo mondo è fatto di ambienti rinfrescati artificialmente e controllati, la città esclusiva dove vivono le persone più ricche e fortunate, chiamate cool. Se proprio deve uscire all’aria aperta, come tutti i cool, indossa una tuta refrigerante, che la mette al riparo delle ondate di calore. Eva è figlia di Kastern Keller, il capo della CarbCap, la più importante azienda mondiale di geoingegneria, che promette ad investitori e multinazionali di catturare la CO2, continuando così a bruciare fossili ed emettere senza preoccupazioni altra anidride carbonica in atmosfera. Adam, invece, è un ragazzo dull, come vengono chiamati coloro che vivono all’esterno delle zone ricche e fresche. Condivide uno squallido appartamento di periferia con la sorella Nora, che aspetta un bambino; l’aria condizionata è scarsa e la rete elettrica instabile e nella vita fa il rider. Sarà grazie ad un incontro fortuito tra Eva e Nora, e alla scelta ribelle di Eva di donare a quest’ultima l’i-pet regalatogli dal padre, che Adam ed Eva incroceranno il proprio cammino.
Yves è un ragazzo un po’ selvatico che vive in montagna insieme a suo nonno. Loro e le capre, che il nonno di Yves si ostina ad allevare, nonostante le mille difficoltà e i divieti, mentre la grande miniera della CarbCap si mangia via via il territorio d’alta quota. Alle serre, dove gli studenti come Yves svolgono il tirocinio, che il ragazzo incontra Wei, irriverente e ribelle, incapace di accettare che il mondo scivoli passivamente nella crisi e nelle ingiustizie climatiche. Wei, sfuggendo alle incombenze nel ristorante cinese di famiglia, ha messo insieme un gruppo di giovanissimi attivisti, decisi a contestare la CarbCap e il sogno tecnologico, feroce e ingannatore, che propugna. E così il mondo di Yves e quello di Wei, apparentemente lontanissimi e inconciliabili, si incontrano.
GLI AUTORI
Francesco Memo e Barbara Borlini sono entrambi sociologi di formazione e insieme scrivono e disegnano fumetti. Con La vita che desideri (Tunué) hanno ottenuto la prestigiosa menzione speciale al Premio Manzoni per il romanzo storico 2019.
0 Commenti
Cosa ne pensi? Scrivici