Dopo La cucina incantata e La cucina incantata illustrata (ricettario dei film del regista giapponese Hayao Miyazaki), Indomite in cucina (ricettario delle eroine letterarie) e Pulp Kitchen (ricettario dei film diretti da Quentin Tarantino), gli esperti di cinema Silvia Casini e Francesco Pasqua hanno analizzato i piatti presenti nella serie tv Stranger Things, e la food blogger Raffaella Fenoglio ne ha ricreato le preparazioni gustose, ma anche spaventose.
SDC - In che modo è stato strutturato il libro?
Francesco P. - Il libro è strutturato in tre parti.
SDC - Non solo gustosi piatti, ma anche "terrificanti" pietanze ispirate dal Demogorgone. A tal proposito, qual è quella che lo rappresenta di più?
Francesco P. - La Demogorgone Pie credo sia la più rappresentativa.
Raffaella F. - Sì, infatti la Demogorgone Pie è emblematica. Bruttezza a parte, è davvero buona.
Silvia C. - Anche la French Onion Barb non scherza affatto (sbirciate sul libro! Non posso fare spoiler!).
SDC - Non un classico libro di ricette, ma una sorta di "manuale" che permette inoltre di organizzare dei party a tema. Qualche consiglio per prepararsi al meglio alla visione dell'ultima stagione?
Francesco P. - Che domande! Imparare a memoria le ricette di "Stranger Food", prepararle con cura, e degustare il tutto durante la serie.
Raffaella F. - Secondo me fare un bel party a tema e chiudersi in casa a guardare una maratona delle prime 4 stagioni.
Silvia C. - Va da sé che le ricette del Sottosopra sono perfette per Halloween, ma anche per organizzare delle serate con gli amici, magari giocando a Dungeons&Dragons.
SDC - Quando uscirà il volume e dove (eventualmente) sarà presentato?
Francesco P. - Il libro è già uscito. Lo presenteremo presto in giro per l'Italia, dal nord al sud, e attraverso i principali mezzi di comunicazione: social, tv, radio.
Raffaella F. - Il libro è già disponibile e abbiamo in programma alcune presentazioni, se seguite i nostri canali social vedrete le date in calendario.
Silvia C. - Il 31 ottobre a Capena, vicino Roma, presenterò il libro al Buenavista Club durante una serata a tema Halloween organizzata dallo staff. È molto carina.
BIOGRAFIE DEGLI AUTORI
Silvia Casini dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha ricoperto il ruolo di project manager presso l'Istituto Internazionale per il Cinema e l'Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all'estero. In seguito, si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement. Negli anni, ha collaborato con diversi siti web e testate giornalistiche, tra cui l'inserto LunediFilm de Il quotidiano del Sud. Ha pubblicato Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno (Edda Edizioni), L'appendifiabe (Nadia Camandona editore), Tutto in una notte (Libro/mania), Il gusto speziato dell'amore (Leggereditore/Fanucci), L'astro narrante (Fanucci), Gli occhi invisibili del destino (Golem edizioni), Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni), Il taccuino delle parole perdute (Giulio Perrone), Christmas love – Di amore, biscotti e fortuna (Watson edizioni), La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Lettere d'amore in dispensa (Magenes editoriale), Storie della buonanotte per principesse pestifere e mostri favolosi (Voglino editrice), Tra le stelle e il cuore (Bibi Book), Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), I dolci dello Zodiaco (Magenes editoriale) e La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore). Attualmente gestisce Upside Down Magazine, si occupa dell'ufficio stampa della piattaforma streaming WeShort, è consulente esterna di diverse case di produzione cine-tv ed è ghostwriter per l'agenzia Comon e le riviste Intimità , Love Story e Confidenze.
Raffaella Fenoglio, ligure con radici piemontesi, studia e ama la cucina del Ponente ligure che ha raccolto in Pan e Pumata (Edizioni Zem), volume di ricordi e ricette. Autrice di Tre Civette sul Comò, il primo foodblog con l'indice glicemico al minimo, da cui è nato il volume Abbasso l'indice glicemico 50+4 ricette per contenere l'IG mangiando bene (Terranuova Edizioni) e Indice GliceAmico (Gribaudo). Coltiva la passione per i romanzi per ragazzi e per l'infanzia, ha pubblicato Gala Cox e i misteri del viaggio nel tempo (Fanucci Editore), Storia degli strani animali della fattoria dei Monaci Templari e del coraggio della piccola Nicole (e di Claude) (Edizioni Zem), Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni), Il taccuino delle parole perdute (Giulio Perrone), Christmas love – Di amore, biscotti e fortuna (Watson edizioni), La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Lettere d'amore in dispensa (Magenes editoriale), Storie della buonanotte per principesse pestifere e mostri favolosi (Voglino editrice), 8 giorni per diventare furba (Giunti), Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), I dolci dello Zodiaco (Magenes editoriale) e La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore).
