L'introvabile «Bab el-Mandeb» di Attilio Micheluzzi
torna in libreria dopo quasi quarant'anni
Un'opera preziosa del maestro,
vincitrice del “Prix Du Patrimoine” al festival di Angoulême,
finalmente di nuovo disponibile grazie a Edizioni NPE.
Egitto, 1935. I servizi segreti sono in subbuglio: le truppe italiane stanno per invadere il Regno d’Etiopia.
Due uomini e due donne, che sembrano non avere legami tra loro, si ritrovano protagonisti di un’avventura bizzarra e pericolosa: consegnare due autoblinde all’esercito etiope.
Tra ostacoli ed imprevisti, l’antifascista Libertario Miccoli, il sergente maggiore Peter Cushing, la ballerina Kekmat Fahmi e l’umanista Lilian Woodham-Kelly, attraverseranno territori e deserti sotto tensione internazionale, nel tentativo di portare a termine la spedizione.
«Bab el-Mandeb», una storia intensa in cui Attilio Micheluzzi, con incredibile maestria, accende un faro sulle relazioni ed emozioni umane al centro dei conflitti.
Vincitore del prestigioso premio “Prix Du Patrimoine” al festival di Angoulême, tra le più importanti manifestazioni dedicate al fumetto a livello mondiale, «Bab el-Mandeb» apparve originariamente a puntate sulla rivista «Corto Maltese» nel 1986 e successivamente fu raccolto in volume da Rizzoli nel 1987.
Da allora non è mai stato ripubblicato in Italia e le edizioni dell’epoca sono ormai introvabili.
Un grande recupero da parte di Edizioni NPE, che riconsegna finalmente questa straordinaria storia nelle mani dei lettori, con un’edizione cartonata di grande formato, interamente a colori. In libreria dal 19 luglio.
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