Festival del Digitale Popolare:
l'illustratore Roberto Recchioni firma il manifesto della seconda edizione 

Atteso  a Torino il 7 e l'8 ottobre, è il primo evento italiano 
dedicato alla cultura e alle policy digitali che mette al centro
i nuovi linguaggi digitali come forma di cultura popolare

Rivelato il titolo Futura, a misura d'umanità, filo conduttore della due giorni a Torino il 7 e 8 ottobre 2023, il Festival del Digitale Popolare presenta il Manifesto che anche per questa seconda edizione è stato realizzato da un grande disegnatore italiano, sempre grazie alla collaborazione con Etna Comics. A firmarlo è infatti Roberto Recchioni, artista poliedrico che lega il suo nome, tra gli altri, alla famiglia di collane dedicata a Dylan Dog – che Recchioni ha traghettato in una nuova era – e a personaggi iconici come Tex, Diabolik e Topolino.

"Il manifesto firmato da Roberto Recchioni – commenta Francesco Nicodemo, direttore editoriale della Fondazione Italia Digitalerappresenta perfettamente il tema di quest'anno. È la persona al centro della trasformazione digitale e del futuro, anzi di Futura, perché noi crediamo che l'innovazione vada declinata al femminile. Digitale popolare è più di uno slogan, è il manifesto della Fondazione Italia Digitale. E il fumetto e la graphic novel hanno la capacità di parlare e raccontare cose molto complesse in una espressione di arte visiva 'pop', ma mai banale. L'anno scorso il manifesto è stato firmato da Fumettibrutti Jole Signorelli, quest'anno abbiamo il maestro Recchioni e siamo davvero onorati".


Come nasce il manifesto? "Per interpretare il concetto di 'Futura' – spiega Recchionisono partito dalle parole di Lucio Dalla «sarà diversa, bella come una stella» cercando di declinarle su un tessuto urbano come quello di Torino, una città che amo e che conosco molto bene. Quello che mi stava a cuore era riuscire a veicolare l'idea di una rivoluzione digitale ancorata all'umanità e al servizio dell'umanità, capace di guardare avanti senza cancellare o sovrascrivere il passato".


Antonio Mannino, Direttore di Etna Comics aggiunge: "L'evoluzione della cultura pop è legata a doppio nodo al progresso digital e social. La comunicazione per immagini ritorna ad avere un ruolo centrale e, in questo senso, il fumetto riacquista la funzione di veicolo comunicativo crossmediale che aveva perduto. Siamo onorati che la Fondazione Italia Digitale abbia scelto Etna Comics come interfaccia per la creatività del Festival".


Per l'evento nazionale di ottobre – che nel 2022 ha collezionato oltre duemila presenze e duecento ospiti – torneranno a confrontarsi personaggi della cultura, dello sport, dell'innovazione e delle istituzioni in una fitta agenda di incontri, seminari e dibattiti. Il Festival del Digitale Popolare si conferma il luogo in cui le nuove sfide prendono forma e le nuove tendenze si presentano a un pubblico sempre più vasto, in una dimensione "pop" che mette al centro le persone come motore di innovazione – intesa come forza propulsiva della società – purché sia accessibile a tutti. Il digitale, infatti, svolge il suo compito al meglio se è semplice, equo, concreto, sicuro, alla portata di tutti.

Il festival è organizzato da Fondazione Italia Digitale con il patrocinio della Città di Torino.