Francesco Pasqua è sceneggiatore e editor cinematografico. Nel 2006 è tra i vincitori della rassegna letteraria Strade perdute col racconto Fino all'estate, pubblicato nell'antologia Lost Highway Motel 2 (Cut-up edizioni). Nel 2018, in qualità di story editor, ha lavorato a Copperman, film diretto da Eros Puglielli e interpretato da Luca Argentero. Ha pubblicato Fuoritempo (Portoseguro), Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni), Il taccuino delle parole perdute (Giulio Perrone), La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), I dolci dello Zodiaco (Magenes editoriale), La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore) e Il bacio del ragno (Bibi Book).
Il nuovo libro si intitola Stranger Food - Le ricette tratte dalla serie dei Duffer Brothers.
In questa intervista agli autori, scopriamo di più su questo ricettario cinematografico e gli appuntamenti su dove incontrare gli autori per il firmacopie.
SDC - In vista dell'uscita della nuova e ultima stagione della serie tv Stranger Things (disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix), arriva il vostro nuovo libro di ricette dedicato proprio all'amata serie tv. Una piccola anticipazione? Cosa potremo imparare a cucinare e degustare?
Francesco P. - Beh, direi che grazie al nostro libro ogni lettrice e lettore potrà sperimentare tra i fornelli la preparazione di numerose pietanze iconiche, dalla pizza con salsiccia e salame (un grande classico negli States) ai vari tipi di dolci tra cui il pancake alla Erica o il panino con burro di arachidi e gelatina di frutta.
Raffaella F. - Nella parte del libro con la copertina rossa trovate ricette legate alle preferenze dei protagonisti che sono ragazzini, quindi molti dolci super golosi, pancake, patate fritte, pretzel, budini, pizze con salsicce, torte e gelati!
Raffaella F. - Nella parte del libro con la copertina rossa trovate ricette legate alle preferenze dei protagonisti che sono ragazzini, quindi molti dolci super golosi, pancake, patate fritte, pretzel, budini, pizze con salsicce, torte e gelati!
Girando il volume "sottosopra" la copertina cambia colore e diventa nera, in quella parte abbiamo dato sfogo alla fantasia culinaria riproducendo frasi e momenti top della serie come la Focaccia FRIENDS DON'T LIE o i biscotti RUN, che potrete rifare a casa per organizzare party a tema.
Silvia C. - Oltre alle preparazioni made in USA anni Ottanta, troverete anche tanti cocktail che potrete ricreare a casa, magari organizzando un apericena con gli amici. Ci sono anche pietanze dai nomi fantasiosi come "In cucina con Vecna," "MasterChef Hawkins," e "Bake Upside Down," perché se da un lato il libro riporta le ricette tratte proprio dalla serie e consumate dagli abitanti di Hawkins, dall'altro il ricettario prende spunto dall'atmosfera horror di Stranger Things.
Silvia C. - Oltre alle preparazioni made in USA anni Ottanta, troverete anche tanti cocktail che potrete ricreare a casa, magari organizzando un apericena con gli amici. Ci sono anche pietanze dai nomi fantasiosi come "In cucina con Vecna," "MasterChef Hawkins," e "Bake Upside Down," perché se da un lato il libro riporta le ricette tratte proprio dalla serie e consumate dagli abitanti di Hawkins, dall'altro il ricettario prende spunto dall'atmosfera horror di Stranger Things.
Infatti, è ribaltabile: da una parte ci sono i cibi preferiti da Undi & Co., dall'altra la dimensione oscura del Sottosopra.
SDC - Qual è invece la ricetta che secondo voi è l'emblema di Stranger Things?
Francesco P. - Senza dubbio l'Eggo waffle di cui Undi è golosissima.
