I MIXERS SONO I CAMPIONI ITALIANI DEL
RED BULL CAMPUS CLUTCH

E VOLANO A SAN PAOLO, IN BRASILE

Si è tenuta ieri, 10 novembre, a Milano la finale italiana del torneo esport universitario più importante al mondo. Sono coinvolti 300 atenei provenienti da 50 Paesi diversi, pronti a sfidarsi su VALORANT, un videogame da 15 milioni di giocatori. I Mixers, incoronati vincitori della finale italiana, voleranno a San Paolo, in Brasile, per le Global Final, pronti a sfidare i migliori team al mondo.

Nella serata di giovedì 10 novembre, i VGP e-Studios di Milano hanno accolto le due migliori squadre esport universitarie a livello nazionale per una sfida senza precedenti: la finale del Red Bull Campus Clutch, il più importante torneo di esport universitario a livello mondiale. A vincere la tappa italiana, con una battaglia infuocata, sono stati i Mixers, che si aggiudicano così il titolo di campioni italiani, ma soprattutto l'incredibile opportunità di volare in Brasile, a San Paolo, per le Global Final. E non finisce qui, perché i vincitori del titolo mondiale vivranno un'esperienza esclusiva grazie al torneo professionistico VALORANT Champions Tour, un'occasione unica che permetterà al team di tessere relazioni importanti per il futuro.
 
I due team che si sono dimostrati più abili negli scorsi mesi, tra tutte le università italiane coinvolte nella competizione, sono stati i Mixers, sbarcati in finale quasi a sorpresa, battendo i Playboys della Yotoru University, dati per favoriti, e gli Immo 4, la vera rivelazione del torneo e che si stanno guadagnando un posto, gara dopo gara, tra le migliori squadre universitarie amatoriali d'Italia. Entrambe le squadre possono vantare player d'eccezione, che hanno attratto l'attenzione nel corso della competizione: RickyVaila degli Immo 4 entra sicuramente nel novero dei migliori giocatori emergenti. Facendo buon uso del palcoscenico offerto dal Red Bull Campus Clutch, infatti, ha dato spettacolo, offrendo una panoramica delle sue capacità eccezionali. Nel roster dei Mixers, invece, è sicuramente degno di nota Rhagee, vero e proprio influencer per quanto riguarda il mondo di VALORANT. Da segnalare anche Z3ro, che è stato già convocato nel team nazionale di VALORANT.


Le qualificazioni italiane si sono dimostrate interessanti e avvincenti e lo stesso si può dire della finalissima, commentata dal celebre pro player e streamer Dario "Moonryde" Ferracci, in compagnia del noto analyst e caster Wolcat. I match hanno visto le due squadre sfidarsi ad armi pari, con partite equilibrate che non hanno mancato di regalare alcune azioni davvero imperdibili, a dimostrazione dell'altissimo livello di entrambe le squadre universitarie, che continuano ad affinare le loro capacità, ma anche l'affiatamento del team. Tuttavia nel corso dei match al meglio delle 3 è emersa la capacità tecnica superiore dei Mixers rispetto agli Immo 4, con una vittoria 2-0 che gli ha garantito direttamente il volo per San Paolo.
 
Ancora una volta il Red Bull Campus Clutch si conferma un palcoscenico fondamentale, in grado di offrire un reale sostegno al panorama dell'esport amatoriale: i player hanno avuto l'opportunità di mostrare quanto valgono e ora lo potranno fare da una vetrina internazionale come quella della finale mondiale del torneo a San Paolo in Brasile che si terrà tra il 13 e il 16 dicembre 2022. D'altra parte, l'esport è il trend del futuro e Red Bull lo sa bene. Con un giro d'affari sempre maggiore, l'esport rappresenta una preziosa risorsa ed è fondamentale continuare a investire nei talenti del domani. Red Bull Campus Clutch non è da meno, con una quota di un montepremi di € 20.000 per il team vincitore della finale mondiale e un'esclusiva esperienza VIP del Valorant Champions Tour 2023.