Enrico Marini è il protagonista

della prossima grande mostra al PAFF!


L’autore italo-svizzero (originario del Friuli Venezia Giulia)

è ospite sabato all’International Museum of Comic Art

nell’ambito di Pordenonelegge

 




Enrico Marini sarà il protagonista della prossima grande mostra in programma al PAFF! – International Museum of Comic Art, che si inaugura al termine dell’attuale “Shaun the Sheep & Friends – The Art of Aardman Exhibition”.

Il fumettista svizzero di origini friulane è un nome di spicco nel panorama internazionale, tra i più affermati autori mondiali contemporanei e molto conosciuto nel mercato franco-belga. Autore eclettico e in grado di spaziare in generi diversi, Marini vanta una ricca produzione: dalle avventure di cappa e spada de Lo Scorpione passando per le ambientazioni storiche della saga Le Aquile di Roma, proseguendo con il graphic novel del supereroeo DC Comics Batman e le atmosfere cinematografiche di Noir Burlesque.

In attesa di vedere dal vivo le sue opere originali in mostra al PAFF!, il pubblico lo potrà incontrare di persona sabato 16 settembre alle 18.30 in un’interessante anteprima organizzata nell’ambito degli appuntamenti che l’International Museum of Comic Art promuove per Pordenonelegge. Sul palco, assieme a Marini, salirà Bernard Mahé, gallerista parigino, collezionista, curatore, consulente di case d’asta come Heritage e Sotheby’s, direttore di 9art Références: entrambi saranno intervistati dal direttore artistico del PAFF! Giulio De Vita. Marini presenterà per il pubblico pordenonese il secondo volume di Noir Burlesque, il suo personalissimo omaggio ai film noir americani degli anni Cinquanta.

Il direttore artistico del PAFF!, Giulio De Vita: “L’arte di Enrico Marini è la fulgida esemplificazione del talento italiano all’estero. Figlio di emigrati friulani in Svizzera si è affermato con passione, creatività, abnegazione e innovatività portando nel suo lavoro e incrociandole le molteplici passioni personali trasformandole in uno stile unico e inconfondibile. Incrociando pittura, cinema, letteratura, fumetti, games ‘surfa’ consapevolmente con maestria, leggerezza e tra generi, formati di riferimento, cliché narrativi nel competitivo mondo delle bandes dessinées in maniera dirompente, aprendo il mercato a prospettive nuove, mostrando con successo quanto potenziale espressivo il linguaggio del fumetto può oggi ancora esprimere”.