SESSUALITÀ, DISABILITÀ, FIABE E FAVOLE PER LA SESTA EDIZIONE
FUMETTI. SENSUABILITY & COMICS: AL VIA IL CONCORSO CHE ABBATTE PREGIUDIZI A COLPI DI MATITA
Salvucci (NessunotocchiMario): “Le favole danno forma al mondo, definiscono e raccontano riti di iniziazione. Invitiamo gli artisti a superare pregiudizi e luoghi comuni e a trasformare in immagini la loro idea di sessualità e disabilità, attraverso una favola della buonanotte”
Candidature entro il 20 gennaio 2024, continua la collaborazione con il Comicon
Oltre 630 le tavole raccolte nelle precedenti edizioni, con il contributo di più di 170 artisti affermati e circa 300 esordienti
Torna Sensuability® & Comics, il concorso a fumetti nato per sensibilizzare e informare sul tema della sessualità e disabilità e far conoscere il progetto Sensuability®, promosso dall'associazione di promozione sociale Nessunotocchimario.
Il concorso di idee, in collaborazione con il Comicon, è giunto alla sesta edizione e propone a fumettisti e illustratori una nuova sfida: rappresentare con tavole innovative la propria idea del legame che unisce sessualità, disabilità, fiabe e favole.
L’iniziativa si rivolge a giovani fumettiste/fumettisti e illustratrici/illustratori esordienti e non, che abbiano raggiunto i 16 anni di età e che abitino o lavorino su tutto il territorio nazionale. L'iscrizione al concorso è gratuita, ogni partecipante dovrà realizzare una tavola o un fumetto originale e inedito, nel quale sia rappresentata una scena romantica, erotica o sensuale tratta da una favola, una fiaba o un racconto che sia significativa per il/la partecipante. È possibile presentare le opere entro il 20 gennaio 2024, inviando le tavole a concorso@sensuability.it.
Presidente di giuria è l’illustratore Fabio Magnasciutti, autore della locandina della sesta edizione. Completano il team di esperti: Luca Laca Montagliani ed Elena Mirulla.
Oltre 630 le tavole raccolte nel corso delle precedenti edizioni, con la partecipazione di circa 300 esordienti e il coinvolgimento di più di 170 artisti affermati, tra cui Milo Manara, Fabio Magnasciutti, Fumettibrutti.
Sensuability® & Comics si propone di abbattere gli stereotipi relativi alla sessualità e alla disabilità e favorire la libertà di espressione delle persone oggetto di pregiudizi, proponendo nuovi linguaggi e un nuovo modo di fare cultura che agisca attraverso tutte le forme d’arte: dalla cinematografia alla fotografia, alla pittura, alla musica e al fumetto per rappresentare e vedere in altro modo la disabilità. La sessualità è una parte integrante della personalità di ciascuno. È un’esigenza vitale e un aspetto fondante dell’essere umano che non può essere separato dalle altre sfere della vita. Il sesso, però, è spesso associato all’aspetto esteriore, all’essere attraenti fisicamente, concetti che alimentano una stereotipia per cui solo se sei “bello e perfetto” puoi farlo. Le persone disabili spesso sono considerate come bambini o addirittura asessuate. Attraverso il fumetto e l’illustrazione, il concorso si propone di sensibilizzare su un tema complesso, qual è la sessualità, contribuendo a creare un immaginario erotico che descriva corpi non perfetti ma estremamente sensuali e un linguaggio che non descriva più come vittima o supereroe la persona con disabilità.
Le favole e le fiabe offrono modelli di comportamento chiaramente comprensibili a tutti. Parlano attraverso un linguaggio semplice e costruito secondo regole precise a chiunque, dai più piccoli ai più anziani. Impossibile sottrarsi al loro fascino, alle emozioni e alle sensazioni che riescono a trasmettere. Le fiabe e le favole si fanno immagini in maniera del tutto naturale, si trasformano in segni e disegni nel momento stesso in cui le parole assumono vita.
“Le favole danno forma al mondo, definiscono e raccontano riti di iniziazione, danno voce ai popoli e aiutano i più piccoli a superare paure e barriere. – commenta Armanda Salvucci, ideatrice di Sensuability® - Invitiamo gli artisti, ancora una volta, a superare pregiudizi e luoghi comuni e a trasformare in immagini la loro idea di sessualità e disabilità, attraverso una favola della buonanotte”.
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