Raffaella F. - A mio parere, oltre ai waffle, anche i donut del detective Hopper.
Silvia C. - Tra le pietanze più iconiche io menzionerei anche la pizza hawaiana con l'ananas, un piatto che ha addirittura un numero di telefono reale (scoprirete tutto sul Surfer Boy Pizza nel libro!).
SDC - Qual è invece la ricetta che secondo voi è l'emblema di Stranger Things?
Francesco P. - Senza dubbio l'Eggo waffle di cui Undi è golosissima.
Raffaella F. - A mio parere, oltre ai waffle, anche i donut del detective Hopper.
Silvia C. - Tra le pietanze più iconiche io menzionerei anche la pizza hawaiana con l'ananas, un piatto che ha addirittura un numero di telefono reale (scoprirete tutto sul Surfer Boy Pizza nel libro!).
SDC - In che modo è stato strutturato il libro?
Francesco P. - Il libro è strutturato in tre parti.
La prima parte è più un approfondimento sulla serie, sull'impatto che ha avuto a livello mediatico e non solo, con vari riferimenti cinematografici e letterari collegati all'universo degli anni '80 da cui deriva, la seconda parte è invece tutta dedicata alle ricette desunte dalle varie stagioni.
C'è poi la terza parte, quella a cui si può accedere solo capovolgendo il volume. Si tratta infatti delle ricette ispirate al mondo del Sottosopra.
Raffaella F. - Una parte di approfondimento cinematografico a cura di Silva e Francesco e due parti dedicate alle ricette.
Raffaella F. - Una parte di approfondimento cinematografico a cura di Silva e Francesco e due parti dedicate alle ricette.
La prima si incontra leggendo il libro "per dritto" e riporta ricette tratte dalla serie e l'altra, girando sottosopra il volume, che propone pietanze sul tema party Stranger Things.
Silvia C. - Nella parte iniziale ci sono tutte le citazioni cinematografiche di cui è alimentata la serie Stranger Things. Ci sono delle chicche per vari fan.
Silvia C. - Nella parte iniziale ci sono tutte le citazioni cinematografiche di cui è alimentata la serie Stranger Things. Ci sono delle chicche per vari fan.
Nella parte culinaria, si possono sperimentare sia la cucina dell'Indiana degli anni Ottanta, sia piatti più giocosi perfetti per organizzare dei party a tema.
SDC - Le ricette hanno quel sapore tipico degli anni '80 in cui idealmente è ambientata la serie?
Francesco P. - Sì, senza dubbio. Il nostro auspicio è che degustando le varie pietanze si crei un collegamento ideale, sensoriale potremmo dire, con la serie ma anche con gli anni '80. Insomma, una specie di viaggio nel tempo tutto gastronomico.
Raffaella F. - Hanno semplicemente il sapore di quello che mangiano gli adolescenti; una cucina iper dolce, supergustosa, preferibilmente fritta. Queste caratteristiche accomunano universalmente tutti i teenager.
Silvia C. - I piatti che si vedono nella serie ripropongono una cucina basilare statunitense, dalle iconiche american breakfast a base di succo d'arancia, pancake e uova strapazzate a polpettoni, ma anche tanti snack e dolcetti.
SDC - Le ricette hanno quel sapore tipico degli anni '80 in cui idealmente è ambientata la serie?
Francesco P. - Sì, senza dubbio. Il nostro auspicio è che degustando le varie pietanze si crei un collegamento ideale, sensoriale potremmo dire, con la serie ma anche con gli anni '80. Insomma, una specie di viaggio nel tempo tutto gastronomico.
Raffaella F. - Hanno semplicemente il sapore di quello che mangiano gli adolescenti; una cucina iper dolce, supergustosa, preferibilmente fritta. Queste caratteristiche accomunano universalmente tutti i teenager.
Silvia C. - I piatti che si vedono nella serie ripropongono una cucina basilare statunitense, dalle iconiche american breakfast a base di succo d'arancia, pancake e uova strapazzate a polpettoni, ma anche tanti snack e dolcetti.
Un piccolo accorgimento: i riferimenti culinari anni Ottanta non sono inseriti a caso nella serie, infatti, talvolta scandiscono incontri, luoghi, emozioni, lasciandoci letteralmente assaporare Hawkins e tutte le stranezze di cui è spettatore assieme ai suoi abitanti.
