Clarsil, Il Popolo della Luce è la storia del pianeta Nogos, popolato da creature mostruose e avvolto dalle tenebre, che si intreccia con la vita di Ivy, una diciassettenne abitante del Popolo della Terra.
La lotta tra la luce ed il buio, tra il bene e il male, attraverso un'avventura che condurrà i protagonisti a salvare il pianeta e compiere il volere del destino che li attende.
SDC- "Clarsil il popolo della luce" è il tuo ultimo libro. Come nasce l'idea di questo romanzo fantasy?
Maria Patavia - È un genere che ho sempre amato molto.
L’idea di creare un intero mondo dal nulla, con le sue regole, creature e luoghi mi ha sempre intrigato molto, mi ha dato l’occasione di mettermi in gioco dal punto di vista creativo perché non è semplice.
SDC - L'essere umano si districa tra il bene e il male, la luce e il buio. Quanto questo apparente equilibrio è in bilico talvolta?
Maria Patavia - Sono convinta che sia un equilibrio perennemente in bilico, non esiste una persona completamente buona o cattiva, le nostre scelte ci portano verso la luce o l’oscurità e queste sono influenzate da tantissimi fattori della nostra vita.
Ogni giorno scegliamo quindi quale delle due fazioni scegliere, spesso senza valutarne le conseguenze.
SDC - Protagonista della vicenda è Ivy, teenager del villaggio Witter, ma che ben presto dovrà affrontare molte prove e maturare. A cominciare dal matrimonio...
Maria Patavia - Ivy è una ragazzina di diciassette anni che si sente schiacciata dalle rigide tradizioni del suo piccolo villaggio, una di queste è il matrimonio che viene deciso sin dalla nascita.
La mentalità maschilista le impedisce di realizzare il suo sogno di viaggiare, incontrare popoli differenti e imparare dalla vita piuttosto che dai libri.
Questo fino a quando non scopre di essere la Prescelta, colei che salverà il mondo.
SDC - Una avventura che racconta, nelle varie fasi, l'evolversi dei personaggi, alla ricerca del leggendario Popolo della Luce. Quanto la speranza e la perseveranza aiutano Ivy (ma anche i lettori) nel raggiungere la sua meta?
Maria Patavia - La speranza è sicuramente ciò che spinge ad andare avanti anche nei momenti più bui, è molto importante ma spesso la si smarrisce.
Durante il lungo cammino di ricerca che Ivy intraprenderà insieme al suo futuro sposo e un gruppo di nuovi amici incontrati strada facendo, qualcuno si perderà ma non posso anticipare nulla per non rovinare la sorpresa.
SDC - L'essere umano si districa tra il bene e il male, la luce e il buio. Quanto questo apparente equilibrio è in bilico talvolta?
Maria Patavia - Sono convinta che sia un equilibrio perennemente in bilico, non esiste una persona completamente buona o cattiva, le nostre scelte ci portano verso la luce o l’oscurità e queste sono influenzate da tantissimi fattori della nostra vita.
Ogni giorno scegliamo quindi quale delle due fazioni scegliere, spesso senza valutarne le conseguenze.
SDC - Protagonista della vicenda è Ivy, teenager del villaggio Witter, ma che ben presto dovrà affrontare molte prove e maturare. A cominciare dal matrimonio...
Maria Patavia - Ivy è una ragazzina di diciassette anni che si sente schiacciata dalle rigide tradizioni del suo piccolo villaggio, una di queste è il matrimonio che viene deciso sin dalla nascita.
La mentalità maschilista le impedisce di realizzare il suo sogno di viaggiare, incontrare popoli differenti e imparare dalla vita piuttosto che dai libri.
Questo fino a quando non scopre di essere la Prescelta, colei che salverà il mondo.
SDC - Una avventura che racconta, nelle varie fasi, l'evolversi dei personaggi, alla ricerca del leggendario Popolo della Luce. Quanto la speranza e la perseveranza aiutano Ivy (ma anche i lettori) nel raggiungere la sua meta?
Maria Patavia - La speranza è sicuramente ciò che spinge ad andare avanti anche nei momenti più bui, è molto importante ma spesso la si smarrisce.
Durante il lungo cammino di ricerca che Ivy intraprenderà insieme al suo futuro sposo e un gruppo di nuovi amici incontrati strada facendo, qualcuno si perderà ma non posso anticipare nulla per non rovinare la sorpresa.
SDC - A chi consiglieresti la lettura di questo libro?
Maria Patavia - È un libro adatto ad ogni età .
C’è una varietà di personaggi nei quali il lettore può identificarsi e luoghi completamente diversi tra loro da visitare durante l’avventura, passando da piccoli villaggi rurali a grandi castelli medievali, costruzioni moderne, immense distese desertiche e ghiacciai perenni.
Ogni zona del pianeta Nogos ha sviluppato un suo microcosmo.
I personaggi viaggiano anche in tre mondi paralleli simili ma differenti dal principale.
SDC - Sei anche l'autrice della copertina del libro. Come nasce l'idea della tua cover?
Maria Patavia - L’albero con riflessi dorati nella copertina è parte di una delle scene a mio parere più tristi ma intense della storia.
Rappresenta la speranza in momento molto buio.
SDC- Senza fare spoiler, ci sarà forse un nuovo capitolo delle avventure di Ivy e del Popolo della Luce?
Maria Patavia - Potrebbe essere.
Per il momento credo mi dedicherò a un altro genere, sono una scrittrice eclettica, ma sto riflettendo sulla possibilità di continuare l’avventura degli abitanti di Nogos.
SDC - Dove è possibile acquistare il libro?
Maria Patavia - Il libro è in vendita su Amazon ed è possibile acquistarlo sia in versione cartacea che ebook.
Maria Patavia è nata a Lecce dove attualmente risiede.
Appassionata per la scrittura sin da tenera età , inizia il suo percorso nel giornale universitario e pubblicando successivamente in alcune testate locali e online.
Si dedica anche al teatro, la pittura, la radio ma senza dimenticare mai la sua più grande passione. Nel 2017 pubblica il suo primo libro, delle favole in rima da lei stessa illustrate, dal titolo "Baby Face e altre favole", al quale seguono l'horror dal titolo "Tenebre", un libro d'avventura, "Tra-passato-futuro", la biografia "Be happy, Bee Hive" e il libro per bambini "La
piccola pirata".
piccola pirata".
Alcuni dei suoi racconti sono stati pubblicati in raccolte create da case editrici.
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