SDC - Non solo gustosi piatti, ma anche "terrificanti" pietanze ispirate dal Demogorgone. A tal proposito, qual è quella che lo rappresenta di più?
Francesco P. - La Demogorgone Pie credo sia la più rappresentativa.
Raffaella F. - Sì, infatti la Demogorgone Pie è emblematica. Bruttezza a parte, è davvero buona.
Silvia C. - Anche la French Onion Barb non scherza affatto (sbirciate sul libro! Non posso fare spoiler!).
SDC - Quali sono i piatti preferiti dei principali protagonisti di Stranger Things?
Francesco P. - Ogni personaggio ha una sua "debolezza" in fatto di cibo. Undici ha i waffle, Dustin la pizza "pepperoni", il detective Hopper ha i suoi Donut, ma tra tutti i personaggi voglio ricordare il mio preferito in assoluto: Max Mayfield. L'intrepida rossa del gruppo ha una grande predilezione per il gelato come il sottoscritto.
Raffaella F. - Come ha detto Francesco, Undici ama i waffle ed è la mia preferita. È super famosa la scena della bambina che esce dal supermercato con le braccia ricolme di waffle. Un'altra che mi viene subito in mente è quella di Dustin che divora la classica pizza americana denominata "pepperoni" che in USA significa salame piccante.
Silvia C. - Oltre agli esempi che hanno riportato Raffaella e Francesco, nel terzo episodio della prima stagione di Stranger Things vediamo Dustin preparare uno zaino stracolmo di barrette Nutty, gomma da masticare Bazooka, Pez, Smarties, Pringles, Nilla Wafers. Insomma, gli snack vanno forte a Hawkins!
Io comunque, amando follemente il personaggio di Hopper, adoro alcune scene della stagione 2. Hopper è con la piccola Undi. La tratta come se fosse sua figlia e nell'episodio 3, per tirarla su di morale, le prepara una coppa di gelato con Eggo's, panna montata e tante, tante caramelle.
Francesco P. - Ogni personaggio ha una sua "debolezza" in fatto di cibo. Undici ha i waffle, Dustin la pizza "pepperoni", il detective Hopper ha i suoi Donut, ma tra tutti i personaggi voglio ricordare il mio preferito in assoluto: Max Mayfield. L'intrepida rossa del gruppo ha una grande predilezione per il gelato come il sottoscritto.
Raffaella F. - Come ha detto Francesco, Undici ama i waffle ed è la mia preferita. È super famosa la scena della bambina che esce dal supermercato con le braccia ricolme di waffle. Un'altra che mi viene subito in mente è quella di Dustin che divora la classica pizza americana denominata "pepperoni" che in USA significa salame piccante.
Silvia C. - Oltre agli esempi che hanno riportato Raffaella e Francesco, nel terzo episodio della prima stagione di Stranger Things vediamo Dustin preparare uno zaino stracolmo di barrette Nutty, gomma da masticare Bazooka, Pez, Smarties, Pringles, Nilla Wafers. Insomma, gli snack vanno forte a Hawkins!
Io comunque, amando follemente il personaggio di Hopper, adoro alcune scene della stagione 2. Hopper è con la piccola Undi. La tratta come se fosse sua figlia e nell'episodio 3, per tirarla su di morale, le prepara una coppa di gelato con Eggo's, panna montata e tante, tante caramelle.
SDC - Non un classico libro di ricette, ma una sorta di "manuale" che permette inoltre di organizzare dei party a tema. Qualche consiglio per prepararsi al meglio alla visione dell'ultima stagione?
Francesco P. - Che domande! Imparare a memoria le ricette di "Stranger Food", prepararle con cura, e degustare il tutto durante la serie.
Raffaella F. - Secondo me fare un bel party a tema e chiudersi in casa a guardare una maratona delle prime 4 stagioni.
Silvia C. - Va da sé che le ricette del Sottosopra sono perfette per Halloween, ma anche per organizzare delle serate con gli amici, magari giocando a Dungeons&Dragons.
SDC - Quando uscirà il volume e dove (eventualmente) sarà presentato?
Francesco P. - Il libro è già uscito. Lo presenteremo presto in giro per l'Italia, dal nord al sud, e attraverso i principali mezzi di comunicazione: social, tv, radio.
Raffaella F. - Il libro è già disponibile e abbiamo in programma alcune presentazioni, se seguite i nostri canali social vedrete le date in calendario.
Silvia C. - Il 31 ottobre a Capena, vicino Roma, presenterò il libro al Buenavista Club durante una serata a tema Halloween organizzata dallo staff. È molto carina.
Dalle 16.30 ci sarà il laboratorio di fumetto per adulti e bambini con tanto di presentazione di videogioco horror a cura di Stazione Inchiostro Scuola di Comics & Games.
Alle 17.30 presenterò Stranger Food e si potranno gustare piatti e cocktail tratti dal libro. Per info e prenotazione: 3382373019
Invece, il 3 novembre alle ore 16.00, Raffaella ed io saremo a Lucca Comics presso la stand Oliphante (Car 371, Pad. Carducci), mentre alle ore 18.00 faremo un firmacopie presso la libreria Mondadori di Lucca (via Roma 20).
Invece, il 3 novembre alle ore 16.00, Raffaella ed io saremo a Lucca Comics presso la stand Oliphante (Car 371, Pad. Carducci), mentre alle ore 18.00 faremo un firmacopie presso la libreria Mondadori di Lucca (via Roma 20).
BIOGRAFIE DEGLI AUTORI
Silvia Casini dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha ricoperto il ruolo di project manager presso l'Istituto Internazionale per il Cinema e l'Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all'estero. In seguito, si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement. Negli anni, ha collaborato con diversi siti web e testate giornalistiche, tra cui l'inserto LunediFilm de Il quotidiano del Sud. Ha pubblicato Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno (Edda Edizioni), L'appendifiabe (Nadia Camandona editore), Tutto in una notte (Libro/mania), Il gusto speziato dell'amore (Leggereditore/Fanucci), L'astro narrante (Fanucci), Gli occhi invisibili del destino (Golem edizioni), Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni), Il taccuino delle parole perdute (Giulio Perrone), Christmas love – Di amore, biscotti e fortuna (Watson edizioni), La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Lettere d'amore in dispensa (Magenes editoriale), Storie della buonanotte per principesse pestifere e mostri favolosi (Voglino editrice), Tra le stelle e il cuore (Bibi Book), Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), I dolci dello Zodiaco (Magenes editoriale) e La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore). Attualmente gestisce Upside Down Magazine, si occupa dell'ufficio stampa della piattaforma streaming WeShort, è consulente esterna di diverse case di produzione cine-tv ed è ghostwriter per l'agenzia Comon e le riviste Intimità , Love Story e Confidenze.
Raffaella Fenoglio, ligure con radici piemontesi, studia e ama la cucina del Ponente ligure che ha raccolto in Pan e Pumata (Edizioni Zem), volume di ricordi e ricette. Autrice di Tre Civette sul Comò, il primo foodblog con l'indice glicemico al minimo, da cui è nato il volume Abbasso l'indice glicemico 50+4 ricette per contenere l'IG mangiando bene (Terranuova Edizioni) e Indice GliceAmico (Gribaudo). Coltiva la passione per i romanzi per ragazzi e per l'infanzia, ha pubblicato Gala Cox e i misteri del viaggio nel tempo (Fanucci Editore), Storia degli strani animali della fattoria dei Monaci Templari e del coraggio della piccola Nicole (e di Claude) (Edizioni Zem), Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni), Il taccuino delle parole perdute (Giulio Perrone), Christmas love – Di amore, biscotti e fortuna (Watson edizioni), La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Lettere d'amore in dispensa (Magenes editoriale), Storie della buonanotte per principesse pestifere e mostri favolosi (Voglino editrice), 8 giorni per diventare furba (Giunti), Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), I dolci dello Zodiaco (Magenes editoriale) e La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore).
Francesco Pasqua è sceneggiatore e editor cinematografico. Nel 2006 è tra i vincitori della rassegna letteraria Strade perdute col racconto Fino all'estate, pubblicato nell'antologia Lost Highway Motel 2 (Cut-up edizioni). Nel 2018, in qualità di story editor, ha lavorato a Copperman, film diretto da Eros Puglielli e interpretato da Luca Argentero. Ha pubblicato Fuoritempo (Portoseguro), Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni), Il taccuino delle parole perdute (Giulio Perrone), La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino (Trenta editore), I dolci dello Zodiaco (Magenes editoriale), La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki (Trenta editore) e Il bacio del ragno (Bibi Book).
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